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Una vittoria storica per Lamborghini alla 24 Ore di Spa-Francorchamps 2025. Per la prima volta nella sua storia, la Casa di Sant'Agata Bolognese ha conquistato il gradino più alto del podio nella celebre endurance delle Ardenne, grazie alla Huracán GT3 EVO2 del Grasser Racing Team affidata ai factory driver Mirko Bortolotti, Luca Engstler e Jordan Pepper.
Un successo costruito con pazienza, ritmo e determinazione fin dai primi giri. Scattata dalla ventesima posizione a causa di una penalità in Superpole, la vettura numero 63 è riuscita a risalire il gruppo con decisione. Il primo stint di Bortolotti è stato il punto di svolta: il pilota italiano, già campione DTM 2024, ha recuperato posizioni chiave nonostante le interruzioni per full course yellow. A seguire, i turni precisi e incisivi di Pepper ed Engstler hanno permesso alla Huracán di entrare nella lotta per la leadership nella notte e prendere il comando nelle prime ore del mattino.
Da lì, è stata una corsa di controllo, interrotta solo da un colpo di scena a meno di quattro ore dal termine, quando un FCY ha permesso alla Porsche di Alessio Picariello di balzare al comando grazie a una sosta fortunata. Ma il vantaggio non è durato: prima Pepper, poi Bortolotti hanno ridotto il gap fino al decisivo sorpasso a Blanchimont, a 1 ora e 48 minuti dal termine. Dopo altri due pit-stop perfettamente eseguiti, è stato ancora Bortolotti a chiudere il cerchio: traguardo tagliato dopo 549 giri e un vantaggio di 8”703 su Patric Niederhauser, al volante della Porsche rivale.
«Vincere questa gara mi rende estremamente orgoglioso – ha commentato Jordan Pepper –. Sono in Lamborghini da tre anni e questa squadra è una famiglia per me. Abbiamo affrontato momenti duri ma ci siamo rafforzati. Questo traguardo era un obiettivo chiaro fin dall’inizio della stagione». Gli fa eco Luca Engstler: «Non ho parole. Questa è la prima vittoria di Lamborghini a Spa e festeggiarla in questo modo è un sogno. Ho lavorato tutta la vita per un giorno così».
Weekend sfortunato invece per l’altra Lamborghini del team VSR, guidata da Marco Mapelli, Sandy Mitchell e Franck Perera. Dopo aver occupato stabilmente le prime posizioni e perfino la leadership prima di mezzanotte, un problema al rifornimento prima (14 secondi persi) e uno al servosterzo poi hanno compromesso la gara, costringendo al ritiro.
La Porsche si è così classificata seconda, con Picariello che si è aggiudicato il Trofeo Paul Frère come miglior pilota belga. La Ferrari numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors ha completato il podio assoluto dopo una rimonta stellare. Era tra le favorite alla vigilia, ma un problema tecnico all'inizio della seconda ora ha fatto scendere la vettura al 65° posto. La 296 GT3 affidata a Rovera, Abril e Pier Guidi ha gradualmente recuperato posizioni, assicurandosi infine la terza posizione nell'ultimo stint. Quarta la 50 di Dunno, Fuoco e Leclerc, davanti alla BMW di Rowe Racing con Marciello. Undicesima la #46 del team WRT di Valento Rossi, Kevin Magnussen e René Rast.
Il trionfo di Spa rappresenta la vittoria numero 191 per la Huracán GT3 in tutte le sue versioni, e segna il perfetto epilogo di un ciclo durato dieci anni. Ora lo sguardo è rivolto al futuro: il prossimo 11 luglio, al Goodwood Festival of Speed, verrà presentata la nuova GT3 denominata “Temerario”. «Questa vittoria è il modo migliore per chiudere il decennio della Huracán GT3 – ha dichiarato Rouven Mohr, CTO di Lamborghini –. Il lavoro di tutta la Squadra Corse è stato eccezionale. Spa è una delle 24 Ore più iconiche al mondo e vincerla era un sogno». Il debutto sul gradino più alto del podio a Spa rappresenta molto più di un successo sportivo: è un’affermazione tecnica, strategica e simbolica che apre una nuova era per Lamborghini nel mondo del motorsport.
La battaglia per la vittoria della Gold Cup è stata straordinariamente combattuta, con la McLaren #58 del Garage 59 e l'Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing che si sono scambiate di posizione per tutta la domenica. A meno di 10 minuti dal termine, sembrava che la McLaren avesse prevalso, ma una foratura l'ha fatta retrocedere dietro l'Aston Martin. Trionfo a cui ha assistito in diretta anche Max Verstappen per via del ritiro al primo giro del GP d'Austria 2025.
"Verstappen.com Racing sta crescendo molto velocemente", ha detto Thierry Vermeulen, che ha condiviso il lavoro con Chris Lulham e Harry King. "È stato un duro lavoro durante l'inverno, ma sono estremamente orgoglioso di aver fatto bene qui, non solo nella Gold Cup ma anche in generale. Credo che la mentalità di Verstappen sia quella di guardare sempre al quadro generale e il team ha fatto un lavoro davvero ottimo".
Walkenhorst Motorsport ha conquistato un'emozionante vittoria nella Silver Cup con la sua Aston Martin, che ha dominato per tutta la domenica. La squadra tedesca ha ritirato la sua vettura Pro dopo un incidente in Superpole, rendendo la corsa della squadra gemella verso la Silver Cup particolarmente emozionante.
"Penso che questo sia il regalo perfetto per la squadra", ha detto Romain Leroux, che ha condiviso l'Aston Martin #35 con Mateo Villagomez e Oliver Söderström. "Non è stata sicuramente la settimana più facile perché la Pro Car aveva un ritmo davvero elevato, quindi perderlo prima dell'inizio della gara è stato difficile. La squadra si è ripresa molto bene e non abbiamo mai perso la concentrazione. Abbiamo dimostrato la velocità della vettura e ottenuto il risultato che la squadra meritava".
Kessel Racing ha vinto la classe Bronze Cup con un'ottima prestazione, arrivando quindicesimo in classifica generale. La Ferrari numero 74 di Dustin Blattner, Dennis Marschall, Conrad Laursen e Zacharie Robichon era tra le favorite per la vittoria di classe e domenica mattina ha preso il comando dopo una lunga battaglia con la Mercedes-AMG numero 81 del team Winward Racing.
"È davvero speciale, perché l'anno scorso abbiamo avuto una pessima partenza; è fantastico aver disputato una gara di successo, pulita e con un'ottima strategia da parte di Kessel", ha detto Blattner. "Ed essere affiancato da piloti così talentuosi ha reso l'esperienza davvero fantastica".
AV Racing by Car Collection ha completato la lista dei vincitori trionfando nella classe Pro-Am con la sua Porsche numero 29. È stata una vittoria emozionante per l'intera squadra di piloti, tutti al loro debutto in questa gara, ma soprattutto per il pilota locale Fabian Duffieux.
"È davvero speciale per me", ha detto Duffieux, che ha condiviso la gara con Mathieu Detry, Noam Abramczyk e Bob Yuan. "Sono nato a otto chilometri dal circuito, quindi era il mio sogno partecipare a questa gara. Il mio primo lavoro da studente è stato lavorare sul camion di recupero qui, quindi partecipare e vincere questa gara... sono semplicemente felicissimo".
