Tesla, il rust-gate del Cybertruck trova una spiegazione

Tesla, il rust-gate del Cybertruck trova una spiegazione
Pubblicità
Simone Lelli
  • di Simone Lelli
Tesla Cybertrucks e la polemica "Rust-Gate": ingannevole ruggine o contaminazione superficiale? L'ingegnere di Tesla risponde alle accuse.
  • Simone Lelli
  • di Simone Lelli
22 febbraio 2024

Nelle ultime settimane, numerosi proprietari di Tesla Cybertruck hanno segnalato la comparsa di macchie arancioni sui pannelli in acciaio inossidabile, scatenando una polemica denominata "rust-gate". Tuttavia, Wes Morrill, ingegnere capo del Cybertruck, sostiene che non si tratti di ruggine, ma di una contaminazione superficiale.

Secondo Morrill, l'acciaio inossidabile è reattivo e il ferro libero depositato sulla sua superficie può causare la ruggine. Tuttavia, sottolinea che si tratta solo di contaminazione superficiale e può essere facilmente rimossa. Elon Musk ha appoggiato questa affermazione con un semplice "Yeah" in risposta al post di Morrill.

Il dibattito è emerso quando alcuni membri del Cybertruck Owners Club hanno condiviso immagini delle macchie arancioni, suggerendo la possibilità di ruggine o corrosione. Un video del "Bearded Tesla Guy" è stato definito "mito da sfatare", mostrando come le macchie possano essere eliminate con comuni detergenti per la casa.

Il video ha dimostrato che il pulitore per vetri non è efficace, ma un detergente per acciaio inossidabile da cucina ha risolto il problema. Tuttavia, rimane la speculazione sulla causa delle macchie arancioni, con ipotesi che vanno dalla polvere ferrosa durante il trasporto alla polvere metallica dalla fabbrica Tesla.

Argomenti

Pubblicità