- di Piero Batini
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- di Piero Batini
Toyota City, Giappone, 19 Novembre 2023. Il Mondiale WRC 2023 è finito. Il giudizio finale del Campionato era già stato fossato al termine del Central Europe, l’ultimo verdetto relativo al solo Form8 Rally Japan è a favore di Elfyn Evans. Di più, il Rally di Casa ha messo sottolineato e portato in primo piano, con 3 Yaris Rally 1 Hybrid ai primi tre posti, la grande “verità” generale della stagione, e cioè il dominio assoluto di Toyota contro una concorrenza discontinua e, generalmente, impotente. Il finale del Rally è incerto solo per il meteo, c’è nebbia e umido, pioggia e rischio neve. Poi tutto si risolve nel rispetto delle ambizioni e delle premesse dell’ultima giornata del Mondiale 2023. Takamoto Katsuta, per un week end autentico protagonista alla pari con i grandi, riesce a scavalcare Tanak, sesto, ma non a recuperare quei venti secondi che lo separano da Esapekka Lappi, quarto, e a perfezionare la mano di Toyota con un poker che avrebbe avuto effettivamente del sensazionale. Non meno sensazionale è, comunque, la superiorità manifestata dalle Macchine del Gazoo WRT anche in questa occasione.
Il Rally del Giappone si è risolto dalle prima battute con l’assalto spericolato di Elfyn Evans, capace di infliggere distacchi impensabili agli avversari in condizioni meteo quanto meno proibitive. Evans ha guidato in stato di grazia, come in trance sopra le righe, e per contro Ogier e Rovanpera hanno assunto subito una condotta più prudente e conservativa. È questa l’origine del gap che Evans ha successivamente saputo controllare con grande padronanza. Katsuta ha adottato una strategia simile a quella di Evans, dando tutto in un… tutto per tutto davanti al proprio pubblico, ma ha pagato caro un errore iniziale che ha trasformato la sua corsa da un attacco strepitoso ad un inseguimento, peraltro non meno avvincente. Katsuta ha vinto dieci delle 22 Speciali del Rally e, inutilità dei “se” e dei “ma”, non avesse perso quei 3 minuti e mezzo tra lavoro di ripristino del radiatore e penalità, calcolatrice alla mano avrebbe anche potuto vincere il suo Rally davanti al suo pubblico. A queste condizioni, in ogni caso, bisognerebbe “ricalcolare” anche gli esiti parzialmente negativi delle corse di Lappi o Tanak, e magari “graziare” i disastrosi Neuville o Sordo.
L’ultimo giorno è anche l’ultimo Power Stage dell’anno. Ne esce solo in parte riscattato Thierry Neuville, che nell’ultima serie di Speciali e senza più alcun motivo di sentirsi sotto pressione, ha dato il meglio vincendo, oltre al Power Stage, altre tre volte sulle 6 prove finali. A Tanak, Lappi, Katsuta e Ogier la distribuzione dei restanti punti Power Stage. A conclusione del Rally, e del Campionato, da sottolineare anche il settimo posto assoluto di Andreas Mikkelsen, re 2023 WRC 2, e il successo assoluto e generale di Pirelli, che con le Cinturato wet diventate best-seller in Giappone, ha vinto anche la sfida della massima incertezza su strade strette, sporche e… cattive, in un contesto in cui il buio della foresta ha prevalso nettamente sui pochi di raggi di sole. Al di sotto del podio dei tre formidabili equipaggi Toyota, oltre a Katsuta ci sono un Lappi contento del quarto posto e del già confermato futuro con Hyundai, e l’altrettanto contento Tanak al termine della insoddisfacente relazione con Ford M-Sport nel già annunciato ritorno tra le file di Hyundai. Sensazione nel sensazionale, il 10° posto assoluto della Peugeot 208 Rally 4 di Hiroki Arai.
