F1. GP Arabia Saudita, Verstappen: “Mio padre non dice bugie. Impossibile sapere se lascerò Red Bull”

F1. GP Arabia Saudita, Verstappen: “Mio padre non dice bugie. Impossibile sapere se lascerò Red Bull”
Pubblicità
  • di Mara Giangregorio
Max Verstappen si trova al centro di una bufera mediatica. Ecco le sue parole nella conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita
  • di Mara Giangregorio
6 marzo 2024

Archiviata la parentesi del primo appuntamento stagionale in Bahrain, la Formula 1 già pronta per il Gran Premio dell’Arabia Saudita che si disputerà questo sabato alle 18:00 italiane. L’attenzione, però, non è concentrata tanto sulla pista, ma su quanto sta accadendo nel paddock del Jeddah Corniche Circuit. Max Verstappen si trova ora al centro di una bufera mediatica, tra le parole al veleno del padre Jos nei confronti di Christian Horner e le voci su un suo possibile approdo in Mercedes a partire dal prossimo anno al posto di Lewis Hamilton, che diventerà un pilota della Scuderia Ferrari.

Il tre volte campione del mondo olandese è stato protagonista della consueta conferenza stampa organizzata per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. “Non credo sia questione di isolamento. In Bahrain abbiamo visto che le voci non influiscono sulle prestazioni della squadra in pista” ha subito messo in chiaro Max Verstappen. “Ovviamente sarebbe meglio se non sentisse nulla del genere, ma abbiamo dimostrato di essere tutti concentrati sul nostro lavoro. Io sono un pilota e onestamente non sono a conoscenza di cosa accade ai piani alti. Sono pagato per guidare e mi concentro solo su questo”.

Sollecitato sulle parole del padre Jos Verstappen in merito ad un possibile fallimento del team ha aggiunto: “Non lo so e spero di no. Non credo possa accadere, è un’azienda forte, una squadra forte con membri del team forti. Sono stato con mio padre fino a ieri, parliamo continuamente. Io, lui e Raymond Vermeulen, il mio manager, siamo una squadra e sarà sempre così. Da parte mia credo che non abbia importanza essere schierato da una parte o dall’altra. Ovviamente, come figlio di mio padre, sarebbe strano stare da una parte diversa. Ma io voglio veramente concentrarmi solo sulle prestazioni, e spero che si torni a parlare solamente di quello che accade in pista. Io e mio padre siamo molto legati, ma allo stesso tempo non sono il tipo a cui piace parlare molto di certe cose. Se ci sono problemi cerchiamo di risolvere all’interno del team. Da come conosco mio padre, posso dire che è sempre molto schietto ma non di certo un bugiardo".

Tra le voci che si stanno susseguendo nel Circus c’è anche quella di un possibile approdo in Mercedes qualora la situazione in Red Bull dovesse peggiorare. L’olandese andrebbe così a prendere il sedile di Lewis Hamilton che dal 2025 sarà un pilota Ferrari. “Al momento siamo qui insieme alla Red Bull” ha dichiarato Verstappen. “Ho sentito tante storie al riguardo. Da parte mia, però, ciò che desidero è avere un ambiente tranquillo in cui tutti sono felici di lavorare. Per il resto non mi importa che è coinvolto o meno. Se sono sicuro di restare in Red Bull fino al 2028, quando scadrà il mio contratto? È sempre stata la mia intenzione da quando ho firmato il rinnovo che mi lega al team, o non avrei firmato così a lungo termine. Poi c’è sempre l’aspetto legato alle prestazioni, e ovviamente dal 2026 ci sarà un punto interrogativo per via dei nuovi regolamenti. Anche questo è un aspetto che ho considerato prima di firmare. Allo stesso tempo sono cosciente di cosa ha fatto per me questa squadra, per la mia carriera, e la mia intenzione è assolutamente quella di restare in questo team. Mi diverto e sono davvero felice”.

Credo che nessuno avrebbe mai immaginato il passaggio di Hamilton in Ferrari. Oltre il mondo della Formula 1, nella vita è difficile prevedere tutto quello che potrebbe accadere, cosa ti succederà intorno o cosa potrà influenzare certe scelte. Il mio approccio è quello di non pensare molto a ciò che potrebbe accadere, per questo sono molto rilassato e concento. Al momento non vedo motivi per andarmene. Chiunque, anche dopo delle discussioni, può chiarirsi e risolvere. Siamo adulti e abbiamo molto rispetto reciproco. Non sono sempre stato d’accordo. Quando è accaduto è stato bello chiarirsi e discutere. Accade in qualsiasi relazione".

Pubblicità