WEC, 6 Ore di Silverstone: ora si fa sul serio

WEC, 6 Ore di Silverstone: ora si fa sul serio
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Dopo i test ufficiali, il Mondiale Endurance è pronto a regalarci la prima grande sfida della nuova stagione tra Toyota, Porsche e Audi, aspettando la Nissan… Tra le GT chi riuscirà a battere la Ferrari e AF Corse?
10 aprile 2015

Dopo il Prologo sul circuito Paul Ricard, i due giorni di test ufficiali a fine marzo, il Campionato Mondiale Endurance 2015 comincia finalmente questo weekend con la 6 Ore di Silverstone, sul mitico circuito britannico. Nei giorni scorsi la gara è stata ufficialmente presentata nel centro di Londra: cinque vetture (una Ferrari 458 Italia dell’AF Corse, una Vantage V8 dell’Aston Martin Racing, un’Audi R18 e-tron Quattro, la Toyota TS040 Hybrid Campione del mondo e la nuova Nissan GT-R LM Nismo) sono state esposte davanti al celebre Marble Arch, a nord-est d’Hyde Park, per la gioia degli appassionati e la grande curiosità dei turisti. Il britannico Anthony Davidson era, ovviamente, presente con grande orgoglio col suo Trofeo di campione del mondo: con lui c’erano anche Brendon Hartley (Porsche), James Calado (Ferrari), Oliver Jarvis (Audi), Mike Conway (Toyota), Jonny Kane e Danny Watts (Strakka Racing), Stuart Hall e Darren Turner (Aston Martin). Grande l’affetto per tutti i piloti presenti, che hanno firmato un gran numero di autografi e si sono intrattenuti con i fan scattando con loro svariate fotografie.

Porsche, Audi, Toyota e... Nissan!

Questa è la quarta stagione del WEC, con tanti team e piloti di qualità per un campionato che sicuramente continuerà a crescere, dopo ciò che ha mostrato lo scorso anno. La sfida più attesa è chiaramente quella tra i tre Costruttori che nel 2014 ci hanno regalato una stagione a dir poco entusiasmante: Toyota, Audi e Porsche sono pronte a replicare fin dal round inaugurale con gli affascinanti prototipi ibridi della classe LMP1- H. Diventeranno quattro da Le Mans, quando finalmente arriverà anche la Nissan… Cominciamo dai campioni del mondo in carica, la Toyota, che l’anno scorso avevano messo a segno una bella doppietta a Silverstone: la prima di ben cinque vittorie su otto round del 2014 con la TS040 Hybrid. La macchina, evoluta e ottimizzata, adotterà il nuovo pacchetto aerodinamico ad alta downforce, ideale per le curve molto veloci del tracciato inglese. I test al Paul Ricard sono stati positivi, con la classe energetica del sistema ibrido mantenuta ad una configurazione a 6MJ e gli oltre 1000 cavalli della “belva”. Al via della gara inaugurale le due TS040 Hybrid versione 2015 sono affidate ai due nuovi equipaggi con Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima sulla n°1; Alex Wurz, Stéphane Sarrazin e Mike Conway  sulla n°2.

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La rinnovata Porsche 919 Hybrid entra nella classe energetica degli 8 Megajoule


La Casa giapponese desidera conquistare assolutamente anche la tanto ambita 24 Ore di Le Mans ma anche quest’anno schiererà solo due vetture, contro le tre dei loro avversari: una scelta davvero coraggiosa visti i risultati passati. L’anno scorso l’Audi aveva dovuto incassare un clamoroso doppio ritiro nella gara d’apertura e fu l’inizio di un’annata molto difficile, che però li ha visti vincere ancora una volta la 24 Ore di Le Mans. Per la Casa di Ingolstadt l’obiettivo è la riconquista del titolo iridato, affidata alle nuove R18 e-tron Quattro schierate dall’Audi Sport Team Joest: ritroveranno i numeri 7 per Marcel Fässler, André Lotterer e Benoît Tréluyer ed 8 per Loïc Duval, Lucas di Grassi e Oliver Jarvis, che avevano indossato per l’ultima volta a Le Mans nel 2010. La power unit del nuovo prototipo della Casa degli anelli passa dalla prima alla seconda classe di recupero di energia ibrida, quella da 4 MegaJoule. Lo scorso anno avevano un ottimo passo sulla distanza, ma mancava la performance pura. Ed è su questo che hanno lavorato con oltre 10.000 chilometri di test. Il layout di Silverstone costringerà gli ingegneri ad optare per un setup  di compromesso: la curva 4, chiamata ‘The Loop’, l’affrontano in prima marcia a nemmeno 80 km all’ora, mentre affrontano la sezione ‘Maggots’ in settima ad oltre 270. E questo rende bene l’idea…

