F1, GP Abu Dhabi 2019: vince Hamilton. Terzo Leclerc

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Lewis Hamilton vince l’ultima gara della stagione 2019 di Formula 1, il Gran Premio di Abu Dhabi. Seguono Max Verstappen e Charles Leclerc. Sesto Sebastian Vettel
1 dicembre 2019

La stagione 2019 di Formula 1 si chiude con un successo della Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del campionato, è stato Lewis Hamilton. Quella a Yas Marina è l’ottantaquattresima vittoria in carriera e l’undicesima di questo mondiale per l’inglese, che quest’anno ha centrato il sesto titolo della sua prolifica storia in F1 e chiude al meglio un’altra annata di grande spolvero. Hamilton ha preceduto Max Verstappen, della Red Bull, e il monegasco della Ferrari, Charles Leclerc. Quarto posto per Valtteri Bottas, della Mercedes, davanti al compagno di squadra di Leclerc, Sebastian Vettel, e ad Alexander Albon, in forza alla Red Bull.

La partenza della corsa ha visto un buono spunto da parte di Hamilton, che ha preso la testa della corsa; alle sue spalle Verstappen. Si accodano Leclerc e Vettel. Di lì a poco il sorpasso di Leclerc su Verstappen per la seconda posizione. Ad inizio gara, i piloti non hanno potuto impiegare il DRS per un problema tecnico. Vettel ha cercato il sorpasso su Verstappen, ma l’olandese gli ha chiuso la porta con una staccata al limite. Molto più indietro, Bottas è rapidamente risalito dall’ultima alla dodicesima posizione nell’arco di sei giri. In questa prima fase della corsa, le posizioni di testa sono rimaste invariate, con Hamilton al comando, davanti a Leclerc, Verstappen e Vettel.

Bottas, dal canto suo, è entrato in zona punti dopo nove giri. Senza il DRS a dargli man forte nel passare la Racing Point con il suo stesso motore Mercedes, Bottas ha faticato a passare Perez, e ci è riuscito dopo diverse tornate. La Ferrari ha giocato la carta del doppio pit stop con Leclerc e Vettel al termine del giro numero 13: entrambi hanno montato le bianche, ma Vettel è stato ritardato da problemi nel fissaggio di uno degli pneumatici. Leclerc ha riguadagnato la pista in terza posizione, alle spalle di Verstappen, mentre Vettel si è trovato alla spalle di Perez, che ha prontamente passato.

La sosta di Albon per montare le gialle ha promosso Vettel in sesta posizione, dietro un cliente scomodo, Bottas. Leclerc, dal canto suo, ha inanellato giri veloci per tenersi alle spalle Verstappen dopo il pit stop di ques’ultimo. Più avanti, il leader della corsa, Hamilton, ha mostrato un ottimo ritmo con le soft, pur facendo notare al suo ingegnere di pista un surriscaldamento dei suoi pneumatici. Hulkenberg, al momento quarto, ha visto nei suoi specchietti la lotta tra Bottas e Vettel, con il tedesco che ha tentato due volte il sorpasso nel corso del giro numero 17, senza riuscirvi.

Secondo posto per Max Verstappen ad Abu Dhabi
Secondo posto per Max Verstappen ad Abu Dhabi

Il DRS è diventato finalmente disponibile nella tornata successiva, e Bottas ne ha prontamente approfittato per passare Hulkenberg e togliersi di torno, almeno temporaneamente, Vettel. Vettel, che, dal canto suo, si è ben presto dovuto vedere dagli attacchi di un arrembante Albon. I due piloti di testa, Hamilton e Verstappen, hanno allungato di molto il proprio stint rispetto ai due alfieri della Ferrari. Verstappen ha effettuato la sosta per montare le hard al termine del giro numero 25, ed è rientrato alle spalle di Leclerc. Una tornata più tardi, è stato il turno di Hamilton: l’inglese, dopo aver calzato le bianche, ha ripreso agevolmente il comando della corsa.

Hamilton ha iniziato col piglio giusto il suo secondo stint, facendo segnare ben presto il giro più veloce in gara. Più indietro, Verstappen si è lanciato all’inseguimento dell’acerrimo rivale, Leclerc, pur segnalando problemi alla sua monoposto. Al termine del giro numero 29, Bottas è rientrato ai box per montare le bianche e ha riguadagnato la pista in sesta posizione, alle spalle di Albon. Nel corso del giro numero 31, Verstappen, terzo, si è portato alle calcagna di Leclerc, forte della sua gomma più fresca rispetto a quelle del monegasco della Rossa.

Approfittando di un doppiato a rallentare Leclerc, Verstappen ha passato il monegasco in curva 8 nel corso del giro numero 33. Leclerc ha cercato ben presto di restituirgli il favore, ma non ci è riuscito. Verstappen ha ben presto guadagnato margine su Leclerc, il quale ha chiesto via radio di montare le performanti rosse. Leggermente più indietro, Vettel, quarto, ha visto avvicinarsi alle sue spalle Albon e Bottas. La richiesta di Leclerc è stata esaudita al termine del giro numero 49, quando la Ferrari ha effettuato un altro doppio pit stop, montando le rosse a Leclerc e le gialle a Vettel. Leclerc ha mantenuto la terza posizione, mentre Vettel si è messo in sesta piazza. Bottas, dal canto suo, ha passato Albon per la quarta posizione. Bottas si è avvicinato a Leclerc alla fine, ma a perfezionare un sorpasso è stato Vettel, che ha passato Albon.

