F1. “Dovetti pagare 360.000 euro di tasca mia”: Nico Rosberg svela il costo salatissimo dell’incidente con Hamilton a Barcellona nel 2016

F1. “Dovetti pagare 360.000 euro di tasca mia”: Nico Rosberg svela il costo salatissimo dell’incidente con Hamilton a Barcellona nel 2016
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Nico Rosberg svela un retroscena sulla sua rivalità con Lewis Hamilton in Mercedes: i due compagni di squadra firmarono un accordo molto particolare
9 dicembre 2025

Lando Norris e Oscar Piastri sono solo gli ultimi compagni di squadra a essere stati ingaggiati in una lotta per il mondiale di Formula 1. Ben prima che i due ragazzi papaya approdassero nel Circus, Lewis Hamilton e Nico Rosberg diedero vita a una rivalità sanguigna, culminata con il tesissimo scontro per l’iride nel 2016. Hamilton e Rosberg, grandi amici cresciuti insieme nelle categorie minori, videro il loro rapporto deteriorarsi all’inizio dell’era dell’ibrido, ai tempi in cui la Mercedes dominava la F1.

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Di scontri in pista tra i due dal 2014 al 2016 ve ne furono molti, e Rosberg a margine del weekend di gara di Abu Dhabi ha raccontato un particolare inedito sulla convivenza complessa con Hamilton in Mercedes. “Dovetti firmare un contratto che stabiliva che avrei dovuto pagare la metà dei danni rimediati in un incidente con il mio compagno di squadra, dividendo il costo con lui. Un accordo piuttosto oneroso”, ha rivelato il campione del mondo 2016 ai colleghi di Sky Sports UK.

Il pensiero va subito al caso più eclatante occorso tra Hamilton e Rosberg, lo schianto nel Gran Premio di Spagna 2016 che spianò la strada all’allora appena diciottenne Max Verstappen per la sua prima vittoria in carriera. Quale fu il conto per Rosberg? “A Barcellona dovetti pagare 360.000 euro”, ha rivelato l’ex pilota di Formula 1. Che incalzato dai colleghi di Sky Sports UK sulle responsabilità dell’incidente ha risposto divertito: “Ovviamente fu colpa di Lewis, che domande sono”.

Da quello schianto fratricida tra Rosberg e Hamilton a Barcellona, sotto lo sguardo impassibile dell’allora CEO del gruppo Daimler, Dieter Zetsche, di acqua sotto i ponti ne è passata moltissima. Alla fine a vincere quel mondiale fu Rosberg, talmente stremato da una lotta intestina contro un rivale più talentuoso di lui giocata anche e soprattutto sul piano psicologico da optare per il ritiro al termine della stagione. Nulla a che vedere con la rivalità mai sopra le righe tra Norris e Piastri nel 2025, arricchita sul finale dalla presenza di Verstappen.

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