Trucchi “tecnologici” all'esame per la patente: arrestati due macedoni

Trucchi “tecnologici” all'esame per la patente: arrestati due macedoni
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Attraverso una microtelecamera si faceva suggerire le risposte ai quiz da un complice fuori dall'aula. E' successo a Perugia in occasione di un esame per la patente B
9 agosto 2018

Indossava sotto i vestiti una microtelecamera e altri dispositivi elettronici che avrebbero permesso di avere suggerimenti dall'esterno, un macedone impegnato alla Motorizzazione di Perugia negli esami di teoria per la patente B. E' risultato collegato con un connazionale fuori dall'aula e i due sono stati denunciati a piede libero dalla Polizia Stradale per induzione in errore del pubblico ufficiale e presentazione di elaborati non propri in sede di esame.

Gli agenti sono intervenuti dopo che gli esaminatori si erano insospettiti per dei rumori di strumentazioni in radiofrequenza.

All'esterno è stato così scoperto lo straniero risultato in collegamento con il candidato impegnato nell'esame per la patente. Gli investigatori hanno poi individuato quest'ultimo e scoperto che sul corpo aveva applicati con nastro adesivo apparecchi audiovisivi e un modulo Bluetooth.

Attraverso una microtelecamera e un mini router, lo straniero era in grado di trasmettere la scheda d'esame al cellulare del complice, il quale, attraverso una videochiamata, avrebbe avuto la possibilità di osservare i quiz e fornire suggerimenti per le risposte attraverso un auricolare wireless.

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