Ferrari presenta M-Tech: oltre 50 milioni per il polo educativo del futuro a Maranello

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Sorgerà a Maranello M-Tech, il polo educativo intitolato ad Alfredo Ferrari presentato oggi al Centro Stile della Rossa. Sarà inaugurato nel 2029, per il centenario della scuderia
19 novembre 2025

Per celebrare la sua storia, la Ferrari ha scelto di puntare sul futuro. Nel 2029, anno che segnerà il centenario della Scuderia, nascerà M-Tech, un polo educativo che racchiuderà un istituto superiore, ma non solo. Il nome è già esemplificativo. M sta per Maranello, mentre Tech rappresenta la vocazione tecnica di un’infrastruttura che prende il nome dalla duplice valenza di Alfredo Ferrari, mantenendo così un chiaro rapporto con l’heritage del marchio e con Enzo Ferrari, che volle la creazione di una scuola di perfezionamento professionale a Maranello per sostenere l’educazione a livello locale. Ferrari vuole promulgare la cultura del saper fare, con un progetto di istruzione pubblica che ha raccolto il sostegno delle istituzioni. 

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“Ferrari ha fortemente voluto impegnarsi per un progetto di scuola pubblica – ha spiegato il presidente della Rossa, John Elkann, in occasione della presentazione del progetto al Centro Stile di Maranello -. All'interno di M-Tech l'Istituto Alfredo Ferrari continuerà a vivere con lo stesso spirito in ambienti moderni che si ispirano a concettii pedagogici contemporanei, dove la qualità, la bellezza e la flessibilità degli spazi permettono scelte didattiche più varie e innovative. Questo rinnovato istituto tecnico sarà una parte importante del polo che proporrà un'offerta educativa integrata e unica al mondo”.

Non è un caso che all’evento di presentazione di M-Tech fossero presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, il governatore della provincia di Modena, Fabio Braglia, e il sindaco di Maranello, Luigi Zironi. Dal territorio in cui sorge la Motor Valley è arrivato un contributo complessivo di 4 milioni di euro, a fronte degli oltre 50 milioni – la cifra esatta non è stata ufficializzata – stanziati per il plesso. Una struttura, quella di M-Tech, in linea con la qualità architettonica degli edifici di Maranello grazie alla ricerca della Fondazione Agnelli. 

Qui Ferrari ci dice due cose, due cose molto chiare – sottolinea il presidente della regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale -. La prima è che crede nella sua forza e crede nella forza di questa terra, perché il ruolo che ha l'Emilia-Romagna è quello di essere il luogo per qualsiasi ragazzo o ragazza in ogni angolo del mondo che sogna di avere un futuro nell'automotive per venire a studiare, per venire a formarsi. E per noi ovviamente è anche il luogo dove i progetti più innovativi, la ricerca, lo sviluppo, la tecnologia toccano i livelli più elevati. Noi crediamo in Ferrari e crediamo nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna; quindi, siamo totalmente a bordo di questa sfida”.

Oltre all’Istituto tecnico superiore Alfredo Ferrari, M-Tech ospiterà anche la Motor Valley University of Emilia-Romagna e la ITS Maker Academy. Ma sarà anche un luogo di aggregazione per la città, con occasioni di incontro, cultura e sport per la maggior integrazione con il territorio possibile. M-Tech avrà una collocazione strategica, con la riqualificazione di quella che oggi è un’area industriale di Maranello. Il progetto del polo è curato da Studio Labics, che ha voluto creare una struttura pensata per avere un’attrattività globale, ma con radici italiane, per contribuire all’innovazione e alla conoscenza nella Motor Valley. Il tutto con spazi aperti che possano essere sfruttati dalla comunità. 

Le fondamenta del progetto sono costituite dall’officina, posizionata al piano terra, che avrà come sfondo uno spazio verde esterno per aumentare la concentrazione, attingendo da un patrimonio di attrezzature storiche, ma con un incremento a livello di sofisticazione tecnologica destinata a continuare nel tempo. La struttura dell’edificio è leggera, immersa nel verde, e vuole ricordare la precisione del mondo Ferrari. È un luogo pensato per far circolare la conoscenza, con il paesaggio capace di diventare parte integrante dello spazio interno. L’edificio vive di aria e di luce, respira come le persone che lo abiteranno.

Sopra le officine trovano posto il piano pubblico dell’edificio, e ancora più in alto gli ambienti tradizionali della scuola. Sono previsti anche degli spazi di co-working all’interno dell’edificio, che darà su una piazza-giardino pavimentata in modo naturale. I primi passi per l’edificazione della struttura cominceranno nel 2026 con l’espletamento burocratico, per poi proseguire con la costruzione tra il 2027 e il 2028 e con la consegna nel 2029, in tempo per la celebrazione dei 100 anni della storia di un marchio che non dimentica mai le proprie origini e le proprie radici geografiche, ma punta sempre al futuro. Anche a Maranello. 

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