WRC21. RallyRACC Catalunya. È un Grande Neuville, Hyundai!

WRC21. RallyRACC Catalunya. È un Grande Neuville, Hyundai!
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Neuville batte Evans e Sordo. Capolavoro del belga di Hyundai, domenica perfetta dello spagnolo che sale sul podio di Casa. Mondiali ancora aperti. Sarà Monza a decidere: Ogier vs Evans, Toyota vs Hyundai. Mikkelsen, invece, è già Mondiale WRC2
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
17 ottobre 2021

Salou, Spagna, 17 Ottobre. Grande Rally. Gran finale. Un po’ atteso, un po’ ansioso, per la verità. Come sempre un trend così chiaro divide gli stati d’animo. C’è chi vi vede una proiezione chiara e soddisfacente, e chi lo rifiuta come un presagio. Tranquilli, quel che si è visto Venerdì e Sabato è semplicemente enfatizzato dall’epilogo, e il RallyRACC Catalunya Costa Daurada atteso per due anni non delude. Anzi.

Scena 3. Per due giorni Thierry Neuville e la sua i20 Coupé hanno tenuto il centro del palcoscenico con un raffinato monologo solo a tratti interrotto da una richiesta di parola. Il terzo atto del RallyRACC sposta leggermente le luci dei riflettori su una trama di contorno. Mentre Neuville va serenamente a vincere il suo secondo Rally stagionale, dopo lo stupendo exploit di casa sua, Dani Dordo e Sébastien Ogier danno vita a un consistente duello per la terza posizione. Non è una questione di vita o di morte, e non c’è in gioco moneta pesante, quindi il confronto è sincero e raffinato, in una parola splendidamente sportivo. Sabato, quando Ogier ha azzeccato l'assetto e ha vanificato gli attacchi di Sordo, lo spagnolo frustrato ha ammesso che quando il francese parte è ben difficile stargli dietro. Poi la notte porta consiglio e risveglia l'orgoglio, che diventa detonatore. Sordo vince la prima Santa Marina, e quindi sente di poter contenere il ritorno dell'avversario confermandosi sulla prima Riudcanyes, prova generale di Power Stage. La versione di Sordo trova ulteriore dimostrazione nella seconda Santa Marina, e quando si arriva alla Riudecanyes che vale i punti del Power Stage accade tutto quello per cui la Domenica di Salou passa agli archivi come modello di evento.

Contrariamente a quanto dichiarato alla vigilia, Neuville non rinuncia all’dea dei punti extra, anche se non ne ha bisogno per dimostrare il suo valore in questa occasione. È bello perché nessuno dei protagonisti del Mondiale si tira indietro, e lo spettacolo finale è sopraffino. Sul fatto che Evans ci avrebbe provato nessun dubbio, così come sulla certezza che Sordo avrebbe sfruttato fino alla fine l’effetto volano della sua giornata perfetta. Anche Ogier, evidentemente punto nell’orgoglio, ha all’ultimo deciso che ci avrebbe provato. Ne esce un risultato lusinghiero per tutti i protagonisti, e più in generale per la formula del Rally WRC tipo. Vince Sordo davanti a Neuville, doppietta Hyundai, poi le tre Toyota di Evans, Ogier e Rovanpera.

Il finale da manuale fissa un Rally di Catalunya Costa Daurada da ricordare, nonostante la “stortura” del solo asfalto contro la tradizione “mista” terra-asfalto, con due capolavori in tre giorni. Da una parte l’affresco di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, che portano la Hyundai i20 Coupé #11 al secondo successo stagionale dopo quello del Rally di Ypres. Dall’altra la piccola opera d’arte di Dani Sordo, con il nuovo navigatore Candido Carrera, con la quale lo spagnolo si è sbarazzato dell’incubo Ogier. D’altra parte il leader del Mondiale, come sempre in corsa con Julien Ingrassia, aveva un altro conto, ben più importante, da tenere a mente. Neuville ha battuto Evans, +24 secondi, e Sordo, + 35, con una vittoria netta, voluta e conquistata con le migliori carte del suo talento. È anche una vittoria, bellissima, di liberazione per tutta la Squadra. Lo stress del Pilota meno premiato dalla fortuna quest’anno è andato aumentando di pressione man mano che il Rally volgeva al termine, fino a raggiungere il limite della zona rossa. Per questo l’ultimo traguardo oltrepassato, e il successo che significa, lasciano il protagonista assoluto senza parole.

Situazione Mondiale. Il lieve tono amaro è che Neuville non può vincere il Mondiale Piloti. Per il resto il Campionato resta aperto per due terzi del podio. Ogier sale a 204 punti, Evans a 187, 28 più di Neuville. Se il primo posto è un affare tra i due compagni di squadra del Toyta Gazoo Racing, il secondo e terzo gradino del podio sono ancora in gioco tra Neuville e lo stesso Evans. Certo, la tendenza è abbastanza chiara, e le distanze considerevoli sconsigliano uscite rischiose nell’ultimo Rally Mondiale. Analogamente, anche il Campionato Costuttori resta aperto fino al Rally Monza.

Si conclude, invece, e senza alcuna battaglia diretta, il Mondiale WRC2. In Spagna vince Eric Camilli e perde lo sfortunato Mads Ostberg, quarto dietro anche a Erik Cais. In questo modo Andreas Mikkelsen, che non era della partita e che rimandava la resa dei conti al Rally Monza, diventa automaticamente Campione del Mondo della Categoria con una prova di anticipo. Stagione eccellente per Mikkelsen, diviso quest’anno tra Europeo e Mondiale WRC2 e alla ricerca di un ritorno da prima guida che non dovrebbe mancare. Il finlandese Sami Pajari, vent’anni, in corsa con una Fiesta Rally4 in compagnia di Marko Salminen, vince il Catalunya e diventa il più giovane Campione del Mondo Junior della Storia.

 

Monza, Monza. Il Rally italiano chiude il Campionato del Mondo 2021. In Spagna è successo qualcosa ma nulla è diventato definitivo. Sarà il Forum8 ACI Rally Monza, in programma dal 18 al 21 Novembre, il giudice del Mondiale, e sarà dalle tribune del Tempio della Velocità che Pubblico potrà salutare i Campioni del Mondo 2021, Piloti e Costruttori.

 

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport

RallyRACC Catalunya Costa Daurada. Classifica Finale Assoluta.

1. T. Neuville - M. Wydaeghe, Hyundai i20 Coupe WRC

2. E. Evans - S. Martin, Toyota Yaris WRC, +24.1

3. D. Sordo - C. Carrera, Hyundai i20 Coupe WRC, +35.3

4. S. Ogier - J. Ingrassia, Toyota Yaris WRC, +42.1

5. K. Rovanperä - J. Halttunen, Toyota, Yaris WRC, +1:31.8

6. G. Greensmith - C. Patterson, Ford Fiesta WRC, +4:17.3

7. O. Solberg - C. Drew, Hyundai i20 Coupe WRC, +4:26.7

8. N. Solans - M. Martí, Hyundai i20 Coupe WRC, +4:34.9

9. E. Camilli - M. Vilmont, Citroen C3 Rally 2, +9:49.4

10. N. Gryazin - K. Aleksandrov, Skoda Fabia Evo Rally2, +10:05.9

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