WRC22. Rally Finlandia D2. È Tanak, Hyundai, l’Uomo da Battere

WRC22. Rally Finlandia D2. È Tanak, Hyundai, l’Uomo da Battere
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Giornata tranquilla nel week end di paura finlandese. Tanak regola gli avversari con una gara sobria ed efficiente. Lappi e Evans all’inseguimento, Breen in discesa, Rovanpera inevitabilmente in agguato. Solberg fuori subito
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
5 agosto 2022

Jyväskylä, Finlandia, 5 Agosto. Il Rally più veloce del Mondo procede con cautela, quasi circospezione. Bene rischiare, fa parte del mestiere, ma meglio cercare di ottimizzare in funzione delle prospettive evitando almeno gli errori delle prime battute. È un po’ quello che sembra stia succedendo. Non ci sono mattatori, al momento, solo un confronto allargato di forze relativamente compatte. Fuori Gryazin, Shakedown, e fuori il povero e disperato Solberg, cappottato 200 metri dopo essere partito nella prima Speciale, il venerdì del 71° Secto Rally Finland che ci si aspettava torrido fa fatica ad andare in temperatura. Si fa per dire, naturalmente, ma il fatto è che c’è un grande equilibrio, una specie di calma prima dell’attacco.

L’equilibrio è favorevole a Tanak, Hyundai, che ha vinto solo 3 delle nove Speciali disputate, la quinta cancellata per tenere in sicurezza il pubblico, per cui l’impressione è che Lappi, Evans e Rovanpera siano tutti inseguitori frustrati, affaticati, incapaci di mettere il cuore oltre l’ostacolo. In verità ciascuno di loro sta affilando le proprie lame con cura, in modo da non rompere il filo anzitempo. Dal gruppetto degli inseguitori si va progressivamente staccando Breen, che d’altro canto ha una responsabilità notevole sulle spalle, e si sta progressivamente avvicinando Rovanpera, come uno che stia ancora prendendo le misure. Degli avversari, certamente, non delle strade che conosce da quando ancora non sapeva leggere né scrivere.

All’appello degli inseguitori non rispondono Neuville, che dopo aver vinto il Super Special Stage è scivolato presto indietro lamentando problemi di grip e, dunque, le Ford. Breen fa quello che la coscienza gli consente di osare. Fourmaux ha già avuto i suoi guai, servo sterzo, Loubet e Greensmith chiudono la fila delle Rally1. Sulle strade ipersoniche della Finlandia è quasi normale. La Puma è macchina versatile ma non così appuntita nelle performance pure, e poi per queste velocità non c’è niente da fare, ci vuole un super pilota.  Che non c’è. In mezzo a tutti Katsuta, arma del domani di Toyota, che ha pure vinto una Speciale, la Harju 2, sesta del programma. Che il Finlandia sia Rally del tutto particolare e incline a favorire la prestazione pura (non disgiunta da coraggio e talento), è dimostrato dalla separazione netta che c’è tra le Rally1 e le Rally 2, distribuite dieci secondi una dall’altra ben distanti dall’ultima Rally1. Primo Suninen, non male Paddon, finalmente abilitato dalla fortuna a provare a correre un Rally senza intoppi.

Se non primo sempre secondo su nove Speciali disputate, e terzo nell’ultima, Tanak ha vinto 3 volte e incrementato lentamente il suo vantaggio fino a portare alla tappa di Sabato una discreta dote di margine. 4 secondi su Lappi, ch sta facendo una gare eccezionale, quasi venti su Evans. Che genere di compromesso o di accordo Tanak abbia trovato con la sua i20 Rally1, che si dimostra oltremodo efficiente, non è dato sapere, ma è certo che dopo la batosta del Rally di casa l’estone ha messo tutti attorno al tavolo della discussione, tattici, tecnici e, forse, anche pistoni e differenziali.

Il margine di Tanak è di quelli che un tempo si potevano considerare solidi. Ben costruito, con grande fatica e indubbia tensione. Tuttavia, in tempi recenti, c’è ben poco di storico che abbia una valenza nell’attualità. C’è un giovane finlandese, che per pura combinazione è a sua volta in corsa nel Rally di casa, è riuscito a stravolgere certe credenze e a demolire vantaggi apparentemente ben più che concreti. Nel finale Kalle Rovanpera stava per saltare Evans e salire sul podio provvisorio, poi per poco non finisce tra gli alberi, e il gallese si è svegliato nell’ultima Sahloinen-Moksi vinta da Lappi. Rovanpera è quarto e porta nel bilancio di Sabato un rosso di 21 secondi, tanti e niente (o quasi) se si guarda indietro alla storia recentissima. Non ci sarebbe, quindi, da rimanere sorpresi se...

Il programma di sabato è tosto. Due volte Päijälä, 20.19 km, Rapsula, 20.56 km, Patajoki, 13.75 km, Vekkula, 20.65. In totale 150 Chilometri alla velocità della luce.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

Il Calendario WRC 2022

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Belgio. 18-21 agosto

Grecia Acropoli. 8-11 settembre

Nuova Zelanda. 29 settembre-2 ottobre

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