Si chiude la stagione del bis mondiale di Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen e del tris di Toyota, asso pigliatutto che archivia i Titoli Piloti, Navigatori e Costruttori. 13 Rally in calendario, 13 disputati, Monte-Carlo, Svezia, Messico, Croazia, Portogallo, Italia Sardegna, Kenya, Estonia, Finlandia, Acropoli, Cile, Central Europe, Giappone. Ogier, Rovanpera e Evans hanno vinto 3 volte, rispettivamente, “Monte”, Messico, Kenya; Portogallo, Estonia, Acropoli, Croazia, Finlandia e Giappone; Tanak e Neuville 2 volte, Svezia, Cile e Italia Sardegna, Central Europe. Ogier ha disputato 8 Rally, il programma parziale era previsto, Rovanpera, Evans, Neuville e Tanak li hanno corsi tutti ma tutti contano un ritiro. In ogni caso, anche considerando il diverso numero di presenze, la media punti per Rally di Rovanpera è superiore a quella di Ogier. Somma facile, Toyota ha vinto 9 Rally su 13. Più che sulla carta emotivamente, l’inizio di Campionato è stato di chiara marca Ogier, Rovanpera è uscito dall’ombra solo a partire dal Rally del Portogallo, tornando tuttavia definitivamente convincente dal vittorioso Rally di Estonia. In regime di Super Rally sono rientrati in gara Ogier e Neuville (2 volte), Tanak e Evans. Nella classifica finale del Campionato del Mondo, Rovanpera è primo con 250 punti, Evans è secondo con 216, Neuville terzo con 189. A Gennaio Cyril Abiteboul diventa Team Principal Hyundai, ponendo fine alla lunga reggenza del bravo Julien Moncet. A Ottobre Hyundai annuncia il riacquisto di Ott Tanak. Il 13 Aprile, in un incidente paradossale nel test pre-evento del Croazia, ha perso la vita Craig Breen.
Si chiude l’anno del WRC 2023 e, quasi contestualmente, si apre con i test invernali la stagione 2024. Ancora 13 prove in calendario. Escono dalla lista Messico e Estonia, entrano Polonia e Lettonia. Il Rally Italia Sardegna numero 21 è fissato per il lungo week end dal 30 Maggio al 2 Giugno. Ora, soprattutto per gli avversari di Toyota, inizia la corsa ai rinforzi. Hyundai si è già portata avanti ma ha anche dichiarato obiettivi non negoziabili per il 2024, M-Sport si direbbe ancora in alto mare, però sono assai diversi sia gli obiettivi che le ambizioni.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
Forum8 Rally Japan 2023. Classifica Finale Assoluta
1 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 3h32m08.8s
2 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m17.7s
3 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m46.5s
4 Esapekka Lappi/Janne Ferm (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +2m50.3s
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +3m10.3s
6 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) +3m28.3s
7 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Škoda Fabia RS Rally2) +7m33.7s
8 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) +8m49.6s
9 Kajetan Kajetanowicz/Maciej Szczepaniak (Škoda Fabia RS Rally2) +19m25.9s
10 Arai Hiroki - Tachikui Hiroki, (Peugeot 208 Rally4) +22m22.7
Calendario WRC 2024
25-28 Gennaio. 92° Rallye Automobile Monte-Carlo
15-18 Febbraio. 71° Rally Sweden
28-31 Marzo. 72° Safari Rally Kenya
18-21 Aprile. Croatia Rally
9-12 Maggio. 57° Rally del Portugal
30 Maggio - 2 Giugno. 21° Rally Italia Sardegna
27-30 Giugno. 80° Rally Poland
18-21 Luglio. Rally Lettonia
1-4 Agosto. 73° Rally Finland
5-8 Settembre. 68° Rally Acropolis Greece
26-29 Settembre. Rally Chile
31 Ottobre – 3 Novembre. 2° Central Europe Rally*
21-24 Novembre. Rally Japan
