CIR 2021. Al Ciocco i Battesimi Peugeot-Nucita e CIR-Sparco

CIR 2021. Al Ciocco i Battesimi Peugeot-Nucita e CIR-Sparco
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Campionato nuovo, nuovi “miracoli”. Alla vigilia de Il Ciocco Peugeot “svela” i suoi piani. Andrea Nucita correrà con la 208 Rally 4 il 2 Ruote Motrici. Intanto arriva Sparco a dare il nome al Campionato
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
5 marzo 2021

Castelvecchio Pascoli, 5 Marzo. Il Rally il Ciocco e Valle del Serchio ha dato la sveglia al Campionato Italiano Rally, che fino a qualche settimana fa sembrava in completo letargo-dimagrante e adesso scintilla di novità e iniziativa. Naturalmente il luogo del battesimo dell’anno ha la sua importanza, così come il fatto che sia Padre Barsella ad officiarlo con la sempre sensazionale corsa della Garfagnana. Da lì in poi tutti vogliono esserci, e i numeri si stanno moltiplicando come i pani e i pesci. Ecco un paio di succosi “miracoli” del CIR al cenacolo del Ciocco.

Peugeot Italia si arma di nuovo. È senza dubbio la bella novità che, non ci fosse stata, avrebbe deluso il popolo degli appassionati. Peugeot Italia torna all’attacco del Campionato 2 Ruote Motrici e ingaggia Andrea Nucita. Per contro, allargando la prospettiva al Gruppo (ex PSA e ora Stellantis) non si fa nulla con la Citroen. Questo lo avevamo già capito dalla Rivoluzione Andreucci, e difatti il Campione Italiano in carica, Andrea Nucita, è migrato a Hyundai dove spera di rifarsi una vita. Peccato, ma per i tempi che corrono è grasso che cola, pare.

Nucita è un bel nome e un gran Pilota. A suo tempo lo avevamo vivamente “consigliato” anche per la “prima squadra”. Ma non ci dettero retta, o lo fecero troppo burocraticamente sotterrando il seme che è sbocciato solo ora. Nucita è il Pilota simpatico e forte, caratteriale al punto giusto per diventare anche personaggio, che può far bene in una buona squadra, bene alla squadra e bene alla disciplina. Già in atmosfera di ACI Team Italia, Andrea ha dimostrato di essere veloce e ora passa al livello successivo, il fil rouge della responsabilità di una bandiera e di una stagione niente affatto decoubertiana. Avanti Andrea, perdio, è il tuo momento!

La piccola 208 Rally 4, milledue a tre cilindri turbo da 208 cavalli (poteva essere diversamente?) o per meglio dire 2 Ruote Motrici per mantenere un tono legacy, è l’arma che Peugeot affida a Nucita. È già stata abbondantemente provata e sviluppata, ed è pronta a ripetere il successo della precedente declinazione. In entrambi i casi Andreucci l’ha portata a quel punto e ai successi della prima giovinezza. Adesso tocca a Andrea Nucita tradurre in nuove strofe di gloria il tema lanciato dall’inno alla 208 con la realizzazione della nuova Rally 4. Particolari curiosi e di ulteriore valore delle scelte, Andrea aveva debuttato vincendo il Peugeot Competition, con una 106 N2 nel 2009, e a questo giro sarà affiancato dal fratello Giuseppe nel ruolo di navigatore, ideale sustain alle note forti che ci si aspetta dal solista. L’Equipaggio parteciperà a 5 Prove del CIR, ma non, stranamente, al Targa Florio che Nucita ha vinto nel 2018.

Arriva Sparco. Non solo al Ciocco ma su tutto il Campionato. Nel senso che il CIR adesso ha un partner di tale importanza da dargli anche il nome. Infatti, per amor di esattezza, sarà Campionato Italiano Rally Sparco 2021, anche se continueremo a chiamarlo confidenzialmente CIR. Per annunciarlo si è mosso il senato del Motorsport italiano, riunendo in una conferenza virtuale addirittura Presidente Angelo Sticchi Damiani, Direttore Generale Marco Rogano, Brand Manager Niccolò Bellazzini e il rappresentante di forza dello sponsor, Claudio Pastoris, AD di Sparco SpA. Tutti noi conosciamo bene Sparco, per la gloria nata da uno slancio di passione innata per il Motorsport e trasformato in vocazione imprenditoriale vincente. Una vocazione talmente contagiosa e “antica” da averci spinto addirittura, concediamoci a un aneddoto di piccola storia sociale, a personalizzare in senso sport le prime cinture di sicurezza, rese ignobilmente obbligatorie da un giorno all’altro, con quelle “bretelle di conforto” che portavano quel nome.

Un altro aneddoto. In giro in moto per un Rally del Friuli, faceva freschino e avevo bisogno di un passamontagna (o balaclava, o cagoule a seconda del tono sportivo o internazionale che si vuole attribuirgli). Ero sopra Udine e per caso passo davanti a un negozio Sparco. Mi fermo e… sorpresa! Chi c’è dentro? Anna Andreussi! Così vengo a sapere di chi è il negozio. Ecco fatto, ora tutto è più chiaro!

Ottimo, sicuramente una sinergia che farà bene al nostro Sport preferito.

 

© Immagini – OSE – Hyundai Motorsport - ACI Sport – Sparco – Peugeot-Passanniti

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