Parte bene il II trimestre 2016: il mercato auto cresce ancora in doppia cifra

Parte bene il II trimestre 2016: il mercato auto cresce ancora in doppia cifra
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Sempre sostenuta la domanda di nuove auto: nei primi quattro mesi del 2016 si sfiora un +20% sul 2015. Buone le performance dei marchi italiani.
  • Alfonso Rago
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3 maggio 2016

Sembra se ne siano accorti in tanti: è ora il momento ideale per cambiare auto e prenderne una nuova. A pensarla così sono sempre più italiani, spinti al grande passo da una serie di fattori: le campagne promozionali messe in campo dalle Case, l’offerta ampia e convincente di nuovi modelli sempre più tecnologici e seducenti, e non ultima una diffusa serenità e fiducia crescente nel futuro prossimo.

Un atteggiamento positivo che trova riscontro nei numeri diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: ad aprile 2016 il mercato italiano totalizza 166.966 nuove immatricolazioni, con crescita dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Il consuntivo del primo quadrimestre 2016 si attesta al totale di 687.021 nuovi veicoli, il 18,6% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.

La top ten diesel del mese è ancora una volta guidata da Fiat 500X, prima in classifica anche nel quadrimestre, mentre Jeep Renegade si colloca al terzo posto

Ed il positivo andamento delle vendite ha innescato a sua volta una spirale positiva che investe la produzione, in crescita del 65% nel 2015 e del 31% nel primo bimestre 2016, considerando solo il comparto delle auto, con risvolti positivi per tutta la filiera automotive.

Sempre leader i modelli del brand FCA

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, ad aprile le vetture diesel sono al 54,2% del totale, in calo rispetto a marzo (56,1%); seguono le auto a benzina con il 35,7%, contro il 34,2% del mese scorso; in crescita anche le vetture a GPL, al 5,7% contro il 5,4% di marzo), quelle a metano, a quota 2,6% (2,5% a marzo), mentre sono stabili ibride ed elettriche stabili, all’1,8%.

Quanto ai segmenti, Fiat 500 e Fiat Panda arrivano insieme al 59% nel mese ed al 61% nel quadrimestre, per il segmento A; nei SUV piccoli dominano ancora Fiat 500X e Jeep Renegade, che insieme totalizzano il 33% ad aprile e il 37% nel quadrimestre. Nel segmento dei monovolumi piccoli, domina la classifica la Fiat 500L, con oltre la metà del venduto.

La hit parade del mese

Ancora sei vetture italiane nella top ten di aprile. Testa della classifica confermata per Fiat Panda (13.742 unità), l’auto più venduta in Italia anche nel primo quadrimestre, seguita al secondo posto da Lancia Ypsilon (6.922), in risalita di una posizione rispetto al mese scorso e, al terzo posto, da Fiat Punto (6.252), che scala ben sette posizioni rispetto a marzo. Al settimo posto troviamo Fiat 500X (4.125), seguita da Fiat 500L (3.934) e, in nona posizione, da Fiat 500 (3.717).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano ad aprile 48.963 immatricolazioni (+12,1%), portando la propria quota di mercato dal 29,2 % di un anno fa al 29,3%.

La top ten diesel del mese è ancora una volta guidata da Fiat 500X (3.587 unità), prima in classifica anche nel quadrimestre, mentre Jeep Renegade (2.681 unità) si colloca al terzo posto, in recupero di due posizioni, seguita, al quarto, da Fiat Panda (2.627) anch’essa in risalita di due posizioni. In settima posizione compare Fiat 500L (2.366).

Il mercato dell’usato totalizza 402.330 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2016, con una leggera variazione positiva (+0,9%) rispetto ad aprile 2015. Nel primo quadrimestre 2016, i volumi si attestano a 1.645.235 unità, in incremento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Marchi nazionali tutti con segno positivo

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano ad aprile 48.963 immatricolazioni (+12,1%), portando la propria quota di mercato dal 29,2 % di un anno fa al 29,3%. Nei primi quattro mesi del 2016, i volumi ammontano a 200.735 unità, in crescita del 21,3% e con una quota di mercato che passa dal 28,6% di un anno fa al 29,2%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) assommano 48.738 unità nel mese (+12,1%), con una quota di mercato del 29,2% contro il 29% di un anno fa. Positivi i risultati dei brand Fiat (+10,1%), Lancia/Chrysler (+25,5%), Jeep (+23,6%). Bene anche Ferrari (+100%)e Lamborghini (+228,6%).

Ad aprile 2016 il mercato italiano totalizza 166.966 nuove immatricolazioni, con crescita dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2015

Nel periodo gennaio-aprile 2016, FCA ha immatricolato 199.831 autovetture, con una crescita del 21,3%, e quota di mercato del 29,1%, contro il 28,4% di un anno fa. Nel quadrimestre tutti i marchi nazionali esibiscono performance positive: brand Fiat (+21,1%), Alfa Romeo (+4,1%), Lancia/Chrysler (+24,3%), Jeep (+36,4%), Ferrari (+64,6%) e Lamborghini (+161,1%).

Carburanti: prezzi in (leggera) salita

Nel comparto dei beni energetici non regolamentati, i prezzi dei carburanti presentano dinamiche diverse: si registrano aumenti su base mensile del prezzo di benzina (+2,4%) e gasolio (+1,4%) che segnano entrambi un’attenuazione della flessione tendenziale (-9%, da -10,2% di marzo per il primo e -13,3% da -15,4% del mese precedente per il secondo). I prezzi degli altri carburanti registrano una seppur modesta diminuzione su base mensile (-0,3%), per effetto del ribasso del GPL, e il relativo calo tendenziale si amplia di 2,3 punti percentuali (-13,6%, da -11,3% di marzo), su cui incide il confronto con aprile 2015, quando, invece, si era registrata una variazione congiunturale positiva del 2,3%.

Aurelio Nervo: «Risvolti positivi per tutta la filiera»

Il Presidente di Anfia ha commentato in maniera positiva i dati del mercato: «Bisogna tornare al 2009 per trovare un aprile con volumi superiori - 189.661 unità - a quelli registrati nel mese appena concluso, che riporta la quarta crescita a doppia cifra consecutiva per il nostro mercato, anche se un po’ più contenuta rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite ai privati, in progressione positiva da luglio 2014, hanno chiuso il 2015 a +18%, conquistando il 62% del totale, e il primo trimestre 2016 a +30%. Il nostro Paese prosegue sulla strada della ripresa, con un forte contributo proveniente dal comparto automotive».

 

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