Settima posizione per Sergio Perez, della Racing Point, che ha preceduto per Lando Norris, della McLaren. Completano la top ten il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, e Carlos Sainz, della McLaren. Undicesimo è Daniel Ricciardo, della Renault; seguono Nico Hulkenberg, all’ultima gara – per ora – in F1; Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing; e Kevin Magnussen, in forza alla Haas. Quindicesimo posto per il francese della Haas, Romain Grosjean; seguono il nostro Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing. Chiudono la classifica i due piloti della Williams, George Russell e Robert Kubica; Pierre Gasly, della Toro Rosso. Ritiro per Lance Stroll, della Racing Point.

La corsa minuto per minuto

15.47 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Abu Dhabi! 

15.46 Ultimo giro. 

15.45 Vettel passa Albon, ma quest'ultimo chiude la porta. Poco dopo, Vettel lo passa di nuovo. 

15.44 Vettel si avvicina ad Albon. 

15.43 Bottas si libera subito della Haas da doppiare; può tornare in pressing su Leclerc.

15.41 Bagarre tra Ricciardo e Raikkonen. 

15.40 Bottas a sei secondi da Leclerc.

15.38 Perez in pressing su Norris.

15.36 Ricciardo su Magnussen per la tredicesima posizione. 

15.34 Ritiro per Stroll.

15.33 Kvyat di forza su Hulkenberg per la nona posizione. 

15.31 Dieci giri al termine. 

15.29 Sainz su Magnussen per la dodicesima posizione. 

15.27 Al momento, posizioni di testa stazionarie, con Hamilton al comando, davanti a Verstappen e Leclerc.

15.25 Sosta per Sainz: gomme gialle per lo spagnolo della McLaren. 

15.24 Bagarre tra Perez e Ricciardo: ha la meglio il primo. 

15.22 Bottas si trova ora a quattro secondi da Leclerc. 

15.20 Bottas passa Albon. 

15.19 Sosta per Leclerc: gomme rosse per lui. Rientra in terza posizione. Dentro anche Vettel: gialle per lui, rientra in sesta posizione. 

15.18 Vettel, Bottas e Albon formano un trenino. 

15.16 Albon, dal canto suo, sta agganciando Vettel. 

15.15 Bottas si sta avvicinando ad Albon. 

15.13 Al momento il giro più veloce in gara è di Bottas.

15.12 Leclerc, dal canto suo, invoca la gomma rossa via radio. 

15.11 Verstappen è agitatissimo via radio, ma ha già rifilato due secondi a Leclerc. 

15.10 Leclerc prova a restituire il favore, ma non ci riesce. 

15.09 Verstappen su Leclerc per la seconda posizione. 

15.07 Verstappen in zona DRS su Leclerc.

15.06 Verstappen continua a lamentarsi.

15.04 Sosta per Bottas: gomme hard per lui. Rientra in sesta posizione. 

15.03 Giro più veloce per Hamilton. 

15.02 Siamo arrivati a metà gara. 

15.01 Kubica e Giovinazzi sono graziati dai commissari. 

15.00 Verstappen si lamenta di problemi alla monoposto. 

14.58 Sosta anche per Hamilton: gomme hard per lui. Rientra al comando. 

14.56 Sosta per Verstappen: gomme hard per lui. Rientra in terza posizione, dietro a Leclerc. 

14.54 Contatto tra Kubica e Giovinazzi notato da commissari. 

14.53 Contatto tra Kubica e Giovinazzi. 

14.52 Al momento i due piloti di testa, Hamilton e Verstappen, non hanno ancora effettuato la loro sosta. 

14.51 Bagarre tra Kvyat e Raikkonen: il russo lo passa.

14.49 A Vettel chiedono di utilizzare una modalità di motore meno potente. 

14.48 Hulkenberg su Sainz per la dodicesima posizione. 

14.47 Albon in pressing su Vettel. 

14.45 Sosta per Hulkenberg.

14.44 Bottas su Hulkenberg per la quarta posizione. 

14.43 DRS finalmente disponibile. 

14.43 Vettel ci prova su Bottas, ma il finlandese gli chiude la porta. 

14.41 Hamilton si lamenta del surriscaldamento delle gomme. 

14.39 Vettel al momento è sesto, alle spalle di Bottas.

14.38 Giro più veloce per Leclerc.

14.36 Sosta per Albon; gomme gialle per lui. 

14.35 Vettel su Perez per la settima posizione. 

14.34 Sosta per Leclerc: gomme bianche per lui. Rientra anche Vettel per montare le bianche. Dopo il doppio pit stop, con rallentamento per Vettel, Leclerc è rientrato in quarta posizione, mentre Vettel è ottavo. 

