WRX 2015. Rallycross del Belgio, Vittoria di “Topi” Heikkinen (Volkswagen)

WRX 2015. Rallycross del Belgio, Vittoria di “Topi” Heikkinen (Volkswagen)
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Toomas Heikkinen bissa il successo ottenuto lo scorso anno al W-RX del Belgio. Il leader del Mondiale, Petter Solberg, è secondo al termine del we che porta sul terzo gradino del podio Reinis Nitiss. Sfortunate le Peugeot, fuori dalla finale.
17 maggio 2015

Punti chiave

Mettet, 17 Maggio. Il Mondiale FIA Rally Cross, “presentato” da Monster Energy, è cresciuto decisamente, e non perde un’occasione per dimostrarlo. Ogni appuntamento della stagione in corso registra il “pienone” di spettatori, in Belgio meno che a Hockeneim, ma pur sempre in venticinquemila attorno al circuito Jules Tacheny, le gare sono sempre più spettacolari, incerte e combattute, e il livello tecnico delle Supercar impiegate nella seconda stagione della serie mondiale è elevatissimo. La formula delle gare e il sistema di attribuzione dei punteggi favoriscono sia la spettacolarità dell’intero week end che la corretta evoluzione della graduatoria del Campionato e, naturalmente, insieme all’impegno degli Organizzatori, della Federazione Automobilistica Internazionale e del Promoter, il grande salto di qualità è determinato in gran parte dalla “devozione” dei Piloti per la loro spettacolare disciplina.

Tanti colpi di scena in Belgio

E nulla è mancato al “GP” (non si chiamano così, tecnicamente, gli appuntamenti Mondiali, ma RallyCross di…) del Belgio, disputato sulla stessa pista che aveva accolto la sesta prova della stagione scorsa. Lo stesso vincitore di un anno fa, Toomas “Topi” Heikkinen, lo stesso leader che continua a mantenere saldamente il controllo del campionato, Petter Solberg, e una serie di piccoli e grandi colpi di scena, sportellate comprese, che hanno decretato una delle Gare più accese e spettacolari della stagione giunta a Mettet al terzo appuntamento.

WRX 2015 Belgio 3
Solberg e Heikkinen scherzano sul podio

 

Heikkinen, terzo al termine della quattro manche di qualificazione e in gran forma con una Polo WRX altrettanto efficace, ha fatto della regolarità di marcia la sua arma vincente. Solberg, al contrario, secondo nelle “eliminatorie” alle spalle dello svedese Kristofferson, ha dovuto ricorrere all’aggressività e all’indiscutibile patrimonio di talento per raddrizzare una situazione che stava per volgere decisamente al peggio.

 

Partito “troppo in fretta” nel corso della propria semifinale, e condannato a un doppio Joker Lap, il giro “largo” del circuito che tutti i Piloti devono percorrere almeno una volta nel corso di ogni frazione di gara, il norvegese Campione del Mondo in carica ha messo da parte ogni strategia ed è riuscito a recuperare il diritto di accesso alla super finale conquistando il secondo posto al termine della manche più spettacolare dell’intero week end.

 

La super finale ha quindi offerto lo spettacolo raffinato del duello particolare tra la Polo WRX del pilota del Team Marklund Motorport e la Citroen DS3 del team SD (Solberg-Doran) del Campione del Mondo. Entrambi i piloti hanno preso il via pensando più alla classifica che alla vittoria finale, e solo nel finale Solberg, accortosi di essere a meno di un secondo dal rivale, ha cercato, invano, di riaccendere il duello.

Kristofferson fuori dalla Super Finale

Tra i protagonisti più temibili del week end di Mettet, in ogni caso, deve essere incluso Johan Kristoffersson, il vincitore della prova di apertura del Mondiale in Portogallo, che dopo aver vinto le ultime due manche di qualificazione era a un passo dalla vittoria della propria semifinale. Nel corso della semifinale, tuttavia, allo svedese è stato sufficiente un urto, e la conseguente foratura, per scivolare al quinto posto, fuori quindi dai tre “biglietti” di accesso alla Super Finale.

WRX 2015 Belgio 2
Petter Solberg, il leader del mondiale WRX

 

Di stampo, e risultato simile è anche la gara di Timmy Hansen, prima guida del Team Peugeot Sport –Hansen. Dopo aver semidistrutto la macchina durante Heat 1, costringendo quindi i meccanici a un intervento-record nella pausa successiva, il giovane pilota del Team di “Famiglia” ha reagito registrando con la nuovissima 208 T16 WRX il giro record in Heat 2 e il secondo crono in Heat 3.

 

Anche per Hansen, è stata una foratura “lenta” nel corso della semifinale il segnale che, nonostante i progressi evidenti dell’unica Macchina “Factory” del Mondiale, non sarebbe stato il fine settimana più entusiasmante dell’anno. Dopo Mettet, con Solberg in testa con 82 punti, diciotto più di Kristoffersson, il Mondiale RallyCross attraversa il braccio di mare che separa il Belgio dall’Inghilterra e, a ruota, tra sette giorni scende in pista a Hidden Hill.

 

Piero Batini

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