Unrae in continuità: Crisci ancora Presidente
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
Assemblea Unrae, nessuna sorpresa: Michele Crisci ha infatti ricevuto un nuovo mandato per dirigere l’Associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia.
Al presidente di Volvo, cui è stata riconosciuta la corretta gestione della delicata fase della pandemia, spetta ora un altro delicato incarico: affrontare le grandi sfide del settore automotive, ad iniziare dalla complicata situazione economica che coinvolge la rete commerciale e dal rapporto con il Governo per la messa in campo di provvedimenti di sostegno all’acquisto, meglio se inseriti in una strategia di lungo periodo.
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«Sono molto lusingato e orgoglioso per questo secondo mandato - ha così commentato Crisci la sua rielezione - E’ la riprova che la strada intrapresa è quella giusta. Naturalmente sento tutta la responsabilità di portare avanti con lo stesso impegno ed energia l’Agenda della Associazione verso le importantissime sfide di un settore cruciale per l’economia e lo sviluppo del nostro Paese. La transizione verso una nuova mobilità ambientalmente ed economicamente sostenibile dovrà essere gestita con un piano di lavoro chiaro e condiviso con le forze politiche in ragione del rispetto della neutralità tecnologica e che, con un respiro pluriennale, affronti definitivamente e risolva temi come il ricambio del parco circolante, la fiscalità dell’auto e le infrastrutture di ricarica per le nuove tecnologie».
Nel corso dell’Assemblea, inoltre, la Sezione Veicoli Industriali di Unrae ha eletto come nuovo Presidente Paolo Starace, Amministratore Delegato di DAF Veicoli Industriali, che prende il posto di Franco Fenoglio, cui tutti i soci del’Associazione hanno rivolto un sentito ringraziamento per l’impegno e la passione profusi nei cinque anni del suo mandato.
