Ferrari Purosangue: Richard Hammond la odia... per gli optional

Le ruote rimangono attaccate

In realtà l'auto sembra piacergli e tutto parte dal fatto che la sua Porsche 911 è ferma per un richiamo di sicurezza per una possibile perdita di una ruota. Trovandosi senz'auto, ha deciso do provare la Fuv Ferrari, e qui nasce già il primo dissing: secondo Hammond si chiama Suv, ma Ferrari non vuole che la si chiami così, e non riesce a darsene pace. 

"La verità è che mi è difficile essere obiettivo parlando di questa macchina perché non capisco le Ferrari moderne. Non mi entusiasmano, un po' come il calcio. Nemmeno quello mi piace, ma accetto pienamente che ogni weekend milioni di persone si divertano col calcio e ne traggano piacere. Quindi non si può discutere. Per alcune persone, questa è un sogno assoluto. Proverò a tenerlo in mente. No, non lo farò. Vi darò la mia opinione: non ne vedo il senso"

Passa poi ad elencare i pregi del V12 da 725 CV, precisando che fa lo 0-100 in 3,3 secondi, quindi non è veloce come la sua Porsche ma apprezza il fatto che qui non si stacchino le ruote. È un'auto pratica, ci sono quattro posti e quattro porte. Le due posteriori sono le cosiddette suicide door, porte ad armadio, come nella Mazda RX8 e questo è ok. Bene anche il bagagliaio, una valigia ci sta, ma che bisogno ha di una valigia chi possiede una Ferrari? Quando arriva sul posto, si compra un guardaroba nuovo. 

Il cruccio di Hammond, che alla fine apprezza la sicurezza di guida in un tratto di strada bagnato e tortuoso, sono gli optional: il solo stemma Ferrari dipinto sulla fiancata costa 6.500 sterline in UK, per non parlare dei brancardi dipinti di giallo e il colore azzurro speciale da 22 mila sterline. Il prezzo base della Ferrari Purosangue è di 390.000 euro.