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La Toyota TS040 hybrid si presenta a Silverstone da Campione del Mondo

Porsche: pronta per la maturazione

Nel giorno del suo ritorno ufficiale nella categoria Prototipi, la Porsche aveva conquistato l’anno scorso a Silverstone il suo primo podio. Ora, dopo aver dominato le prove ufficiali di Le Castellet con le nuove 919 Hybrid, sono pronti a ribadire quella competitività vista sul tracciato transalpino: dopo oltre 30.000 km di test, la versione 2015 del loro prototipo ibrido sembra aver fatto un passo in avanti importante, evidenziato da un miglior tempo nettamente inferiore a quello delle rivali, fatto segnare da Neel Jani. Il non facile passaggio alla classe energetica degli 8 Megajoule sembra funzionare con una vettura che è anche più leggera nonostante la maggiore complessità tecnica: sono riusciti a ridurre il peso al limite minimo di 870 chilogrammi. Le prime due gare di 6 Ore di Silverstone e Spa, più altri due test di durata già programmati, completeranno la preparazione per la vittoria più ambita, quella di Le Mans. Gli equipaggi del 2014 sono stati confermati, con Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber sulla n° 17 e Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb sulla n° 18. Come già detto, la Nissan si vedrà in pista solo a Le Mans: per preparare la rivoluzionaria GT-R LM Nismo hanno rinunciato alle prime due gare. Continueranno lo sviluppo negli Stati Uniti, con ancora tanti interrogativi tecnici da risolvere. Una curiosità: dalla creazione del WEC ad oggi, i vincitori a Silverstone sono sempre stati, poi, incoronati Campioni del Mondo a fine stagione.

Nel giorno del suo ritorno ufficiale nella categoria Prototipi, la Porsche aveva conquistato l’anno scorso a Silverstone il suo primo podio

LMP2: 8 prototipi, sei squadre

Poi ci sono le LMP1-L, quelle non ibride di Rebellion Racing e ByKolles: questi ultimi, con l'ex Lotus LMP2 riconvertita per la classe maggiore, sono gli unici al via della gara inglese. Il team elvetico porterà in pista solo a Le Mans la R One aggiornata, dopo l'abbandono dei motori Toyota. Ora, come i loro nuovi avversari, montano un propulsore AER. In LMP2, otto prototipi per sei team diversi sullo schieramento di partenza. Nella gara di casa, il team Strakka Racing di Nick Leventis, con Jonny Kane e Danny Watts, vorrebbe subito tornare al successo al suo rientro nel WEC. La nuova Dome S103 è stata sviluppata per un anno intero, rimandandone di continuo il debutto, ma presentandosi ora con una notevole quantità di test fatti. Non ci sarà il team SMP Racing, campione del mondo in carica, quindi la lotta è apertissima: tra i russi del G-Drive racing, al via con due Ligier JS P2, gli americani dell’Extreme Speed Motorsports con le loro HPD-ARX03b, i campioni d’Europa in carica di Signatech-Alpine, gli asiatici del KCMG e il team OAK Racing. Forfait invece per il Team Sard Morand, che posticipa l'esordio stagionale: per motivi amministrativi e giuridici, la squadra ha dovuto rinunciare ma confidano di esserci per la gara di Spa-Francorchamps. La categoria è indubbiamente interessante e avremo modo di analizzarla meglio. 

