WRC22. Rallye Croazia D2. Rovanpera a un passo, Tanak… a due

WRC22. Rallye Croazia D2. Rovanpera a un passo, Tanak… a due
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il neo-leader Toyota riconquista parte del vantaggio perduto per una foratura. Tanak è ancora virtualmente in corsa per la vittoria, Breen e Neuville si giocano il podio. Fuori Solberg
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
23 aprile 2022

Zagabria, Croazia, 23 Aprile. S’era detto “insidioso”, e invece il Rally Croazia 2022 si rivela di ora in ora più… bastardo. Colpa del maltempo che ha cambiato le carte in tavola sull’asfalto, colpa dei Piloti che non si sono avveduti in tempo o abbastanza delle mutate condizioni, colpa di una maledizione extra-settore, non è dato sapere. Fatto sta che, tempo la serata di Venerdì e un giro del Sabato, e molte cose sono cambiate, per poi riaprire quasi completamente il discorso cambiando anche le prospettive generali.

Sicuramente non una congiuntura favorevole a Neuville. Il povero Thierry aveva spinto per ben 800 metri, insieme a Whydaege, che non è propriamente un superman, la Hyundai in panne di alternatore fino al Parco Assistenza di mezzogiorno. Questo aveva portato i primi 40 secondi di penalità, poiché ci erano arrivati in ritardo, e la Gara a carte quarantotto. Poi è arrivata un’altra penalità, questa volta di un minuto per eccesso di velocità in trasferimento. E lì Neuville deve essere rimasto inebetito, perché aveva già una infrazione analoga, poi sospesa e convertita nella spada di Damocle di un “turno di riposo” all’eventuale recidiva. Comunque, gara al fiume quando, di lì a poco, sarebbe successo di tutto. Pronti via, è la prima Kostanjevac - Petruš Vrh di quasi 24 chilometri, Solberg lancia la sua Hyundai fuori strada. La macchina prima tenta di arrampicarsi su un albero, poi prende fuoco. Due Speciali ancora, è la prima Platak, 15 chilometri, e tocca al finlandese in testa. Poca visibilità, strada stretta, detriti, fatto sta’ che fora anche Rovanpera e lascia sulla strada 50 dei 70 secondi di vantaggio su Tanak, consentendo all’estone di farsi sotto e riaprire la partita. Nel finale del giro si rifanno vivi Neuville e Evans. Rovanpera mantiene la leadership, Tanak è a 17 secondi, Breen terzo a quasi un minuto. Avanti.

Non piove e arriva la nebbia, tanto per non farsi mancare nulla. Lappi rilancia vincendo le prime due Speciali dell’ultimo giro, Rovanpera contiene il ritorno di Tanak, Breen deve vedersela dal rientro di Neuville. Meglio aver paura che toccarne, o comunque meglio un po’ di timore che un coraggio difficile da dosare in queste condizioni. La successiva, seconda Platak viene cancellata per nebbia e si va all’ultima del giorno. Rovanpera decide che è ora di fissare meglio la situazione, vince la Speciale davanti a Lappi e allunga di altri 5 secondi su Tanak. Con venti secondi di vantaggio può tornare a guardare al gran finale da una finestra privilegiata.

Restano ora i 50 chilometri della Domenica, nella canoniche 2+2 Speciali, e i punti del Power Stage. La gara è solo virtualmente aperta, se si dovessero considerare i due battistrada ugualmente… demotivati. Come si diceva, c’è il caso che valga la pena accontentarsi. Ma abbiamo già imparato che i Rally di Mondiale sono sempre difficilmente prevedibili.

 

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

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