Volkswagen contro la FIFA per aver bandito la fascia "One Love" ai Mondiali di calcio

Volkswagen contro la FIFA per aver bandito la fascia "One Love" ai Mondiali di calcio
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Volkswagen, sponsor della DFB, ha definito "inaccettabile" la decisione da parte della FIFA di sanzionare i giocatori ai Mondiali di calcio in Qatar nel caso in cui indossino la fascia "One Love"
24 novembre 2022

Volkswagen punta il dito contro la FIFA per aver sostanzialmente bandito la fascia "One Love" ai Mondiali di calcio attualmente in corso in Qatar. La casa automobilistica, sponsor della DFB, la federcalcio tedesca, ha dichiarato alla testata tedesca NDR che continuerà l'accordo con la DFB, ma ha definito "inaccettabile" la decisione della FIFA di sanzionare i giocatori nel caso in cui indossino la fascia. Se da un lato - osservano da Volkswagen - la DFB ha visto "tanti sviluppi positivi negli ultimi mesi" e la casa automobilistica intende "lavorare con la DFB in futuro per generare cambiamenti positivi per il calcio in generale", sarebbe stato opportuno che "le Federazioni europee avessero mandato un segnale visibile per la diversità in questo torneo".

"Le discussioni e le reazioni dimostrano che qualcosa di fondamentale deve cambiare con urgenza nel mondo del calcio", aggiungono. La campagna One Love è stata lanciata a settembre da Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio, Svizzera, Galles, Francia e Danimarca, insieme a Norvegia e Svezia, che non si sono però qualificate per i mondiali. La fascia colorata destinata al capitano avrebbe voluto essere un simbolo di eguaglianza e libertà di espressione in una nazione, il Qatar, sotto la lente d'ingrandimento per il rispetto per i diritti umani. In occasione della prima partita della Mannschaft contro il Giappone, l'intera squadra della Germania ha posato per la foto di rito prima della partita con una mano sulla bocca, come a voler ricordare di essere stati zittiti. 

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