Nuovo Fiat Ducato

Nuovo Fiat Ducato
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Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
Il veicolo commerciale italiano compie 33 anni e giunge alla sesta generazione. Consuma meno, è più leggero, ma è anche più robusto grazie alla nuova scocca. Ha le carte in regola per confermarsi leader tra i furgoni in Europa e nel mondo. Prezzi da 22.000 euro, oltre 10.000 le versioni disponibili
  • Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
14 maggio 2014

Un marchio nel marchio, come si suol dire. Il Fiat Ducato è conosciuto da tutti ed è oggi uno dei veicoli professionali più diffusi. In 33 anni ne sono stati commercializzati 2,6 milioni. Di più ancora: nel primo trimestre 2014 detiene ben il 20% di market share ed è il furgone più venduto in Europa. Non solo Ferrari e Maserati danno lustro al nostro made in Italy: zitto zitto il Ducato in oltre 30 anni di vita si è fatto conoscere e apprezzare in quasi tutto il mondo (manca a dire il vero la Cina, mentre il furgone italiano è venduto negli USA, in Sud America, Russia, Sud Africa, Australia, Europa).

Oggi Fiat Ducato viene costruito in sei stabilimenti in cinque Paesi (Italia, Turchia, Francia, Messico e Brasile). Ad Atessa c’è la fabbrica più grande, con una capacità di 300.000 veicoli all’anno. Nel 2014 arriva la sesta generazione del Ducato, già in vendita con prezzi a partire da 22.000 euro. Fiat Professional offre 1.000 varianti di scocca, oltre 10.000 versioni con 6 diversi motori. Si tratta a tutti gli effetti di un veicolo fondamentale per il Gruppo torinese, un autentico biglietto da visita che fa conoscere Fiat in tutto il mondo.

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Rinnovato nell'estetica e nei contenuti, il nuovo Fiat Ducato viene costruito in sei stabilimenti ed in cinque Paesi e nel 2015 arriverà anche la variante alimentata a metano

 

Nel 2014 cambia radicalmente il frontale, riprogettato da Alessandro Silva (responsabile design di Fiat Professional), ma sono nuovi gli interni, la scocca, le sospensioni, i freni e lo sterzo. Il nuovo Fiat Ducato è anche più leggero e consuma circa il 10% meno di prima grazie a un generale affinamento dei robusti motori diesel MultiJet II (2.0 da 115 cv, 2.3 da 130 e 150 cv, 3.0 da 180 cv). Nel 2015 debutterà sul mercato anche la versione a metano spinta dal nuovo propulsore 3.0 4 cilindri da 140 cavalli (sarà il primo Ducato Euro 6). Gli investimenti che hanno portato alla realizzazione della nuova versione sono stati di 700 milioni di euro in cinque anni, hanno coinvolto 6.600 persone; nel complesso Fiat ha fatto 10,5 milioni di chilometri di test.

La massa a terra del nuovo Ducato sui motori più potenti arriva fino a 4.400 kg, un autentico record per un veicolo a trazione anteriore. D’altra parte il fatto che 3 camper su 4 in Europa siano allestiti sulla base del Ducato ne dimostra l’affidabilità e la modularità della scocca.

Interni comodi come quelli di un’auto

E che auto. Si sta bene a bordo del nuovo Fiat Ducato. La cabina è molto alta e confortevole (anche nella versione con tre posti; in questo caso sconsigliamo l’adozione del porta-bicchieri centrale, che ruba spazio alle gambe del passeggero). Le finiture sono buone, i materiali molto robusti. Risulta un po’ limitato lo spazio di riposo per la gamba sinistra del guidatore a causa della presenza del passaruota. Il nuovo Ducato è offerto con tre allestimenti (Classic, Techno e Lounge), su tutti c’è l’inedito supporto multifunzionale che ospita al centro della plancia tutti i device (smartphone, tablet o i tradizionali block notes). È davvero comodo e molto pratico, sull'esemplare in prova era solo un po’ rumoroso sullo sconnesso, ma i tecnici della Fiat ci hanno assicurato che gli esemplari in vendita saranno perfezionati (il nostro Ducato era un veicolo pre-serie allestito per la presentazione stampa).

