WRC24 Japan D3. Tanak in testa, ma Neuville è tornato! [VIDEO]

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Un giorno alla fine del Mondiale 2024. Neuville rientra in gioco, risale dalla 15ma alla 7° posizione e “fissa” 4 dei 6 punti che gli servono per diventare Campione del Mondo. Tanak “flat out” al comando, Evans e Ogier sul podio
23 novembre 2024

Aichi, Giappone, 23 Novembre 2024. Il comeback c’è stato, Neuville è riuscito a risalire dall’abisso in cui era crollato per il problema al turbo della sua i20 #11 ed è rientrato in zona punti. Di fatto riprendendo totalmente il controllo del Campionato del Mondo a… un giorno dalla fine. Dal 15° al 7° posto vuol dire una gara accortissima e precisa, veloce e d’attacco ma mai oltre il limite del rischio. In gioco troppo per permettersi il lusso sbagliare! Neuville ha risucchiato 8 posizioni, tutte Rally2 per la verità e, rientrato così in zona punti, ne mette in cascina altri 4 e sale a 229. Quandanche Tanak faccia l’en plein verso cui sembra proiettato a Neuville, per conquistare il suo primo, sofferto Titolo di Campione del Mondo, mancano adesso appena due punti. Due dei 12 che restano a disposizione del miglior offerente nell’ultima Super Domenica della stagione. Gli basta un 6° posto domenicale, o un quarto nell’ultimo Power Stage dell’anno.

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Ott Tanak, dal canto suo, ha fatto tutto quel che poteva. Sin qui è stato ineccepibile e imbattibile. Nessuno gli ha resistito. Tanak ha vinto più di tutti e, a parte una piccola parentesi che ha favorito Evans, è stato al comando, e in perfetto controllo, per tutto lo sviluppo delle due prime tappe del Rally. Di più non poteva fare, e alla luce del potenziale che Tanak riesce ad esprimere nei momenti cruciali, senz’altro il passo falso in Polonia e lo “zero” in Finlandia persano come macigni. D’altra parte Neuville merita, quest’anno più che mai in virtù di una gestione particolarmente assennata della sua stagione, il Titolo che sta andando a prendere. Naturalmente non siamo i soli a tenere le dita incrociate.

Sebastien Ogier ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatto un fuoriclasse. Penalizzato dalla foratura del primo giorno, l’otto volte Mondiale è risalito caparbiamente fino al terzo posto. Non può andare a prendere Evans, che è secondo a 38 secondi da Tanak, e non dovrebbe aver nulla da temere dall’avversario connazionale Fourmaux, Ford M-Sport, autore di un altro bellissimo Rally. Due Toyota sul podio, con Katsuta a “protezione” al sesto posto, vorrebbero dire che i giapponesi, pur essendo ormai fuori gioco per il Titolo Piloti, potrebbero conservare il primato dei Costruttori. Inutile dire che anche il sabato non è stato un buon giorno per Mikkelsen, ancora una volta fuori gioco, nella contingenza per un problema alla macchina. Con Sami Pajari, Toyota, secondo alle spalle di Gryazin, dunque in ancora perfettamente in aria di Titolo Rally2.
Super Domenica, 5 Speciali per 70 chilometri, due volte la Nukata che somma oltre 2 chilometri, il Power Stage Lake Mikawaka di 13. Siamo alle porte del gran finale!

© Immagini – Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport, Ford M-Sport, WRC.com

Forum8 Rally Japan Assoluta dopo D3
1 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 2h39m48.0s
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +38.0s
3 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m10.9s
4 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +2m19.1s
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m25.2s
6 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +3m07.1s
7 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +7m43.7s
8 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +7m55.9s
9 Sami Pajari/Enni Mälkönen (Toyota GR Yaris Rally2) +9m21.2s
10 Hiroki Arai/Shunsuke Matsuo (Škoda Fabia R5) +10m12.6s

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