Mercedes-AMG e MV Agusta: anticipiamo i dettagli dell'accordo

Mercedes-AMG e MV Agusta: anticipiamo i dettagli dell'accordo
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Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
Pubblichiamo in anteprima le novità dell’accordo che, salvo improvvisi cambiamenti, dovrebbe legare la Mercedes-AMG alla MV Agusta, attraverso una forte partnership che include l’acquisizione di una quota di minoranza del capitale dell’azienda motociclistica, che resterebbe quindi italiana
  • Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
8 settembre 2014

Sebbene fino ad oggi tutte le voci relative all’acquisizione di MV Agusta da parte di Mercedes-Benz siano state ufficialmente smentite, le informazioni in nostro possesso ci danno modo di fornire importanti aggiornamenti sulla soluzione di questo prestigioso matrimonio.

Che il gigante tedesco sia attratto dal mondo delle due ruote non è un mistero. Certa è la partnership del 2010 con la Ducati che, secondo molti, avrebbe dovuto portare all’acquisizione dell’azienda di Borgo Panigale.
Invece sappiamo tutti com’è andata a finire: Audi ha bruciato sul tempo la storica rivale e ha fatto propria la Ducati.

Mercedes-Benz non è però rimasta con le mani in mano e, anzi, ha iniziato a collaborare con la MV Agusta. Ricordiamo il video di lancio nel 2013 della brutale Classe A 45 AMG, affiancata guarda caso proprio da una MV Agusta F3 800

Allora le due aziende negarono ogni sorta di accordo, ma la nuova coppia italo-tedesca destò comunque scalpore. Da quel giorno si sono lette le più disparate ipotesi sugli scenari futuri che legherebbero la Casa di Stoccarda

alle moto.

mercedes cla 45 amg racing series 9
Il mondo AMG si sposa perfettamente con i valori di MV Agusta

Mercedes-Benz - MV Agusta: matrimonio entro l'anno

Ciò che invece possiamo oggi anticipare grazie alle nostre fonti, salvo cambi di rotta dell’ultim’ora, è che entro l’anno dovrebbe essere effettivamente annunciata la partnership tra AMG e MV Agusta, ivi inclusa l’acquisizione di una quota di minoranza, ma comunque importante (intorno al 15-20%) della casa varesina, senza alcun piano già definito di takeover da parte dei tedeschi. MV Agusta resterebbe quindi un’azienda italiana.


L’operazione, un po’ come Audi che ha acquisito Ducati attraverso la Lamborghini, dovrebbe riguardare il marchio sportivo di Mercedes-Benz, la Mercedes-AMG, che condivide con MV Agusta un gran numero di valori: sportivo, di eccellenza tecnologica e di forte immagine prestazionale.

L’obiettivo della partnership è di stabilire una relazione duratura tra le due aziende basata su molti asset: marketing, commerciale, finanziario, oltre che naturalmente tecnologico e di design. Mercedes-AMG gode infatti di autonomia assoluta rispetto a Mercedes-Benz su questi aspetti e lo slogan “Driving performances” la dice lunga sulla stretta relazione che avrebbero le due aziende visti i loro prodotti e la loro storia fatta di vittorie.

Il brand motociclistico italiano godrebbe da subito di una serie di opportunità in termini di liquidità, comunicazione, marketing, reti vendita e know-how tecnologico


Il brand motociclistico italiano godrebbe da subito di una serie di opportunità in termini di liquidità, comunicazione, marketing, reti vendita e know-how tecnologico, che consentirebbe di accelerare il coraggioso e valido processo di ristrutturazione avviato da Giovanni Castiglioni solo pochi anni fa.


MV Agusta, dopo aver chiuso il 2013 con un incremento del fatturato pari al 20%, nel primo trimestre 2014 ha registrato un’ulteriore crescita del 22% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questo risultato positivo è merito soprattutto dei nuovi modelli Rivale 800 e Brutale 800 Dragster, che stanno riscuotendo un successo fin superiore alle aspettative.

mv agusta mercedes
Sia Mercedes che AMG sono marchi universalmente riconosciuti nell'olimpo sportivo per le tante vittorie conseguite negli anni

Quali sono le aspettative

Mercedes-AMG, attraverso il matrimonio con MV avrebbe modo di avvicinarsi ulteriormente ad un pubblico più giovane e dinamico, a cui si rivolgono diversi modelli della rinnovata gamma (su tutti la Classe A AMG, la CLA AMG e la GLA AMG), oggi più “accessibili” ma sempre emozionanti, grazie al nuovo incredibile quattro cilindri due litri turbo da 360 cavalli. In secondo luogo la Mercedes-Benz colmerebbe il gap con le rivali storiche del segmento premium; infatti sia BMW che Audi hanno oggi la loro divisione moto (con BMW Motorrad e Ducati).


Senza dimenticarci che AMG e MV Agusta sono marchi universalmente riconosciuti nell'olimpo sportivo per l'impegno e le vittorie raccolte sulle piste di tutto il mondo e dunque, anche da un punto di vista di competizioni, l'accordo, oltre che grande prestigio, potrebbe portare interessanti sviluppi (basti dire che Christian “Toto” Wolff, 42 anni, siede nel Board di AMG ma è anche responsabile di tutte le attività sportive, inclusi F1 e DTM, di M-B, oltre che azionista della Williams…).

Non trovano invece alcuna conferma le voci di un coinvolgimento del fondo Investindustrial e della famiglia Bonomi, proprietari di Aston Martin, di cui Mercedes-Benz deteniene il 5% del capitale. Più volte associati a questa partnership per via della precedente esperienza in Ducati, i Bonomi non rientrerebbero in alcun modo nell’operazione.

Ora i tempi paiono maturi per l’accordo tra le due Case. La data ideale sarebbe indubbiamente l’Eicma, il più importante Salone internazionale dedicato alle moto, quale migliore occasione quindi per annunciare il nobile matrimonio.

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