14.34 Bottas, nel frattempo, ha finalmente passato Perez.

14.33 Sosta per Ricciardo. 

14.32 Leclerc e Vettel restano in pista, anche se c'è movimento ai box. 

14.30 Bottas è in pressing su Perez. 

14.29 Bottas, nel frattempo, è entrato in zona punti. 

14.28 Norris ai box: gomme bianche per lui.

14.27 A Leclerc chiedono di spingere al massimo: pit stop a breve per lui?

14.25 Comincia la danza dell'alfabeto: a Leclerc parlano di "piano A". 

14.24 Bottas passa Giovinazzi per la dodicesima posizione. 

14.23 Verstappen si ramenta del motore, a suo dire a basso regime. 

14.21 Vettel ci ha provato su Verstappen, ma l'olandese ha chiuso la porta. 

14.20 Bottas, nel frattempo, è quattordicesimo. 

14.19 Il DRS non può essere utilizzato per un problema tecnico. 

14.17 Per lui un contatto ad inizio gara. 

14.15 Gasly si ferma per montare una nuova ala anteriore.

14.15 Vettel in pressing su Verstappen.

14.14 Leclerc su Verstappen per la seconda posizione. 

14.13 Hamilton parte bene, alle sue spalle Verstappen. Si accodano Leclerc e Vettel.

14.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.

13.45 Sono state riscontrate delle irregolarità nella benzina sulla vettura di Leclerc: la Ferrari potrebbe rischiare una multa per questo. In ogni caso, bisognerà aspettare la fine della gara per avere conferme in merito. 

La stagione 2019 di Formula 1 arriva alla sua conclusione sotto i riflettori di Yas Marina: con il Gran Premio di Abu Dhabi cala il sipario su un campionato che ha visto ancora una volta il trionfo di Lewis Hamilton e della Mercedes. E sarà proprio il sei volte campione del mondo a scattare dalla pole position: l'inglese nelle qualifiche di ieri ha colto la prima partenza al palo dal GP di Germania di luglio. Un digiuno inusuale, quello del poleman più prolifico della storia della F1, che ha però saputo capitalizzare errori altrui per vincere senza partire davanti.

Il risultato colto da Hamilton ieri non stupisce, visto che la Mercedes dagli albori dell'era dell'ibrido ha esercitato un dominio schiacciante ad Abu Dhabi. Merito non solo della performante power unit, ma soprattutto, almeno quest'anno, della capacità di ben figurare nell'ultimo settore, costituito da curve lente, su cui la W10 si libra agevolmente, a differenza invece della SF90, per cui i cambi di direzione non rapidi rappresentano un vero e proprio tallone d'Achille irrisolto. Un cocktail perfetto, questo, per fare bene anche in gara, avversari permettendo. 

Accanto ad Hamilton, infatti, non ci sarà il compagno di squadra, Valtteri Bottas, che pur aveva colto il secondo tempo nella Q3. Una penalità per la sostituzione della powe unit sulla monoposto del finlandese lo ha fatto retrocedere in fondo allo schieramento, promuovendo in prima fila un cliente scomodo. Si tratta di Max Verstappen: l'olandese, reduce dalla vittoria nel Gran Premio del Brasile, farà sicuramente di tutto per fare il bis a Yas Marina e concludere la stagione in bellezza. Il performante motore Honda aiuta, così come la trazione della RB15 nell'ultimo settore.

Leclerc ad Abu Dhabi scatterà dalla terza posizione in griglia
Leclerc ad Abu Dhabi scatterà dalla terza posizione in griglia

La Ferrari, dal canto suo, si deve accontentare di occupare la seconda fila, con Charles Leclerc in terza posizione e Sebastian Vettel al suo fianco sulla quarta casella. La penalità a Bottas ha reso meno amara la débâcle di fine Q3, frutto dell'ennesima strategia infelice del muretto della Rossa. Nel tentativo di sfruttare al meglio l'evoluzione della pista, la Ferrari ha deciso di far uscire tardi i suoi piloti, per far iniziare loro l'ultimo giro lanciato poco prima della bandiera a scacchi. Peccato che Leclerc non sia riuscito a passare prima dello scadere del tempo e non abbia potuto cogliere il suo crono.

Leclerc non sarebbe andato oltre il terzo posto, che, tuttavia, con la penalità a Bottas avrebbe comportato un approdo in prima fila. Certo non il modo migliore di terminare l'ultima qualifica dell'anno per il monegasco, che peraltro si gioca ancora il terzo posto in classifica piloti con Verstappen, col quale è lecito prevedere scintille. Se questi due piloti saranno sicuramente protagonisti dell'avvenire della F1, non si può dire lo stesso per due piloti la cui carriera in F1 è arrivata alla bandiera a scacchi, almeno per ora. Si tratta di Nico Hulkenberg, 32 anni, e di Robert Kubica, 35 tra pochi giorni: per loro non c'è posto sullo schieramento 2020.

La gara prenderà il via alle 14.10 italiane. 

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