Una Tesla usata... male, uno youtuber si guadagna la vita così [VIDEO]

di Alessandra Marchetti

Ecco un perfetto esempio del maltrattamento di una macchina: una Tesla lanciata da una scogliera solo per il divertimento (e guadagno) di uno youtuber.

di Alessandra Marchetti

5 giugno 2025

C’è chi la sogna, chi la compra, chi la guida in silenzio godendosi l’accelerazione istantanea. E poi c’è chi, come lo Youtuber americano chiamato Slick, prende una Tesla Model 3 e la lancia giù da una pendenza rocciosa solo per vedere l’effetto che fa. Il tutto ripreso con droni, telecamere a rallentatore e un tono entusiasta che farebbe pensare a un videogioco. Ma no, è tutto vero. E in rete, questi numeri, fanno guadagnare, e anche parecchio.

Nel video, diventato virale su YouTube, Slick porta la Tesla in cima a una collina, la piazza davanti a una rampa e… via: acceleratore premuto, la vettura prende il volo come un proiettile e atterra frantumandosi del tutto tra sassi e arbusti. Il risultato è un rottame fumante, irriconoscibile. Fine della corsa? No: è solo un’altra "impresa" da aggiungere alla collezione.

Distruggere per intrattenere

Slick è parte di un filone sempre più popolare su YouTube e TikTok: quello degli stunt con auto vere. Non simulatori, non CGI, ma macchine vere che vengono distrutte per divertire. A volte si tratta di vecchie carcasse, altre, come in questo caso, di veicoli perfettamente funzionanti. L’obiettivo è il clic, la visualizzazione, il like. E questi si traducono in entrate pubblicitarie, collaborazioni e sponsorizzazioni. Insomma, più distruggi, più guadagni.

In un’intervista, lo stesso Youtuber ha ammesso: “Sì, è folle. Ma la gente vuole vedere queste cose. Io mi diverto, e intanto ci campo.” Difficile dargli torto sul piano dell’efficacia: il canale cresce, i video raccolgono milioni di visualizzazioni e ogni nuova distruzione supera la precedente in spettacolarità.

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Ma è solo intrattenimento?

Dietro alla spettacolarizzazione della distruzione, c’è però un tema etico che non si può ignorare. In un momento storico in cui l’attenzione per l’ambiente, la sostenibilità e l’uso delle risorse è ai massimi livelli, vedere una Tesla, che è ormai simbolo della mobilità elettrica (e non possiamo negarlo), fatta a pezzi per gioco, lascia un sapore amaro. Anche se acquistata usata o danneggiata, la vettura avrebbe potuto ancora avere un valore, se non economico, almeno funzionale. E non è nemmeno il primo episodio: in passato, altri Youtuber hanno preso di mira supercar, pick-up, fuoristrada… tutto sacrificabile in nome dello show. Ma finché i video girano, gli algoritmi premiano, and the show must go on! E per noi, appassionati di auto, schiantare una quattro ruote di proposito ma sempre venire il mal di pancia.