Dakar 2017, Il Viaggio. Il Miraggio dell’Acqua - ultima puntata

Dakar 2017, Il Viaggio. Il Miraggio dell’Acqua - ultima puntata
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Piero Batini
  • di Piero Batini
L'ultima puntata del racconto della nostra Dakar 2017, un viaggio entusiasmante, unico, con un grande “veliero” e il contagioso timone di fantasia di Mr. Franco
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
28 settembre 2017

Buenos Aires, Argentina, 14 Gennaio 2017. Poi Rio Cuarto e il traguardo finale della Dakar, e ancora Rosario, Buenos Aires. Autostrada, la Dakar è finita, il nostro viaggio “vero” un po’ prima. L’hotel a Baires, la camera all’Aeroparque. La sera quando esco dalla doccia Mr. Franco non c’è. Lo ritrovo dentro la televisione accesa, tiene banco con il giornalista argentino sul podio della Dakar.

Al mattino dopo ripartiamo subito per Campana per lasciare la macchina sulla banchina del porto dove è arrivata tre settimane prima. Piove a dirotto, non riporteremo in Europa un granello di polvere, non uno solo attaccato alla “Poderosa 3”, la gloriosa 3008 che ci ha trasportato in carrozza per due settimane in un altro bellissimo episodio della saga sudamericana. Questa volta sarà la Grande Brazil a ricondurla nel Vecchio Continente e, sulla direttrice opposta da Le Havre, io la riporterò a casa in pieno inverno, attraversando le Alpi, fermandomi al Sestrière per completare la “tournée”.

Per noi un giorno di taxi a Buenos Aires, il “famoso” numero di telefono e il tassista amico è a disposizione. Andiamo a salutare i vincitori, Sam Sunderland, Stephane Peterhansel. Cena di “debriefing” e celebrazione, finalmente un Malbec buono in pieno relax e un “mil” della migliore carne argentina al Mirasol de la Recova, ormai un rito di passaggio, anzi d’arrivo. Brindiamo. Ringrazio Mr. Franco per l’onore e per l’occasione stellare. Abbiamo condiviso il Viaggio, l’Avventura, una coesistenza da vero Equipaggio, fraternamente affiatatissimo, creativo. Ci abbracciamo, le nostre strade si stanno per dividere nuovamente. Io torno in Europa con il primo volo.

La Dakar 2017 non è stata all’altezza della sua migliore tradizione. Il nostro Viaggio sì. Faticosissimo, lungo e a tratti inquieto, spesso sul filo del rasoio, pronto a trasformarsi in un calvario cento volte… senza mai riuscirci. Bellissimo, indimenticabile davvero

Mr. Franco resta ancora qualche giorno: “Stavi forse pensando che non sarei andato anch’io a completare il nostro Viaggio alle Cascate di Iguaçu?”

La Dakar 2017 non è stata all’altezza della sua migliore tradizione. Il nostro Viaggio sì. Faticosissimo, lungo e a tratti inquieto, spesso sul filo del rasoio, pronto a trasformarsi in un calvario cento volte… senza mai riuscirci. Bellissimo, indimenticabile davvero. Non abbiamo dubbi: il Viaggio, con qualche “piccola” modifica, è più bello, più intenso, più avvincente del Rally!

Foto: Piero Batini, Nikon

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