Bruno Mattucci ci parla delle novità Nissan al Salone di Ginevra

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  • di Piero Campani
In occasione di Ginevra abbiamo parlato con Bruno Mattucci, A.D. di Nissan Italia, che ci ha parlato delle novità della Casa giapponese alla kermesse motoristica elvetica
  • di Piero Campani
14 marzo 2014

 

In occasione del Salone dell'Automobile di Ginevra abbiamo avuto modo di parlare con Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia, che ci ha parlato delle novità della Casa giapponese alla kermesse motoristica elvetica e di motorizzazioni elettriche.

Molte le novità Nissan qui a Ginevra, a cominciare dall'X-Trail
«A Ginevra noi confermiamo quello che è l'impegno di Nissan nello sviluppo di questa linea di veicoli che prendono il nome di crossover. Quando nel 2007 lanciammo Qashqai eravamo i primi, oggi tutte le Case automobilistiche hanno un crossover in gamma e noi nel tempo questa gamma l'abbiamo rinnovata».

«Recentemente abbiamo lanciato il nuovo Qashqai e adesso ci accingiamo a inserire sul mercato il nuovo X-Trail, completamente ridisegnato e rivisto sia all'esterno che all'interno seguendo le indicazioni dei nostri clienti, che ci hanno chiesto anche di avere motori più attenti all'ambiente».

Una ventata di novità anche nella Juke
«Anche con la Juke siamo stati i primi a inserire un crossover nel mondo dei veicoli compatti e ha avuto un grandissimo successo. Devo dire che la linea di Juke è ancora molto attuale. Nessuno si è avvicinato alle linee azzardate di Juke. Noi l'abbiamo rinnovata in alcuni particolari, soprattutto all'anteriore. Abbiamo introdotto inoltre nuove possibilità di personalizzazione».

Lei parlava di contenimento di emissioni. Cosa ci può dire delle motorizzazioni elettriche?
«Nissan è impegnata già da tempo nello sviluppo di veicoli completamente elettrici. Qui abbiamo una novità, che entra nel settore dei van: l'NV 200 in versione elettrica, che rappresenta una rivoluzione. E' un veicolo che ha un costo di 3 euro al giorno. E' completamente elettrico e adotta un sistema che consente la carica veloce, per cui in 20 minuti si ha l'80% della carica totale del veicolo».

Quindi un messaggio contro l'inquinamento dei nostri centri storici?
«Sicuramente. Questo è uno di quei veicoli fatto apposta per entrare nei centri storici senza emissioni di CO2».

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