Hyundai Ioniq, l'ecologica fa “tris”

Hyundai Ioniq, l'ecologica fa “tris”
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Daniele Pizzo
Ibrida, ibrida plug-in ed elettrica: ecco la Ioniq, la portabandiera “eco” della Casa coreana che sarà disponibile in tre motorizzazioni
25 febbraio 2016

Sarà una e trina la Hyundai Ioniq, la vettura che sarà portabandiera della filosofia “eco” declinata alla maniera del costruttore coreano. La “rivale della Prius”, come è stata indicata da più parti, sarà infatti l'unica vettura ad essere disponibile in tre varianti, tutte ecofriendly: Ioniq ibrida, Ioniq elettrica e Ioniq Plug-in.

Sia la Hyundai Ioniq ibrida che la Ioniq Plug-in sono equipaggiate con il nuovo propulsore Kappa 1.6 benzina GDI 4 cilindri ad iniezione diretta da 105 CV e 147 Nm di coppia massima abbinato ad un inedito cambio a sei rapporti a doppia frizione (DCT) e ad un motore elettrico che nella versione ibrida eroga 43,5 CV con una coppia massima di 170 Nm alimentato da una batteria con polimeri agli ioni di litio dalla capacità di 1,56 kWh posizionata sotto i sedili posteriori.

In combinazione con il motore 1.6 GDI, la Ioniq ibrida eroga una potenza massima di 141 CV e fino a 265 Nm di coppia massima, in grado di spingerla ad una velocità massima di 185 km/h. Le emissioni di CO2 previste sono di circa 79 g/km nel ciclo combinato.

La Ioniq plug-in offre oltre 50 chilometri di guida 100% elettrica, grazie alla potente batteria da 8,9 kWh con polimeri agli ioni di litio. In questo caso i 61 CV del motore elettrico, permettono all’auto di raggiungere una potenza massima di sistema di 141 CV, con emissioni di CO2 contenute in 32 g/km. 

La versione elettrica della Hyundai Ioniq grazie alla batteria con polimeri agli ioni di litio da 28 kWh permette un’autonomia massima stimata di oltre 250 km. La Ioniq elettrica attraverso il motore elettrico da 120 CV e 295 Nm può raggiungere la velocità massima di 165 km/h.

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