Zine El Abidine Ben Ali: all'asta le auto del dittatore

Zine El Abidine Ben Ali: all'asta le auto del dittatore
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Verranno battute all'asta le auto appartenute all'ex dittatore della tunisia
5 giugno 2012

Sembra uno scherzo del destino, ma nella caserma della Guardia nazionale tunisina di Aouina, a meno di 10 minuti dal centro della capitale, circondata da mura altissime e filo spinato e sotto l'occhio vigile dei fucili mitragliatori, sono concentrati due dei simboli del regime di Zine El Abidine Ben Ali: il variopinto caravanserraglio di parenti, diretti ed acquisiti, e di manutengoli che per 23 anni si sono pasciuti dei beni dello Stato e le autovetture sulle quali amavano sfrecciare, per le strade di Tunisi, incuranti di tutto ciò che era rispetto delle regole, a cominciare dai limiti di velocità, per non parlare dei divieti di parcheggio.

Quelle macchine sono state sequestrate nei giorni della 'rivoluzione dei gelsomini' più per preservarle dall'ira cieca della gente che pensando al loro uso futuro. Oggi, mentre ancora si sta cercando di ricostruire il tesoro di Ben Ali e di decidere cosa fare di industrie, società, cinema, supermercati, compagnie di navigazione, villaggi turistici e altre attività e soprattutto dei rispettivi dipendenti, si sa che fine farà lo sterminato parco macchine del clan di Zaba, come amava farsi chiamare l'ex dittatore, in quanto queste verranno tutte battute all'asta.

L'asta che le riguarda, in programma nelle prossime settimane, promette di entrare anch'essa nella storia recente del Paese, perché quelle vetture sono state l'emblema stesso del potere. Ferrari, Lamborghini, Bentley, Aston Martin, Cadillac, Porsche e Mercedes-Benz, sono lì, in attesa di trovare un acquirente, che forse non sarà un fans del regime, ma più probabilmente qualcuno che vuole fare un buon affare.

Sì, perché le auto in quuestione, al di là di qualche ammaccatura retaggio dei giorni della rivolta, sono tutte in buono stato e alcune anche con poche centinaia di chilometri, a conferma del fatto che erano tenute dai proprietari giusto il tempo di stancarsi di loro per essere sostituite dal modello più recente.

Ce n'è per tutti i gusti e, accanto alla luccicanti cromature delle Bentley e delle Cadillac, al profilo delle Ferrari o alla potenza delle Lamborghini, ci sono anche delle vetture più "popolari", da alcuni modelli Mercedes-Benz alle Citroen, fino ad una pressoché nuova 500. E, per gli amanti dell'usato sicuro, ci sono anche giganteschi fuoristrada, altissimi e con l'impressionante corredo di pneumatici scolpiti, fari e faretti.

Il primo lotto di autovetture viene valutato almeno dieci milioni di euro, ma non è da escludere che si possa salire, visto il numero e la "qualità" delle auto. E chissà se, dalle loro stanze-celle della caserma di Aouina, dove attendono d'essere giudicati (per corruzione, concussione e malversazione) parenti ed amici di Ben Ali abbiano anche il tempo di dare un'occhiata alle loro macchine, a conferma di quanto effimera sia la gloria di questo mondo.

Fonte: Ansa

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