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Più robusto e leggero. Il nuovo Ducato consuma il 10% in meno

La scocca e le porte sono state rinforzate. I freni sono rivisti, ora più potenti e silenziosi. Migliorata anche la frizione e alleggerite le sospensioni. Nonostante i rinforzi presenti sulla scocca, ora il Ducato pesa 20 chili meno sui cabinati, altri 15 chili si sono risparmiati impiegando sospensioni posteriori in materiali compositi (anteprima assoluta per il segmento). Per ridurre i consumi Fiat ha scelto di impiegare pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, olio a bassa viscosità  e fasce elastiche a basso attrito nei motori a gasolio.

Motori MultiJet Euro 5 da 115 a 180 cavalli

I motori del nuovo Fiat Ducato spaziano dal 2.0 MultiJet 115 cv e 280 Nm di coppia massima con cambio a cinque marce per arrivare al 3.0 MultiJet 180 cv, 400 Nm di coppia massima e cambio a sei marce. I più amati e diffusi saranno però i due 2.3 MultiJet 130 cv e 320 Nm di coppia massima e  2.3 MultiJet 150 cv con 350 Nm (entrambi con cambio a sei marce). Successivamente sarà disponibile il 3 litri Natural Power (Euro 6) da 140 cv e 350 Nm di coppia a doppia alimentazione metano/benzina.

Fiat Professional ha allestito anche una versione speciale ECO, spinta dal motore 2.3 Multijet 130 cv, autolimitata a 90 km/h di velocità massima che produce solo 153 g/km di CO2 e si accontenta di 5,8 l/100 km nel ciclo combinato.

Il cambio automatico Comfort-matic  è disponibile sui motori 2.3 e 3.0 litri , e promette risparmi del 5% rispetto al cambio manuale; lo Start & Stop riduce il consumo in città del 15% (disponibile sui motori 2.3 Multijet). Passiamo ai dati di consumo dichiarati (diesel): il motore 2.0 consuma in media 6,3 l/100km; i 2.3 6,2 l/100km; il 3.0 consuma infine 7,7 l/100km.

Il nuovo Ducato ha di serie su tutte le versioni il controllo elettronico della stabilità (ESC) che è stato migliorato grazie al sistema di contenimento del rollio che si abbina al sistema di riconoscimento del carico (LAC), all’Hill Holder, al sistema anti-pattinamento (ASR) e al sistema di assistenza elettronica alla frenata d’emegenza (EBA)

Controllo di stabilità di serie e costo della manutenzione ridotto

Il nuovo Ducato ha su tutte le versioni il controllo elettronico della stabilità (ESC) che è stato migliorato grazie al sistema di contenimento del rollio che si abbina al sistema di riconoscimento del carico (LAC), all’Hill Holder, al sistema anti-pattinamento (ASR) e al sistema di assistenza elettronica alla frenata d’emegenza (EBA).

Sulle versioni MultiJet 2.3 e 3.0 è impiegato il servosterzo ad asservimento variabile “Servotronic” e, optional, il  Traction + (completo di sistema Hill Descent Control), il sistema di segnalazione superamento del limite corsia e il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale. La nuova radio sfrutta la tecnologia Bluetooth e ha il lettore MP3. È poi disponibile il sistema Uconnect con touchscreen a colori da 5", telecamera per la retromarcia e navigazione integrata.

All'interno della gamma furgoni è possibile scegliere tra otto capienze diverse, che variano da 8 a 17 m³ e possono vantare la miglior efficienza della categoria. Inoltre il Ducato sarà disponibile in 4 varianti di lunghezza e 3 varianti di altezza per i furgoni, e 6 varianti di lunghezza per i cabinati e gli scudati. Il nuovo furgone Fiat fa vanto anche del miglior peso totale a terra dell’intera categoria ‘ruote singole’: fino a 4,4 tonnellate sulle versioni camper e 4,25 tonnellate per le versioni Maxi.

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Comodo e pratico, il nuovo Fiat Ducato presenta degli interni di stampo automobilistico e con connettività Bluetooth

 

Sarà disponibile anche nelle nuove versioni a cassone ribaltabile trilaterale e furgone doppia cabina a 7 posti. Previsti anche nuovi optional quali il gancio traino fisso o estraibile e il gradino di salita per facilitare le operazioni di carico. Fiat ha posto grande attenzione nei costi di gestione: ora i motori 2.0 e 2.3 hanno i tagliandi ogni 48.000 km; è anche migliorata l’accessibilità meccanica, mentre si è lavorato con i fornitori per abbassare ulteriormente il prezzo dei ricambi.

