F1. GP Arabia Saudita, John Elkann: “Giornata da ricordare per Ferrari. Hamilton farà grandi cose con noi"

F1. GP Arabia Saudita, John Elkann: “Giornata da ricordare per Ferrari. Hamilton farà grandi cose con noi"
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  • di Mara Giangregorio
Al Gran Premio dell’Arabia Saudita era presente anche il presidente della Scuderia Ferrari John Elkann che ha commentato la giornata storica appena conclusa
  • di Mara Giangregorio
9 marzo 2024

Il momento è storico per la Scuderia Ferrari. Il Gran Premio dell’Arabia Saudita, da poco terminato, ha visto Charles Leclerc conquistare il primo podio stagionale, secondo di fila per il team, con la terza posizione alle spalle delle due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Un valore ancora più importante però è da affidare alla settima posizione di Oliver Bearman. A soli 18 anni e 10 mesi il pilota della Ferrari Driver Academy, impegnato in Formula 2 con Prema, è stato chiamato nella giornata di ieri a sostituire Carlos Sainz, operato d’urgenza di appendicectomia ma presente quest’oggi nel box del team di Maranello. Qualla del madrileno non è stata l’unica presenta speciale nel paddock. Anche John Elkann, insieme al figlio, è arrivato al Jeddah Corniche Circuit per supportare la squadra del Cavallino Rampante.

È stata una grandissima gara con il podio, il giro veloce di Leclerc e il debutto del pilota più giovane della storia di Ferrari in F1 con Bearman” ha dichiarato il presidente della Scuderia ai microfoni di Sky Sport F1. “Ma soprattutto un grande spirito di squadra con Carlos Sainz presente ai box nonostante l’intervento. È questo che fa sentire Ferrari così speciale ed essere tutti quanti noi molo orgogliosi di aver lavorato per un risultato decisamente incoraggiante. Sicuramente uno dei grandi sforzi di questi anni è stato fatto per puntare sui giovani. Basta guardare a Charles Leclerc e Oliver Bearman, due piloti cresciuti in Ferrari, segno di grande orgoglio per noi. È bello poter vedere anche come dei talenti così riescono a trovare un posto per esprimersi e questo non è dato per scontato per tutte le squadre. Dobbiamo esserne consapevoli di questo ed oggi è una giornata molto importante per Oliver. È stato bello aver potuto vedere la gara con suo padre. Non è facile a soli 18 anni, ma non è facile neanche da parte della Scuderia essere così compatta ed unita. Veder Sainz oggi qui con noi nonostante l’intervento fa capire benissimo quanto è forte lo spirito di essere in Ferrari”.

Sicuramente se guardiamo a dove eravamo un anno fa, questo campionato parte meglio e, come sempre, l’importante è cercare di progredire, è questa la dinamica che in questo momento si sente in Ferrari, che va incoraggiata e apprezzata. Per questo ci tengo a condividere come c’è un gruppo, un’organizzazione, una voglia di fare insieme e permettere al team fare il meglio possibile. Questo oggi era estremamente palpabile”.

La presenza di Elkann al Gran Premio dell’Arabia Saudita è stata anche la primissima occasione per avere delle sue dichiarazioni in merito all’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari il prossimo anno, un grandissimo colpo di mercato. “Nel 2026 si chiuderà un ciclo per poi aprirne un altro. L’importante è continuare ad essere competitivi ed alimentare questo spirito. Ho sempre detto negli anni anche pubblicamente quanto Lewis Hamilton sia un grandissimo pilota, quanto abba fatto per la Formula 1 e il fatto che lui raggiungerà la Ferrari è un segno importate di quanto lui creda di poter fare delle grandi cose con noi. Bearman, ma in realtà nessuno, avrebbe mai pensato di essere davanti ad Hamilton al debutto, ma neanche Lando Norris. Lo ricorderà per tutta la vita. L’abbraccio che Lewis ha dato ad Oliver dimostra ancora una volta quanto lui sia un grande campione anche fuori dalla pista, e soprattutto un esempio per le generazioni che stanno crescendo molto bene”.

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