Volvo: ecco il 2.0 GTDi da 203 CV

Volvo: ecco il 2.0 GTDi da 203 CV
Pubblicità
Iniezione diretta, fasatura variabile e turbina compatta per consumi contenuti
28 gennaio 2010
Volvo Car Corporation sta introducendo sui modelli S80, V70 e XC60 un motore a benzina totalmente nuovo: 2 litri (1.999 cc., 87,5 mm x 83,1 mm alesaggio x corsa), quattro cilindri con iniezione diretta e turbocompressore (GTDi, Gasoline Turbocharged Direct Injection), il nuovo motore debutterà progressivamente a partire dai mercati che offrono incentivi fiscali per i motori di cilindrata inferiore a due litri, vale a dire Sud-Est asiatico, Paesi Bassi, Cina e Giappone.

La nuova tecnologia di turbocompressione sviluppata da Volvo, l'iniezione diretta e il doppio albero a camme con fasatura variabile garantiscono una combinazione unica nel suo genere di bassi consumi energetici, emissioni contenute e prestazioni elevate su un ampio arco di regimi, il tutto in una configurazione particolarmente compatta. Malgrado le dimensioni e la cilindrata contenute, il nuovo motore 2.0 GTDi a benzina eroga oltre 203 CV, nonché una coppia di 300 Nm a partire già da 1.750 giri/min., assicurando consumi molto contenuti: una S80 dotata di cambio automatico Powershit consuma 8.3 litri di verde ogni 100 km.

Il sistema di sovralimentazione è frutto di un programma di sviluppo svolto in collaborazione da Volvo Cars, Borg-Warner Turbo System e Benteler Automotive, un produttore di componenti in acciaio. Il turbocompressore (K03) è il più piccolo attualmente disponibile sul mercato in rapporto alla potenza massima del motore. Oltre a garantire prestazioni eccellenti, esso migliora anche il post-trattamento dei gas di scarico, poiché consente un riscaldamento rapido del catalizzatore.

L'integrazione dell'alloggiamento della turbina nel collettore costituisce una soluzione efficiente, di cui Volvo aveva già una buona esperienza. La differenza risiede nel fatto che il nuovo collettore con alloggiamento della turbina è realizzato in lamiera di acciaio, invece che mediante fusione. La lamiera è più leggera e compatta; inoltre, fatto ancora più importante, grazie al suo strato isolante aggiuntivo il sistema irradia meno calore, consentendo un flusso di gas a temperatura più elevata e, di conseguenza, una combustione più efficiente.

Il collettore in lamiera di acciaio non costituisce in realtà una novità, ma finora era stato abbinato esclusivamente ad alloggiamenti per turbine realizzati mediante fusione. Il nuovo gruppo turbo totalmente integrato, realizzato interamente in lamiera di acciaio, rappresenta una novità a livello mondiale, ed è stato brevettato da Volvo.

Questa tecnologia innovativa ha permesso di sagomare i condotti di scarico in modo ideale, consentendo di ottimizzare il flusso dei gas e di generare il massimo effetto di spinta, per raggiungere l'efficienza più elevata possibile della turbina. Ciò consente a sua volta di sfruttare a fondo la dinamica di spinta per generare una grande potenza su un ampio arco di regimi del motore e, di conseguenza, per assicurare una risposta quasi istantanea e una buona accelerazione sia ai bassi, sia agli alti regimi.

 

Il nuovo motore è dotato di iniezione diretta. Gli iniettori presentano sette fori, per un controllo di precisione dell'iniezione in ciascun cilindro, e sono montati lateralmente. L'iniezione diretta assicura un'elevata velocità di riempimento della camera di combustione, garantendo l'efficienza della stessa e basse emissioni, nonché un avvio anticipato della rotazione della turbina, che offre quindi una maggiore prontezza di risposta a partire già dai bassi regimi. A sua volta, ciò si traduce in un'accelerazione pronta e in una buona guidabilità in ogni condizione. L'iniezione diretta contribuisce inoltre a una combustione rapida e stabile in presenza di carichi elevati, e pertanto a un funzionamento regolare del motore anche quando si preme a fondo l'acceleratore. Il sistema di iniezione è fornito da Bosch.

Il nuovo motore GTDi Volvo utilizza la fasatura variabile per entrambi gli alberi a camme. È quindi possibile variare l'istante di apertura sia delle valvole di aspirazione, sia di quelle di scarico, ottimizzando la sovrapposizione e garantendo la velocità di riempimento corretta della camera di combustione a prescindere dal regime del motore. Ciò garantisce la massima efficienza del processo di combustione sull'intero arco di regimi, contribuendo ad assicurare un'accelerazione rapida a tutti i regimi.

Entrambi i dispositivi di fasatura VVT sono del tipo tradizionale a palette. Il movimento del rotore interno e quella del rotore esterno sono controllate dalla pressione idraulica dell'olio motore. L'apertura e la chiusura delle valvole di controllo dell'olio permettono di variare la pressione e la portata del medesimo all'interno dei dispositivi di fasatura VVT, fino a raggiungere la sfasatura angolare desiderata fra il rotore interno e quello esterno. Le valvole di controllo dell'olio sono comandate dal software del sistema di gestione del motore sulla base del feedback proveniente dai sensori di posizione delle camme.

Sarà possibile abbinare il motore 2.0 GTDi con la trasmissione automatica Volvo Powershift a sei rapporti o con un cambio manuale a sei marce. La nuova trasmissione automatica a sei rapporti con doppia frizione unisce l'efficienza e il dinamismo di un cambio manuale alla qualità e alla semplicità di azionamento di una trasmissione automatica. Le frizioni vengono attivate in modo coordinato, evitando qualunque interruzione della trasmissione della coppia durante i cambi di marcia. Tale accorgimento assicura sia la facilità e la costanza di azionamento di una trasmissione automatica tradizionale, sia le prestazioni di un cambio manuale.
Pubblicità