WRC23. Acropolis Rally Grecia. Il Dio torna al Rally degli Dei

WRC23. Acropolis Rally Grecia. Il Dio torna al Rally degli Dei
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Sèbastien Ogier non si fa mancare il Rally Acropolis. Ha vinto Monte-Carlo, Messico e Safari, ultima apparizione a Giugno. Maltempo feroce sull’Est mediterraneo, cancellato lo Shakedown. Partiti con la prova spettacolo di Atene
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
8 settembre 2023

Lamia, Grecia, 7 Settembre 2023. La battaglia è a Nord di Atene. È la 67ma edizione di uno dei Rally più strabilianti della Storia. Che poi si fa presto a dire perché si è trasportati da un entusiasmo storico, però lo stesso vale per altri Rally leggendari da un tempo lontano e altri che sono già incredibilmente belli. Vedi Monte-Carlo, Kenya, Finlandia, Sardegna. Certo, pensi all’Acropoli e senti scricchiolare i sassi sotto le ruote, immagini gli Dei sugli spalti naturali, e senti nell’aria un’atmosfera che non è solo agonismo. L’alchimia, più elementi messi insieme secondo una formula per lo più segreta, anche all’alchimista.

Poi c’è il cartellone. Torna Sébastien Ogier e le Toyota sono quattro. Ce ne fosse una che non è carica di motivazione da far paura! Ogier non si perde l’occasione, e l’occasione può venire utile alla Squadra. Non sarebbe la prima volta, e tanto per cambiare quest’anno è già successo al Monte-Carlo, in Messico e al Safari, quando il fuoriclasse “gappino” ha ristabilito le distanze tra il vero mito e una pur bella e promettente situazione, tra un sogno di molti e la realtà di pochissimi. Ogni volta ci si aspetta che la parabola accenni a scendere, il Pilota a calare, e quasi ogni volta ci si deve ricordare che ci sono effetti che non smettono mai di sorprendere. Comunque Ogier può mettere un po’ d’ordine in una circostanza vagamente tesa che aspetta una migliore definizione. Rovanpera è partito, quest’anno, piano, sembrava svogliato, o appagato. Poi si è risvegliato e ha corretto le impressioni. Dopo l’Estonia sembrava che il più giovane Campione del Mondo della Storia fosse di nuovo sul pezzo e inarrivabile, e invece dopo il Finlandia si cambia sensazione. Non troppo, per la verità

Il Finlandia di Rovanpera è stato un passo falso, quello di Evans un trionfo solenne. In un colpo solo, tutto al teatro di Toyota, il vantaggio di Rovanpera è stato dimezzato, e le credenziali di Evans, che soffrivano di un certo appannamento, sono state rilanciate. Per Jari-Matti Latvala, che dirige l’orchestra, la “stecca” del giovane pupillo non è un dramma, e il caso di Evans che torna a stravincere viene a dare ragione alle scelte. Evans ha vinto una volta soltanto, quest’anno, ma ha raccolto molto strada facendo. Il contrario di Tanak e la fatica di Neuville, che una volta hanno vinto anche loro, ma che hanno anche sprecato. Non sempre è colpa del Pilota, ma i numeri non portano capi d’accusa, semmai ansie. In Grecia Neuville prova a farsi forte della storia. Un anno fa è stato il belga a guidare la favolosa tripletta Hyundai, Neuville, Tanak, Sordo. Quest’anno il tridente tedesco-coreano è formato da Neuville, Lappi e Sordo, che torna a guidare.

La prima Speciale spettacolo, ma vera, è andata in archivio. Non conta niente, come al solito, eppure questa volta conta moltissimo. Il tempo, il meteo ha fatto temere il peggio. I nubifragi non hanno dato tregua per quasi una settimana. Ha piovuto moltissimo e rovinato tanto fino all’ultimo, fino allo shakedown che è stato, infine, cancellato. Il tempo sembra possa migliorare, ma non prima di sabato, e dunque c’è solo da farsi venire la pelle d’oca al pensiero che oltre ai sassi e la polvere, il Rally degli Dei può mettere alla prova con pioggia e fango.

Shakedown no ma prima Prova spettacolo di Atene sì. Dunque partiti. Un chilometro e mezzo, un minuito e mezzo. La Yaris di Rovanpera, poi le tre i20 di Lappi, Neuville e Sordo nell’ordine. 15 prove speciali in tutto, 270 chilometri al cronometro. Anche il Power Stage è stato accorciato. C’è tanta gente al lavoro per ripristinare le strade disastrate dal maltempo.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

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