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Il mercato delle auto elettriche continua a mostrare segni di rallentamento. Dopo anni di spinta normativa e incentivi, le vendite non raggiungono le previsioni e i costruttori si trovano con stock crescenti. È il caso di Volkswagen, che ha annunciato la sospensione temporanea della produzione in due stabilimenti chiave, Zwickau e Dresda, interamente dedicati ai modelli 100% elettrici.
Lo stop scatterà il 6 ottobre e durerà per tutta la prima settimana delle vacanze autunnali. Una decisione che il gruppo giustifica con la necessità di adeguarsi a una domanda più debole del previsto, in un contesto reso incerto da tensioni geopolitiche e dibattiti interni sulla transizione energetica.
Nonostante la pressione dell’Unione Europea verso l’abbandono del motore termico, molti consumatori restano indecisi. Pesano i costi ancora elevati dei modelli elettrici, la rete di ricarica non uniforme e l’incertezza sulla durata delle batterie. A questo si aggiungono fattori macroeconomici come il conflitto commerciale con gli Stati Uniti e il dibattito politico in Germania sul futuro del motore a combustione.
Tutti elementi che spingono i potenziali clienti a rinviare l’acquisto, con conseguente rallentamento nelle immatricolazioni e difficoltà crescenti per i produttori. Volkswagen, dal canto suo, parla di “adattamento al mercato”, ma il segnale è chiaro: la corsa all’elettrico non sta andando secondo i piani.
Il caso Volkswagen non è isolato. Anche Stellantis ha annunciato la chiusura temporanea di sei stabilimenti in Europa, tra cui Poissy in Francia e Pomigliano in Italia, per un totale di 62 giorni di stop produttivo. La stessa sorte tocca a Eisenach in Germania, Saragozza e Madrid in Spagna, Tychy in Polonia.
Parallelamente, anche i grandi fornitori soffrono: Bosch ha comunicato un nuovo piano di ristrutturazione che prevede il taglio di circa 13.000 posti di lavoro nel mondo, molti dei quali in Germania. Tutto ciò conferma un quadro complesso, dove la transizione elettrica procede ma fatica a trovare un equilibrio tra domanda reale, obiettivi ambientali e sostenibilità economica delle aziende.