Tesla, secondo trimestre 2019 in perdita

Tesla, secondo trimestre 2019 in perdita
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Tesla ha fatto registrare una perdita di 408,3 milioni di dollari nel secondo semestre 2019. Titolo in calo a Wall Street
25 luglio 2019

Tesla ha chiuso il secondo trimestre 2019 in rosso: la casa di Palo Alto ha fatto registrare una perdita di 408,3 milioni di dollari. Il record delle consegne fatto registrare da aprile a giugno e la riduzione dei costi non hanno impedito il risultato negativo, comunque più contenuto rispetto al meno 717,54 milioni dello stesso periodo del 2018. 

Se i ricavi delle attività automotive sono cresciuti a 5,37 miliardi rispetto ai 3,36 dell'anno precedente, il margine operativo lordo è sceso dal 20,6% al 18,9%. A questa flessione potrebbe aver contribuito la scelta di puntare fortemente sulla Model 3, dai prezzi popolari rispetto alle altre vetture della gamma di Tesla. La casa di Palo Alto, dal canto suo, ha però fatto sapere che i propri clienti solitamente optano per la Long Range, dal costo di 50.000 dollari. 

Tesla ha fatto registrare una perdita per azione di 1,12 dollari. Pur essendo un dato decisamente inferiore rispetto ai 3,06 dollari dello stesso periodo dello scorso anno, Tesla ha comunque disatteso le aspettative degli analisti, che si attendevano un rosso di 35 centesimi. Lo stesso è successo con i ricavi, in crescita del 58,8% a 6,35 miliardi, ma inferiori di 90 milioni rispetto alle aspettative.

Il mercato ha risposto sfavorevolmente alla diffusione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2019 di Tesla: le azioni della casa di Palo Alto hanno accusato una flessione dell'11% nelle contrattazioni serali a Wall Street. In ogni caso, Elon Musk ha confermato i target di consegne per il 2019, con 360.000/400.000 unità

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