WRC 2023. 20° Rally Italia Sardegna. Alto “Rischio” Leggenda

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il RIS numero 20 si sposta a Est dell’Isola, centro a Olbia. Sarà la cerimonia di anniversario di un Rally-celebrità, e la volontà di lasciare un segno indelebile. La mitica Monte Lerno diventa “mostruosa” e cresce fino a 50 km!
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
16 febbraio 2023

Olbia, Febbraio 2023. Più di 100 giorni ancora. E chi regge all’impazienza? Chi non lo so, ma si può immaginare come si arriverà all’evento. Eccovi allora una dose di sedativo dell’impazienza con il primo riconoscimento di quel che ci aspetta. Un’idea, per far macinare la fantasia e il programma della trasferta, della ventesima edizione di uno dei più bei Rally della storia del circuito Mondiale (e mi tengo stretto), il Rally Italia Sardegna che arriva alla 20ma edizione.

Per esempio, il Rally Italia Sardegna, confidenzialmente “RIS”, 2023 gioca la carta dell’ingresso nella leggenda, proponendo l’upgrade della Monte Lerno in una versione da brividi, più lunga, più spettacolare, più “universitaria” per gli specialisti della regina del fuoristrada, della terra, della bravura in una disciplina che non concede uno solo millimetro al caso. Quattro passi meno di 50 chilometri! La già tradizionalmente lunga Monte Lerno diventa il gigante della prove speciali della stagione, evocazione chiara del Rally come era e come dovrebbe essere. Qualcuno già si lamenta… soddisfatto. È l’effetto paura mescolato all’orgoglio, sapere di dover affrontare una Prova autentica, non negoziabile, che lascerà il segno nella corsa e nella carriera di tutti gli attori, protagonisti e no.

Da Punta Remundu Beccu all’ombra di Punta Sa Paule, sugli sterrati che incoronano le alture tra i 650 e i 1000 metri sul livello del mare del Monte Lerno, tra Ala’ dei Sardi, Buddusò e Pattada. Quasi un anello, certamente una corona per la regina delle Speciali del RIS 2023 voluta e disegnata, manco a dirlo, da Tiziano Siviero, 50 tra curve e inversioni da capogiro, il già mitico, vertiginoso Salto di Micki. La Monte Lerno è storia. Nell’epopea del Rally Italia Sardegna la Monte Lerno è stata disputata 34 volte. Ogier l’ha vinta nove volte. Loeb e Latvala quattro, Paolo Andreucci è l’unico Pilota ad averla vinta con una Super 2000.

19 prove speciali disegnate quest’anno nel quadrante Nord-Est dell’Isola, quartier generale e parco assistenza a Olbia, un chilometraggio totale di frazioni cronometrate, 334 chilometri, che è al sopra della media. Dai primi dettagli svelati si nota la volontà, espressa chiaramente dal nuovo sviluppo della Monte Lerno, di rendere memorabile un evento che, in fondo, già lo è. Perché? Risponde Antonio Turitto, General Manager del Rally Italia Sardegna.

“Tiziano l’ha disegnata e tutti noi, a partire dal Direttore di Gara Lucio de Mori, siamo rimasti colpiti dal brivido dell’idea. Riproporre la Monte Lerno in una versione di quasi 50 chilometri è elettrizzante. La Monte Lerno rappresenta il Rally Italia Sardegna, ne è una delle icone, e raffigura perfettamente il lavoro che è stato svolto in questi anni per la crescita del Rally. anche per questo tutte le volte che passiamo sul Micky’s Jump è un’emozione. È un luogo di grande fascino e anche nel 2023 sarà un chiaro tributo del Rally Italia Sardegna a questo sport meraviglioso in vent’anni di storia”.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

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