Dakar 2022. BUON ANNO!

Dakar 2022. BUON ANNO!
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Finito lo stillicidio dei preamboli, utili e no, si parte. La carovana si divide. Chi parte oggi, chi stanotte, chi domani. Capodanni lungo la pista. 800 chilometri per Ha’Il, 19 soltanto di Speciale
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
31 dicembre 2021

Jeddah, 31 Dicembre. Azione! Finalmente è azione. Anche se non è ancora l’assalto vero e proprio. Per il primo dell’anno è il programma una tappa lunghissima con una prova speciale cortissima. 800 chilometri e oltre per raggiungere Ha’Il, la città da dove tutto avrà inizio davvero, e in mezzo la prima frazioncina cronometrata, appena 19 chilometri. come sempre la Dakar fa penare, in modo diverso, certo, anche prima. La Dakar fa, come si dice, scalpitare i cavalli. Questo comporta una serie di conseguenze. Primo, gli abitanti di Jeddah, che hanno ospitato per giorni il via vai di avvio dell’evento, non avranno un loro “podio” di partenza, un aspetto di solito almeno tradizionale. Secondo, tanto rumore per… poco, un giorno di marcia forzata per un piccolissimo impegno agonistico. Alt. Non per niente. La classifica della “specialina” servirà da base per la scelta dell’ordine di partenza da parte dei migliori. E in questo senso, in una Dakar moderna, potrebbe essere quel poco che fa basculare la stadera. Terzo, e in questo momento emotivamente più importante, è un capodanno nomade. Parte dei concorrenti ancora fermi a Jeddah, parte in viaggio, e una parte subito accampata in prossimità della partenza della suddetta Speciale.

Anyway. Una quindicina di Italiani in Moto, altrettanti “implicati” in un’operazione a quattro o sei ruote, tra piccole e enormi, e ancora di più travolti dal fiume di passione che ha generato la creazione della Dakar Classic, la vera “bomba” di questa terza partenza araba.È un piccolo esercito azzurro, un formidabile risveglio italiano.

Ecco i Motard con i loro numeri di gara: 46. Paolo Lucci, Husqvarna, 55. Cesare Zacchetti, KTM, 66. Franco Picco, Fantic, 68. Francesco Catanese, Honda, 71. Leonardo Tonelli, Husqvarna, 73. Tiziano Interno’, Husqvarna,82. Giovanni Stigliano, KTM, 90. Danilo Petrucci, KTM, 92. Lorenzo Piolini, KTM, 93. Giovanni Gritti, Honda, 119. Domenico Cipollone, KTM, 121. Lorenzo Fanottoli, Husqvarna, 146. Elio Aglioni, KTM, 156. Andrea Winkler, KTM, 157. Aldo Winkler, KTM.

 

Poi Auto, SSV, Camion sui quali si pone il nostro interesse diretto, indiretto e un po’ imparzialmente da tifosi. 238. Sanz-Gerini, Mini. 268. Schiumarini-Sinibaldi, Mitsibishi. 272. Totani-Totani, Nissan. 274. Henriquez-Ippolito. 331. Liparoti-Blanco, Yamaha T3. 333. Carrara-Gasperi. 423. Cinotto M-Dominella, Polaris

437. Cinotto P-Bertoldi. 457. De Lorenzo A-Delorenzo D, Polaris. 531. Bellina-Gotti-Minelli, IVECO. 547. Richler-Burandragon, IVECO.

Infine i “nostalgici” della Classic, classe che merita un rimbombante rispetto perché è come portare alla Dakar la sua vetrina storica. 906. Pattono-Agerni, Merecedes. 703. Camporese-Duse, Peugeot. 711. Amort-Ruhaltinger, Peugeot. 719. Traglio-Furlotti, Nissan. 727. Rizzardi-Vassallo, Porsche. 733. Calzi-Fiori, Mitsubishi. 734. Busi-Musi, Land Rover. 759. Carcheri-Maroni, Nissan. 760. Castellani-Dalla Valle, Land Rover. 761, Cavagna-Pellizzola, Nissan. 767. Clerici-Polli, Nissan. 770. Dalla Rosa-Capitani, Nissan. 801. Morganti-Ianni, Mitsubishi. 803. Moro-Giannetti, Suzuki. 813. Radicioni-Arnoletti, Mitsubishi. 816. Ricciari-Giannecchini, Mitsubishi. 840. Casella-Bonamano, Nissan. L’elenco non è definitivo, poiché esce prima dell’ufficializzazione della lista dei partenti, ma si adatta al clima della serata che è dedicata al cambio dell’anno.

In bocca al lupo e Buon Anno! A tutti.

© Immagini ASO Mediateque - KTM – GAS GAS Media – Husqvarna - Red Bull Content Pool – Audi Media – Honda – Hero – Toyota Gazoo – BRX – X-raid – Yamaha - MM ItalTrans

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