WRC 8 recensione: must have per gli appassionati di guida

WRC 8 recensione: must have per gli appassionati di guida
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Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
Il 5 settembre arriverà sul mercato il nuovo capitolo realizzato da Bigben Interactive e Kylotonn Games dedicato al Campionato del Mondo Rally. Ecco le nostre prime impressioni
  • Federico Sciarra
  • di Federico Sciarra
4 settembre 2019

C'era molta attesa e curiosità da parte della community di piloti virtuali in merito al nuovo WRC 8, il videogioco disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC dedicato al campionato reale.

Oggi parleremo dei pregi e i difetti del capitolo con un occhio di riguardo a chi utilizza volante e pedaliera, perennemente alla ricerca del massimo divertimento coadiuvato ad un modello di guida più realistico possibile.

Ecco la nostra recensione.

Grafica

L'arrivo sul mercato di Dirt Rally 2.0 ha letteralmente dettato un nuovo standard qualitativo grafico nel genere e, nonostante le ottimizzazioni ed il buon lavoro svolto dal team francese, WRC 8 supera ampiamente il suo predecessore in merito alla qualità grafica ma rimane un paio di step indietro rispetto al suo diretto concorrente.

Nello specifico sottolineiamo la differenza nei modelli delle vetture, ben realizzati ma senza quel tocco artistico che ha contraddistinto Dirt 2.0.

Nulla di grave s'intende ma, a nostro avviso, l'esperienza visiva risulta essere parzialmente rovinata da questo aspetto; rivedendo infatti i replay delle nostre performance siamo rimasti delusi da come veniva rappresentata dalle camere esterne la nostra Toyota Yaris WRC lanciata a folle velocità sullo sterrato. A tratti davvero poco definita.

La grafica di WRC 8 migliora rispetto al predecessore ma rimane due step indietro rispetto alla concorrenza
La grafica di WRC 8 migliora rispetto al predecessore ma rimane due step indietro rispetto alla concorrenza


Le ambientazioni sono fredde, abbastanza scarne e soffrono sempre il mancato fotorealismo che, a sprazzi, si vede solo in alcune fasi di replay sfruttando la camera esterna e grazie ai giochi di luce.

WRC 8 è un prodotto che sicuramente non ci fa urlare al miracolo grafico ma è più "nudo" e funzionale all'esperienza di guida, il vero next step che secondo noi caratterizza il titolo. 

Il discorso poi muta totalmente quando si è costretti a correre sotto la pioggia: la resa grafica è quasi letale e claustrofobica, capace di immergerci veramente in un abitacolo di una vettura WRC pronta a far segnare il tempo in condizioni proibitive.

Se a tutto ciò sommiamo una tappa in notturna ed il meteo dinamico il gioco si fa davvero arduo anche per i migliori piloti virtuali; sotto questo aspetto WRC 8 non ha alcun rivale attualmente.

Fisica e Force Feedback

In un gioco di corse che predilige l'uso di un volante è fondamentale che il modello di guida sia più verosimile possibile. Dopo l'esperienza di WRC 7, sicuramente non un master piece del mondo a quattro ruote virtuali, le parole di Jérémy Lolieux hanno effettivamente trovato conferma nelle nostre sessioni di gioco.

L'handling delle vetture è stato quasi completamente rivisto offrendo, nella modalità "hardcore" senza aiuti, il miglior compromesso tra videogioco e realtà. Non si parla di un simulatore al 100% ma gli interventi eseguiti dal team di sviluppo sul modello delle sospensioni, delle gomme e delle superfici sono ben più che spottabili anche da un casual gamer che, suo malgrado, si troverà in difficoltà nelle fasi iniziali.

Le sospensioni lavorano coerentemente con le compressioni ed estensioni, i trasferimenti di carico sono più realistici rispetto alla concorrenza, il grip sulle diverse superfici varia molto a seconda dell'usura e della mescola scelta. Insomma, chi si aspettava una fisica sull'onda del suo predecessore si troverà di fronte un gioco quasi totalmente nuovo. La macchina comunica effettivamente con il tracciato e siamo rimasti davvero impressionati da questo aspetto, semplice ma mai scontato in questi titoli ibridi.

Il risultato finale è un modello di guida che, senza aiuti, può avvicinarsi al mitico Richard Burns Rally sia per i comportamenti dei veicoli che per l'opzione "danni realistici"; proprio questi ultimi rendono il gameplay molto più difficile e poco incline a perdonare i vostri errori anzi, meglio essere più prudenti piuttosto che terminare la tappa con un D.N.F.

Per quanto riguarda il Force Feedback ci sentiamo di promuovere WRC 8: una volta trovati i giusti parametri per il vostro volante (noi abbiamo utilizzato un Fanatec CSL Elite PS4 con volante P1) troverete sia alcuni effetti fake (come avviene su DR 2.0) sia piacevoli scossoni dettati dalle asperità o dal pietrisco presente sul percorso, davvero niente male!

Contenuti e meteo dinamico

Oltre ad una rinnovata e ampliata modalità carriera, il parco auto a disposizione è discreto e ci permette di spaziare dai modelli attuali delle classi WRC, WRC 2, Junior WRC ad alcuni modelli storici, tra cui la Lancia Fulvia HF e la leggendaria Lancia Stratos; ovviamente è già pronta una notevole campagna DLC per chi invece desidera ulteriori vetture.

Punto forte di WRC 8 sono però le prove speciali disponibili fin dall'inizio: ben 102 suddivise in 14 paesi, la ricetta giusta per non annoiare facilmente il videogiocatore medio. 

Novità importante, se non fulcro dell'esperienza di un rally stage, è l'introduzione del meteo dinamico che accompagna questo titolo. A nostro avviso un elemento importante che rende WRC 8 un videogioco imprevedibile anche se, guidando senza esagerare, la differenza di grip tra asciutto e bagnato non è troppo marcata ma, a livello visivo, rende molto immersivo il gameplay e obbliga il pilota a guidare meno al limite.

In conclusione

WRC 8 è un videogioco votato a chi desidera davvero cimentarsi nella modalità hardcore, senza filtri come ABS o TC. A patto di possedere volante e pedaliera e dimenticare i gingilli grafici, il nuovo capitolo della serie strizza l'occhio a chi non è rimasto soddisfatto dal modello di guida presente su DiRT 2.0.

Ogni tappa, anche in condizioni "normali", vi mette a dura prova e richiede una discreta skill nel gestire le reazioni della vettura nelle innumerevoli situazioni in cui vi troverete. Ovviamente tutto ciò non significa che WRC 8 non sia giocabile con il pad ma, secondo noi, è impossibile apprezzare le migliorie tecniche del nuovo capitolo sfruttando un semplice "joystick".

Ultimi difetti, a parte la resa grafica, sono le animazioni del volante onboard decisamente limitate, il sound troppo metallico di alcune vetture e l'assenza di un supporto VR che, gli stessi sviluppatori, ci hanno rivelato non arriverà mai su questo capitolo. Un vero peccato.

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