WRC25 Portogallo D3. Dedicato a Tanak. Ecco ancora Ogier [VIDEO]

WRC25 Portogallo D3. Dedicato a Tanak. Ecco ancora Ogier [VIDEO]
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Universo WRC di fuoriclasse e campioni sfortunati? È possibile che sul più bello di un rally meritato, succeda sempre qualcosa che spiana la strada all’Ogier della situazione? Si direbbe di sì, e intanto la storia si ripete. E Tanak non riesce a raddrizzare la carriera
18 maggio 2025

Matosinhos, Porto, 17 Maggio. Il pilota a posto, la macchina competitiva. Nessun dubbio o incertezza a sbarrare la strada di un sogno legittimo. E un asso come Ott Tanak merita di sicuro di calcare, almeno con una certa frequenza, le strade di una gloria chiara, netta. Il dopo Canarie sembrava essere l’occasione d’oro per Tanak e per Hyundai. Quella in grado di restituire in un colpo solo credibilità al pilota e alla macchina, e ancor di più a una alternativa possibile, praticabile. Per due giorni e mezzo, quasi tre, fino al maledettissimo secondo passaggio sulla temibile Amarante, 22 chilometri, 17ma prova speciale del Rally del Portogallo, sembrava possibile.

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Alla precedente Cabeceiras de Basto 2 Tanak viaggiava sicuro, e anche soddisfatto, in testa al Rally. Sin dall’inizio, da quando aveva scalzato Evans dopo il Super Special Stage inaugurale. Non facile ma “tonico”, il Rally dell’estone era perfetto, e il suo vantaggio cresceva costantemente di piccoli quanti. Sette vittorie, quasi 14 secondi di vantaggio sul solito Sébastien Ogier, l’unico apparentemente in sintonia con un’eventuale, piccolo intervento del destino. Perché di fatto Tanak era più veloce, più attento, più sicuro. Era una di quelle situazioni nelle quali un piccolo vantaggio è più sicuro di un largo dominio.

Competitività OK, ma l’affidabilità? Boh. È la 17ma, un numero forse indicativo, e la i20 tradisce (quasi sembra il caso di dirlo pertinentemente) il Pilota. Servosterzo kaputt e, uno dopo l’altro, i quattordici secondi se ne vanno via in gran fretta, e a quelli si aggiungono altre frazioni di ritardo. Tanak è 17° (17) a 45 secondi da Rovanpera cha ha vinto la Speciale. Ogier sale al comando, il contesto si è rovesciato. Ogier, che era in attesa, passa in testa, Rovanpera gli copre le spalle, Tanak, terzo ora a mezzo minuto, sente la minaccia di Neuville ormai alle sue spalle. Ogier vince l’ultima del sabato, la corta Lousada, e arrotonda. Molto meglio Evans, il leader provvisorio del Mondiale che a questo giro non c’è mai stato. Settimo al mattino (rischiare aprendo la strada non è gioco che valga la candela), il gallese è settimo all’arrivo della penultima Tappa del Rally. Ma le “esigenze” sono diverse. A Evans fanno comodo anche pochi punti, ormai è questione di guardare lontano, a Tanak faceva comodo una vittoria non tanto per gli obiettivi quanto per il morale. Invece al povero Ott tocca anche far finta di essere contento per aver conservato il terzo posto.

Non c’è molto altro da segnalare, questo è il giorno della grande delusione per Ott Tanak. Ogier è pronto ad allungare la striscia del suo record, e sono contenti pure Rovanpera e Neuville, i due più recenti Campioni del Mondo che non si direbbero così a loro agio nella disfida della stagione.

Paredes, Felgueiras, Fafe, Paredes Felgueiras, il mítico salto di Fafe. Ultimi 72 chilometri, Power stage. Probabilmente una Super Domenica con molti punti da attribuire, ma verosimilmente con una delusione più grande di tante piccole soddisfazioni distribuite. È un Rally duro, la quarantina tra ritirati e Super Rally stanno lì a dimostrarlo. Visto che aveva già avuto il suo contributo di sacrifici, il 58° Vodafone Rally Portugal poteva concedere una piccola indulgenza ad un Tanak bisognoso (e meritevole).

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

58° Vodafone Rally Portugal. Classifica Assoluta dopo D3
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 3h01m4.7s
2 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +27.6s
3 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +36.1s
4 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +44.6s
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +46.8s
6 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +1m58.4s
7 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +2m15.9s
8 Josh McErlean/Eoin Treacy (Ford Puma Rally1) +4m13.2s
9 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1) +4m41.7s
10 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) +7m07.5s

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