Tesoro, m’hanno rubato la marmitta!

Tesoro, m’hanno rubato la marmitta!
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Allarme per l’aumento di furti: malviventi a caccia dei preziosi metalli contenuti nei catalizzatori
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
25 gennaio 2022

Da ladri di biciclette a razziatori di marmitte catalitiche: aumentano i casi di furto degli impianti di scarico delle vetture, un allarme che riguarda non solo l’Italia ma l’intera Europa.

Tutto nasce dal contenuto “prezioso“ delle stesse marmitte: al loro interno, per quanto modeste, le quantità di metalli preziosi come palladio, platino e rodio, una volta estratti possono sfiorare un valore di ben cento euro.

E vista la relativa facilità dell’operazione di smontaggio della marmitta, in una notte di “lavoro“ è possibile… mettersene in tasca fino addirittura a mille!

Così l'automobile si conferma al centro delle attenzioni dei malintenzionati: alzi la mano chi non ha mai vissuto la spiacevole esperienza di ritrovarsi con il deflettore o il finestrino in frantumi, vittima del furto in anni lontani dell'autoradio?

O, in tempi più recenti, chi non ha assistito allo spettacolo surreale di un'auto poggiata su mattoni, con le ruote ed i cerchi svaniti?

Ma quello era un lavoro lungo e rischioso, e la refurtiva ingombrante; ora, puntando sulle marmitte catalitiche, bastano pochi minuti per portar via un tubo di metallo che nasconde all'interno un piccolo tesoro, sotto forma di parti di metalli preziosi utilizzati per attivare il processo catalitico e rendere più veloce il processo di abbattimento dei componenti inquinanti dei gas di scarico, come monossido di carbonio, idrocarburi incombusti ed ossidi di azoto.

Di palladio, platino e rodio, in ogni marmitta se ne trovano poche tracce, fino a 3 grammi di platino, soli 0,6 grammi di palladio e addirittura un infinitesimale 0,02 di rodio; ma al mercato nero quest'ultimo arriva a valer ben 400 euro al grammo, il palladio fino ad 80 euro al grammo ed il platino invece 30 euro.

Quindi, visto che  bastano avere un cric per sollevare l'auto ed un flessibile per tagliere il tubo, questo lavoro ha un suo perché e si spiegano anche le attenzioni che la malavita organizzata rivolge a questo settore: qualche mese fa, in provincia di Napoli la Polizia ha fato irruzione in un capannone al cui interno erano custodite quasi duecento marmitte rubate!

Il problema è per l'automobilista, ovviamente, visto che la sostituzione della marmitta rubata costa diverse centinaia di euro.  

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