La nostra prova

Pratico, robusto e affidabile. Questo è da sempre il Ducato. Oggi è anche più bello grazie al frontale che colpisce subito per via di un design moderno, filante e per nulla pacchiano. Bel lavoro. Sono ben fatti i fari diurni a LED e sono ottimi gli accoppiamenti delle lamiere. Gli interni abbinano plastiche e tessuti robusti con un design della strumentazione molto automobilistico. La leva del cambio alta è anche molto comoda e lo sterzo si rivela leggero in manovra, lamentando però un po’ di imprecisione nelle correzioni a velocità autostradale. Come anticipato, il vano porta-bicchieri centrale disturba il terzo passeggero della fila anteriore, vi consigliamo di non farlo montare (è un optional gratuito) se viaggiate spesso in tre. Senza questo gadget lo spazio a bordo è davvero notevole e consente di viaggiare comodi.

I motori MultiJet II sono silenziosi e vantano un’ottima regolarità di funzionamento. Il 2.0 da 115 cavalli è sicuramente interessante se si trasportano persone o carichi ingombranti, ma non troppo pesanti. Il 3.0 da 180 cavalli è invece perfetto per i trasporti più impegnativi, così come per i camper più voluminosi: ha una grande coppia ai bassi che si sposa a meraviglia con il cambio automatico.

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Robusto e polivalente, il nuovo Fiat Ducato conferma le doti che lo hanno reso celebre ed apprezzato nel mondo nelle precedenti versioni

 

Nel mezzo c’è l’ottimo 2.3 da 130 o 150 cavalli, che si dimostra valido in tutte le situazioni. Anche in sesta riprende dai regimi più bassi senza vibrazioni, diventa ruvido solo superati i 3.500 giri; ma è inutile tirare le marce così tanto, se ne apprezza invece la fluidità e la robusta spinta ai bassi e ai medi. I consumi sono sicuramente validi, dipendono ovviamente dal carico, ma facilmente si coprono i 13 km/l.

L’insonorizzazione è curata sia a livello del motore che degli elementi esterni della carrozzeria. Ottima anche la frenata che conta su quattro dischi su tutte le versioni commercializzate. Non c’è la versione 4X4, ma si rivelano interessanti il Traction + che agevola la motricità sui fondi a scarsa aderenza, e l’Hill Descent Control che consente di affrontare discese molto ripide con l’assistenza elettronica della frenata. Se abitate in montagna, ve li consigliamo sicuramente.

Il nuovo Fiat Ducato si è confermato un mezzo valido, robusto e polivalente. Per questo è stato scelto da numerosi corrieri internazionali per le proprie flotte e dalle poste di diversi Paesi (pensate che oltre all’Italia, è il furgone delle mitiche poste inglesi).

Ma il nuovo Ducato continua a guardare con un occhio privilegiato anche alle piccole e medie imprese: a loro sono dedicati allestimenti ad hoc e un’offerta finanziaria specifica (tra cui canoni mensili contenuti grazie al differimento di una parte del debito al termine del contratto, estrema flessibilità a fine contratto). Mopar, la società del Gruppo Fiat che cura il Service e Customer Care, ha inoltre previsto una lunga serie di accessori con cui personalizzare il Ducato e specifici piani di manutenzione e di estensione della garanzia sulle parti meccaniche.

Pregi:
-Grande versatilità

-Robustezza e qualità
-Motori efficienti

Difetti:
-Posizione di riposo del piede sinistro

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Fiat Ducato Furgone
Fiat

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Corso Giovani Agnelli, 200
Torino (TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com

  • Prezzo da 24.900
    a 45.400 €
  • Numero posti 3
  • Lunghezza da 496
    a 636 cm
  • Larghezza 205 cm
  • Altezza da 225
    a 277 cm
  • Bagagliaio
  • Peso da 1.895
    a 2.158 Kg
  • Segmento Furgone
Fiat

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