Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Toyota City, Giappone, 8 Novembre. Finalmente una bella battaglia, di quelle in famiglia che sono ancora più Sport. Il venerdì di Toyota (ops, scusate il gioco di parole, intendevo la città di Toyota), ci dice che Sébastien Ogier, in testa al Rally, è deciso a centrare quel bersaglio che ha mancato al Central Europe, e con quello rimettersi decisamente in corsa verso la conquista del nono Titolo di Campione del Mondo Piloti (quello Costruttori 2025 è già di Toyota, Gazoo Racing). Lo stesso venerdì sera dice che Elfyn Evans, per serie di circostanze (e una buona dose di classe) in testa al Mondiale, sembrerebbe infine deciso a sbarrare la strada al collega per conquistare il suo primo Mondiale. Titolo che, peraltro, ha già rischiato di “ereditare”, ma poi è andata storta. Insomma, dopo due giorni di gara pieni al Forum8 Rally Japan, il duello tra Ogiér e Evans, così carico di significati data la circostanza, è particolarmente vivo e… nel vivo. Ogier ha rotto gli indugi da tempo, ma non gli è riuscita alla perfezione in tutte le occasioni. Questa sembrerebbe quella buona. Insomma, Ogier come… Marc Marquez? Ogier a caccia del nono Titolo? Ogier in corsa verso il primato che è di Sébastien Loeb così come Marquez ha raggiunto il record di Valentino Rossi. Vediamo, si direbbe di sì.
Il Rally è esplicito in una sua “regola”: mettersi in mezzo tra i duellanti non è conveniente. Ne hanno fatto le spese Tanak, Pajari, e infine, per il momento, Takamoto Katsuta, la vittima illustre del giorno, che ha rovinato tutto (soprattutto il terzo posto che occupava fino a quel momento) con un lungo sulla seconda Kasagi (21 chilometri) che gli è costato servosterzo e risultato. Proprio la Kasagi 2, 11ma della serie del Rally Japan, può essere considerata lo spartiacque della giornata di gara. Tre, infatti gli hilight agonistici. Dapprima le due vittorie con cui Adrien Fourmaux ha cercato di forzare lo sbarramento Toyota. Poi, di seguito, i due successi di Elfyn Evans grazie ai quali il gallese si è portato a un soffio da Ogier in testa dall’inizio del Rally (appena 1 secondo e 4). A quel punto si è pensato ad un Evans resuscitato, e invece è arrivata la doccia fredda. Tre speciali alla fine del giorno, tre vittorie, si dice uno-due-tre, e con quelle Sébastien Ogier si è rimesso in fuga.
Detto dell’andamento dl Rally, non restano che le considerazioni accessorie e di prospettiva. Nel male c’è la completa latitanza di Tanak e Nevulle. Se per l’estone è una questione di quantità, nel senso che il suo quinto pur onorevole posto porta un disavanzo considerevole in termine di distacco, ben due minuti e mezzo, per il belga, che sembrava essere in Giappone per non correre rischi ("Voglio solo un rally bello e pulito."), è la débacle: perdita d’olio, semiasse e ritiro dopo appena du speciali. Buio pesto. Nel bene, Rovanpera rientra in zona punti e può ancora dire qualcosa di importante con la Super Domenica (ma vale anche per Tanak), Muster che stringe i denti al sesto posto, soprattutto Fourmaux e Pagari che, quarto e quinto, si mantengono a una distanza dignitosa dal duo di testa. Tre le Rally2 nei dieci: Solberg, Cachon, Gryazin.
Nella graduatoria “virtuale” del Mondiale, Elfyn Evans sempre con 5 punti di vantaggio su Ogier. Quisquilie, sarà la Super Domenica ad emettere, ancora una volta, il verdetto che conta (e magari a offrirci qualche al tra sorpresa). Due Nukata, due Okazaki, due Lake Mikawako (ultima in Power Stage, naturalmente). In totale ancora 72 chilometri al cronometro.
© Immagini. Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com
Forum8 Rally Japan Overall Result after Day 3 (Saturday):
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 2h32m55.0s
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +6.5s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +23.6s
4 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +45.4s
5 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +2m34.5s
6 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1) +4m39.6s
7 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +6m27.9s
8 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) +6m40.6s
9 Alejandro Cachón/Borja Rozada (Toyota GR Yaris Rally2) +7m54.9s
10 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) +8m21.8s