WEC 2021, 8 Ore di Portimao: vince Toyota

WEC 2021, 8 Ore di Portimao: vince Toyota
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  • di Massimiliano Amato
Toyota vince la 8 ore di Portimao 2021, sul gradino più alto del podio la n° 8 di Sebastian Buemi, Kazuki Nakaijima e Brendon Hartley
  • di Massimiliano Amato
13 giugno 2021

Nella seconda gara stagionale ad imporsi nella 8 ore di Portimao è stata la Toyota. L'equipaggio vincente è stato ancora quello composto da Sebastian Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley.

Il trio si è aggiudicato il duello con Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez, che hanno completato la doppietta della Toyota. Invece l'Alpine di Andrè Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxivière si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio.

Gara che si è decisa soltaltanto alla bandiera a scacchi, con uns safety car a due ore della fine che ha rimescolato la situazione. Buemi a pochi giri dalla fine superando Lopez ha fatto conquistare alla Toyota n° 8 la seconda vittoria stagionale. 

Invece l'Alpine a causa di una sosta in più della squadra giapponese ha perso due posizioni rispetto alle qualifiche, nonostante al rientro ai box della safety car uno scatenato Lapierre superando le due Toyota aveva riportato la A480 al comando, ma il pit stop in più degli avversari l'ha costretto insieme a Negrao e Vaxivière a tagliare il traguardo in terza posizione.

Nella classe LMP2 uno-due della Jota nonostante l'incidente nelle fasi iniziali, con Antonio Felix Da Costa che a tre minuti dal termine ha passato Tom Blomqvist, alle loro spalle Philip Hanson- Wayne Boyd e Paul Di Resta

In LMGTE Pro doppietta della Ferrari, con Alessandro Pier Guidi e James Calado, che hanno inflitto un distacco di venticinque secondi ai compagni di squadra Daniel Serra e Miguel Molina. Sul gradino più basso del podio la Porsche di Kevin Estre, Neel Jani e Michael Christensen.

Vittoria della Ferrari anche nella LMTGE-AM, con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagotto e Antonio Fuoco, che hanno battuto la Porsche di Egidio Perfetti, Matteo Cairoli e Riccardo Pera, mentre Thomas Flohr, Francesco Castellazzi e Giancarlo Fisichella hanno fatto piazzare due vetture sul podio alla Scuderia di Maranello come a Spa.  

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