F1 da mille e una notte: il giro del mondo in 80 hotel

F1 da mille e una notte: il giro del mondo in 80 hotel
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Paolo Ciccarone
La nuova F1 porta i prezzi degli hotel alle stelle per assistere ai Gran Premi
6 aprile 2023

C’è chi l’adora e farebbe carte false, altri che odiano il nuovo modo di presentarsi della F.1. Quello che è certo è l’interesse attorno alla categoria che emerge da un semplice dato. Oltre la vendita dei biglietti, che sapienti bagarini internazionali hanno portato alle stelle: a Imola il prato da 75 euro a oltre 165 al mercato nero, con gli organizzatori che non hanno modo di intervenire. A Miami meglio non parlarne, visto che si parla pure di una spiaggia (vera e non dipinta stavolta) con eventi all inclusive in cui la F.1 la fa da contorno. E Las Vegas, dove addirittura Zack Brawn ha sfidato a pugilato Toto Wolff e Chris Horner. Insomma, si va sempre più verso la spettacolarizzazione in cui le corse in auto diventano il contorno di altre attività. E in tutto questo chi vive attorno agli autodromi ci gode. Perché basta farsi un giro sulle bacheche di prenotazione alberghiere, e viene fuori il seguente quadro in cui si può criticare quanto vuoi, ma alla fine la gente accorre, spende un patrimonio e magari si vende un rene pur di esserci. Per una volta. Almeno. Mentre la F.1 di ieri contava sui tifosi stanziali e di lunga data, oggi è un mordi e fuggi. E scopri che una Las Vegas non vale Imola. Un esempio, tanto per far capire come siamo messi, arriva dagli hotel. A Imola sono rimasti alcuni bed and breakfast su alcune piattaforme e i prezzi vanno (per due notti) da 1800 euro fino a 3600. La stampa si è arrangiata nel circondario, da Bologna a Forlì con prezzi che vanno dai 150 euro a notte fino a oltre 300.

A Las Vegas, invece, volendo fare le cose low cost (si fa per dire) alla stampa hanno garantito l’hotel Tuscani Suite and Casino con 6 notti obbligatorie a partire da 161 dollari a notte, tranne quelle del week end a 411 e 39 dollari al giorno di tasse, per cui il totale fa 1950 dollari per seguire la gara. Pranzi e cene escluse. A Montreal da gennaio sono rimasti liberi hotel di basso livello a partire da 600 euro a notte, 4 notti obbligatorie. Ovvero in un due stelle lontano dal centro. Con esperienze border line di qualche tempo fa. Ovvero asciugamani messi sotto gli infissi per impedire a simpatici roditori extralarge l’ingresso in camera…In Austria al momento si trova qualcosa a partire dai 400 euro a notte a 80 km, il resto abbordabile (ovvero sui 180 euro a notte) lo si trova a 125 km dal circuito. Vabbè, il Red Bull Ring è in zona disagiata, per cui qui i problemi di hotel non se li fanno se finiscono poi in tenda fuori dal circuito a 450 euro a notte. Sì, tenda a partire da 450 euro a notte, con quelle dentro il perimetro del tracciato a oltre 600 euro. Chi dovesse avere news in merito, meglio si faccia avanti, potrebbe fare i soldi. Olanda? Meglio Amsterdam, prendere il treno che porta a Zandvoort, ma fra il GP e altro evento, tutto esaurito da mesi e a prezzi alti: hotel (anzi ostello) con bagno in comune nel corridoio a partire da 220 euro a notte.

Prezzo di favore. Budapest va un po’ meglio, ovvero siamo sui 180 a notte se si trova ancora qualcosa, ma le famose prenotazioni cancellabili valgono meno di 3 ore. Ovvero, il sito ti dice che puoi cancellare fino a una settimana prima della gara (fine luglio), i locali prendono i soldi e non li ridanno. E che dire di Baku? Qui siamo alla follia. Hotel prenotati per 3 notti a 500 euro, mandano disdetta a meno che non paghi per lo stesso periodo 1500 euro. Se rifiuti si tengono i soldi di caparre, in caso contrario devi accettare il ricatto. Questo per la stampa che deve lavorare, immaginatevi il pubblico che oltre al viaggio ha pure i costi dei biglietti da pagare. Monza? Non sono messi meglio. Hotel nei paesi vicini da 95 euro a notte lo hanno portato a 450, bed and breakfast in città non meno di 600 euro a notte. La F.1 fa schifo, non piace e tutti criticano, poi ecco uno spaccato di ciò che accade nel contorno. Il resto delle trasferte? Meglio non parlarne ma fra tutti spicca il Bahrain: hotel, trasporto, pranzo e cena a 90 euro a notte, tre notti obbligatorie. Ma lì è la casa regnante che sponsorizza e tratta bene tifosi e chi deve lavorare. Poi se vuoi hotel da mille e una notte, ci sono anche quelli (da 1500 euro a notte) ma almeno hai la possibilità di scelta. Quella che manca da altre parti.

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