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Nelle GT Aston Martin si prepara a dare battaglia alle Ferrari e alle Porsche

LMGTE Pro: sarà battaglia tra Ferrari, Porsche e Aston

In LMGTE Pro, torna l’accesa battaglia tra Ferrari, Porsche e Aston Martin. Forse nei test collettivi si sono tutti un po’ nascosti per paura del celebre BoP (Balance of Performance) ovvero il bilanciamento delle prestazioni. L’anno scorso per Porsche non poteva cominciare meglio, con una bella doppietta conquistata dalle 911 RSR gestite dal Team Manthey.  Vi abbiamo già descritto le modifiche effettuate alla loro vettura in occasione dei test, dove hanno registrato tempi molto interessanti. Le vetture di Stoccarda saranno condivise da questi equipaggi: Michael Christensen e Richard Lietz  affronteranno la loro prima stagione insieme nel WEC sulla n°91 ; Frédéric Makowiecki e Patrick Pilet guideranno la n°92. La macchina da battere resta la Ferrari 458 Italia e gli equipaggi sono immutati in casa AF Corse: sulla n°71, per il secondo anno di fila, James Calado farà coppia per tutta la stagione con il nostro Davide Rigon; mentre l’equipaggio della n°51 rimane quello straordinario dei campioni del mondo nonché vincitori della 24 Ore di Le Mans “Gimmi” Bruni e Toni Vilander. I quattro piloti cercheranno in questa stagione di regalare alla Casa di Maranello un altro titolo Costruttori.

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La Corvette rapisce gli sguardi nella categoria LMGTE Am

LMGTE Am: non dimenticatevi la Corvette!

Le Vantage V8 vanno forte, lo abbiamo visto anche a Le Castellet. Aston Martin Racing ne ha iscritte tre: la n°97 di Turner e Mücke, Nygaard, Sorensen e Thiim nella n°95 e MacDowall, Rees e Stanaway con la n°99. Quest’anno in LMGTE Am le marche rappresentate sono ben quattro: Corvette, Ferrari, Porsche ed Aston Martin. Il livello si preannuncia molto elevato, data la presenza di piloti di punta come Emmanuel Collard, il nostro Andrea Bertolini, Pedro Lamy… Riflettori puntati anche sull’attore americano Patrick Dempsey che affronterà l’intera stagione con Patrick Long e Marco Seefried sulla 911 RSR del Dempsey Proton Racing team. La mitica Corvette, che oltreoceano ha ottenuto il doppio successo a Daytona e Sebring, è qui rappresentata dal team Larbre Competition, al via con una C7 guidata dal danese Kristian Poulsen, affiancato dai nostri inseparabili Gianluca Roda e Paolo Ruberti. La gara inglese segna l'inizio di una nuova avventura per i due piloti italiani, a cui facciamo un grosso in bocca al lupo. Come sempre, è molto difficile prevedere il risultato della gara: perché è la prima della stagione e I valori in campo non sono ancora ben definiti e poi c’è la tipica incognita britannica del meteo, che ad Aprile può cambiare velocemente. L’anno scorso, per esempio, la gara venne interrotta anzitempo dalla bandiera rossa per l’eccessiva pioggia che aveva allagato il leggendario circuito . Le prime Prove Libere sono previste per venerdì verso le 13:00 ora italiana. 

Ecco il Programma

Venerdì 10

Prove Libere 1  12:55
Prove Libere 2  16:55

Sabato 11
Prove Libere 3  10:00
Qualifiche LMGTE  13:00
Qualifiche LMP  13:30

Domenica 12
Gara    13:00

Dove vedere la gara

Potrete vedere l’ultima parte della gara Live su EUROSPORT International, a partire  dalle 18:00, con il commento di Daniele Galbiati e Marco Petrini.

Potrete tenervi aggiornati anche sul web in streaming sul sito ufficiale www.fiawec.com.

 

Nicola Villani

Foto: Manrico Martella

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