F1, Gp Abu Dhabi 2016, Rosberg: «Sono al settimo cielo»

F1, Gp Abu Dhabi 2016, Rosberg: «Sono al settimo cielo»
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Grande soddisfazione per il campione del mondo 2016, Nico Rosberg
27 novembre 2016

«Sono al settimo cielo. Voglio dedicare la mia vittoria a mia moglie, che mi ha sempre sostenuto, e a mia figlia, Alaia. È davvero surreale: sono contento di aver ripetuto l’esperienza di mio padre»: è apparso visibilmente commosso sul podio Nico Rosberg, laureatosi campione del mondo ad Abu Dhabi. 

Non è stato facile conseguire questo risultato, con il finale al cardiopalma che ha visto Rosberg tallonato da Vettel. «Non è stata certo una gara facile per me - spiega Rosberg -; ho avuto a che fare con Max, e poi con tutti gli altri che mi riprendevano alla fine; non mi sono certo divertito nel corso degli ultimi giri».

Rosberg non manca anche di complimentarsi con il compagno di squadra: «Voglio congratularmi con Lewis per la sua stagione; è stato un avversario formidabile, sempre velocissimo».

Lewis Hamilton, dal canto suo, ha ricordato i problemi occorsi durante la stagione. «Ho fatto tutto quello che potevo questa stagione - spiega Hamilton -, non avrei potuto chiedere di più a me stesso. Stasera festeggerò con il team; abbiamo avuto molti problemi quest’anno, per questo sono secondo e non primo».

«Voglio ringraziare tutti quelli che sono intervenuti ad Abu Dhabi - continua Hamilton - i tifosi inglesi erano tanti. Sono grato anche alla mia famiglia per il sostegno e non posso che essere in debito con il team, che ha svolto un lavoro fantastico; sono orgoglioso di farne parte. Non avrei mai sperato di ottenere tutte queste vittorie quando sono entrato a far parte del team». 

Sono al settimo cielo. Voglio dedicare la mia vittoria a mia moglie, che mi ha sempre sostenuto, e a mia figlia, Alaia. È davvero surreale: sono contento di aver ripetuto l’esperienza di mio padre

A complicare la vita a Rosberg ci ha pensato Sebastian Vettel. «Voglio fare i miei complimenti a Nico - spiega - so che negli ultimi giri gli ho reso la vita difficile, non avrei voluto essere nei suoi panni. Ho cercato di avvicinarmi e superarlo, perché avrei voluto superarli entrambi, visto che Lewis andava così piano. Le mie gomme, però, stavano degradando.

«Credo che il team meriti il risultato conseguito - puntualizza Vettel -; abbiamo lavorato tantissimo, sopportando tante critiche, alcune meritate, altre ingiustificate. È uno sport difficile, contro avversari molto forti. È bello concludere la stagione con un acuto per proiettarci con slancio verso il prossimo anno».

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