F1, GP Austria 2020, Leclerc: «Sorpresa enorme»

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Charles Leclerc non credeva nei miracoli ieri, ma oggi, in stato di grazia, ha agguantato un impensabile secondo posto alle spalle del solido Valtteri Bottas, ineccepibile a differenza di Lewis Hamilton. Lando Norris completa il podio
5 luglio 2020

Ci hanno fatto attendere per quattro mesi più del dovuto, ma ne è valsa la pena: il Gran Premio d'Austria 2020 di Formula 1 ha regalato tantissime emozioni. Davanti c'è la Mercedes di Valtteri Bottas, ineccepibile a differenza di Lewis Hamilton, che ha pasticciato troppo. Il contatto con Albon a fine gara gli è costato una penalità di cinque secondi, che lo ha estromesso dal podio a favore di due piloti certamente meritevoli. Lo scatenatissimo Charles Leclerc, che, indemoniato, ha agguantato un secondo posto ben superiore alle possibilità della SF1000 sulla carta, ma anche Lando Norris, al primo podio in F1. 

Bottas deve aver sudato freddo, visto il bailamme dell'ultima fase di gara: ma ha mantenuto i nervi saldi. «Ho condotto la gara con tanta passione: ma quante Safety Car!. Ci sono state tante possibilità per Lewis per tentare di superarmi, non dovevo sbagliarmi e sono riuscito a controllare la corsa. Non c'era modo migliore per cominciare. Ci hanno detto di non sfruttare i cordoli, e mi sono preoccupato un po'. Per fortuna siamo arrivati al traguardo con entrambe le macchine».

Incredulo Charles Leclerc, che, placata la furia agonistica, analizza il miracolo in cui non credeva ieri. «Non me l'aspettavo, è stata un'enorme sorpresa. Abbiamo fatto tutto alla perfezione, con un po' di fortuna. Una gara molto movimentata per noi: l'obiettivo era cogliere delle oppprtunità, e ci siamo riusciti, anche se il passo per il secondo posto non c'era». Ma per fare bene per il resto della stagione serve altro: «C'è ancora tanto lavoro da fare, ma tutto è possibile. Lavoriamo insieme, ma ci vorrà del tempo per trovare la quadra. Volevo essere aggressivo: sapevo che ci fosse stato un errore avrei avuto una chance. Lando ha rallentato e ne ho approfittato, così come con Sergio».

Anche l'estroverso Lando Norris fa fatica a raccontare la sua gara, che gli è valsa il primo podio in carriera. «Sono senza parole. Pensavo di aver perso l'opportunità, ma ho stretto i denti e sono riuscito a superare Perez. La gara è stata lunga, ho continuato a spingere il piuù possibile, senza sosta. Grande successo per il team, sono fiero di far parte di questo team. Era faticoso stare dietro agli altri, ma quando si è presentata la penalità di Hamilton ho deciso di spingere, ho dato tutto». E Norris, con i suoi 20 anni e spicci, è il pilota più giovane ad ottenere un podio per la McLaren. Piccoli talenti crescono. 

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