Una nuova era per Peugeot: il Traveller si traforma in un vero treno elettrico senza conducente

Una nuova era per Peugeot: il Traveller si traforma in un vero treno elettrico senza conducente
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Nasce la Ferromobile, un progetto 100% francese che unisce auto elettrica e trasporto ferroviario
29 ottobre 2025

Un’idea che sembra uscita da un episodio di Top Gear, ma questa volta è tutto vero. In Francia, un Peugeot Traveller è stato trasformato in un veicolo capace di viaggiare sui binari del treno, dando vita alla rivoluzionaria Ferromobile. Il concept mira a unire il meglio della mobilità stradale con quella ferroviaria, facendo circolare auto elettriche automatizzate sulle linee secondarie abbandonate.

L’obiettivo? Restituire vita a 5.700 chilometri di tratte dimenticate e rendere il trasporto regionale più efficiente ed ecologico. Dotata di ruote ferrate retrattili e di una motorizzazione 100% elettrica, la Ferromobile può trasportare otto passeggeri, raggiungere i 100 km/h su rotaia, formare convogli fino a cinque unità e muoversi senza conducente, grazie a un sofisticato sistema di guida automatica ispirato al mondo della metropolitana.

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Il treno senza la pesantezza del treno

La Ferromobile riprende il principio del progetto Flexy, lanciato dal consorzio SNCF-Michelin-Milla Group, ma lo porta a un livello più pragmatico e accessibile. Mentre una linea ferroviaria tradizionale richiede investimenti fino a 2 milioni di euro al chilometro, questa soluzione innovativa ne chiederebbe soltanto 200.000, rendendo possibile la riattivazione delle tratte a un costo dieci volte inferiore. Promossa dalla SICEF, la Ferromobile punta alla certificazione entro il 2026 e a una messa in servizio commerciale nel 2028.

Completamente autonoma, elettrica e prenotabile tramite app, potrà funzionare come un TER leggero o un vero e proprio Uber su rotaie, gestito da un sistema intelligente che coordina i convogli, i crocevia e i punti di sosta. Ogni linea avrà i propri hub, dove i veicoli potranno lasciare o riprendere la via stradale in totale sicurezza.

Un progetto tra innovazione e patrimonio

La Francia conta 9.000 km di piccole linee ferroviarie, di cui 5.700 km oggi dismessi e dimenticati. La Ferromobile vuole decarbonizzare la mobilità rurale e allo stesso tempo valorizzare il patrimonio ferroviario, offrendo una soluzione capace di collegare territori isolati e ridurre le emissioni di CO₂. I convogli non condivideranno le rotaie con i treni tradizionali, ma potranno aprire la strada a nuove circolazioni turistiche, servizi locali su richiesta e a una rinascita del trasporto di prossimità.

Come spiega Olivier Le Cornec, direttore generale del progetto, “la Ferromobile unisce la sicurezza del ferro alla flessibilità della gomma”. Utopia o rivoluzione, poco importa: in un Paese dove il 31% delle emissioni proviene dai trasporti, questa idea visionaria potrebbe davvero rappresentare il futuro della mobilità sostenibile in Europa.

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