Tesla, una donna alla presidenza al posto di Musk

Tesla, una donna alla presidenza al posto di Musk
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Scelta una donna per sostituire Elon Musk alla presidenza di Tesla: si tratta dell'australiana Robyn Denholm
9 novembre 2018

Sarà una donna a sostituire Elon Musk alla presidenza di Tesla: si tratta dell'australiana Robyn Denholm, attualmente chief financial officer e responsabile della strategia di Telstra, colosso australiano delle telecomunicazioni. «Credo in questa società e creado nella sua missione. Aiuterò Elon e il team di Tesla a centrare una redditività sostenibile e portare valore agli azionisti», afferma Denholm. 

Musk aveva lasciato la presidenza a fine settembre nell'ambito di un accordo per il patteggiamento per l'azione legale per frode avviata nei suoi confronti dalla Sec. L'intesa prevedeva che Musk potesse rimanere CEO di Tesla, ma ha dovuto rinunciare alla presidenza per almeno tre anni. 

Elon Musk era stato accusato di frode dalla Sec per un tweet di fine agosto, nel quale il magnate statunitense aveva espresso la sua volontà di procedere al delisting di Tesla a 420 dollari per azione.  La Sec - l'equivalente americano della Consob - aveva depositato un'azione legale, sostenendo che le affermazioni di Musk fossero «false e ingannevoli». Ma c'è di più: secondo la Sec, il numero 420 sarebbe un riferimento alla marijuana. 

La notizia aveva provocato il crollo dei titoli della società a Wall Street, arrivati a perdere fino al 12% nelle contrattazioni after hours. «Sono profondamente rattristato e deluso dalle accuse della Sec - aveva fatto sapere Musk -. Ho sempre agito nell'interesse della verità, della trasparenza e degli investitori. L'integrità è il valore più importante per me e i fatti lo dimostreranno». 

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