CIR 2016 Due Valli. SSS 1 Torricelle: Andreucci-Andreussi (Peugeot)
- di Piero Batini
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- di Piero Batini
Verona, 14 Ottobre 2016. Solo una notizia flash. Per sottolineare l’importanza del contesto agonistico e per dare la possibilità agli appassionati cui fosse sfuggito, che a Verona si gioca il Campionato Italiano Rally, con l’ultima prova, il Rally Due Valli, che vale l’intera stagione. Poche strategie a disposizione dei diretti interessati, e pochi giochi trasversali possibili, ma non... impossibili.
Il 2 Valli parte venerdì sera con la Prova Spettacolo di Torricelle, appena 2,62 chilometri tracciati a beneficio quasi esclusivo del pubblico e per dar modo ai diretti interessati, i tre Equipaggi in corsa per i Titoli, di scaricare un po’ dell’adrenalina immancabilmente in eccesso in situazioni come queste. 2, 6 chilometri con partenza dal centro, quasi nell’Arena, per 50 Equipaggi, poco più in gara nella “classica” di Verona. Il 34° Due Valli, in verità, concentra i fuochi dei suoi riflettori su un unico, fondamentale confronto, quello tra i tre aspiranti, i soliti aspiranti, al successo del CIR. Basso, Andreucci e Scandola, lato volante, Granai, Andreussi, D’Amore, lato passeggero.
Il Rally si svilupperà sulla distanza di tre giorni di gara, due tappe, o due semi-rally, o due giornate di gara, ciascuna delle quali assegnerà dei punteggi (in questo caso a coefficiente 1,5, tanto per complicare le cose e confondere le idee), sulla base dei quali solo sabato, vista la variabilità delle situazioni incrociate, sarà possibile iniziare a vedere più chiaro.
Per darvi un’idea dell’impegno, il due Valli si deciderà sulla distanza di 11 Prove Speciali, una venerdì, quella appena disputata sotto l’acqua che dà origine a questa offerta “flash” straordinaria, un attimo di pazienza, 6 Sabato, Roncà, Ca’ del Diavolo, Santissima Trinità, per due passaggi ciascuna, e quindi, domenica, due San Francesco e due Erbezzo. Quasi seicento chilometri, appena più di trecento sabato, poco meno domenica.
Il due Valli si deciderà sulla distanza di 11 Prove Speciali, una venerdì, un attimo di pazienza, 6 Sabato, Roncà, Ca’ del Diavolo, Santissima Trinità, per due passaggi ciascuna, e quindi, domenica, due San Francesco e due Erbezzo
Partito il Rally, va in in archivio il primo impegno, inaugurale, del Rally, la delicatissima prova spettacolo che scrive la prima classifica.
Hanno vinto Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la Peugeot 208 T16 di Peugeot Sport Italia. La prima classifica del Rally non è “lineare”. Prima degli avversari, a seguire in lizza per il Titolo, un “intruso”. Perico davanti a Scandola, che paga 3 secondi ad Andreucci, e Campedelli prima di Basso - ma che ci sta a fare? - che è a 3 secondi e sei dal leader.
