F1, GP Baku 2019: la nostra analisi [Video]

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Analizziamo il Gran Premio dell'Azerbaijan, quarta gara della stagione 2019 di Formula 1, con il nostro inviato Paolo Ciccarone
29 aprile 2019

Nel Gran Premio dell'Azerbaijan 2019 a Baku la Mercedes coglie la quarta doppietta  stagionale in altrettante gare disputate: nessuno aveva mai fatto meglio. A vincere è stato Valtteri Bottas: capace di strappare la pole position ad Hamilton per soli 59 millesimi, Bottas è riuscito ad aggiudicarsi la gara senza commettere errori, nonostante la pressione di Lewis Hamilton alla fine. Un’altra prestazione convincente, quella del finlandese.

Proprio il campione del mondo in carica si deve accontentare della seconda posizione e vede Bottas scalzarlo dalla vetta della classifica piloti, anche se solo per un punto. I due piloti della Mercedes hanno ottenuto due vittorie ciascuno: se la Ferrari non dovesse rialzarsi, la lotta per il mondiale potrebbe delinearsi fra Hamilton e Bottas. La rivalità in casa Mercedes potrebbe diventare un problema? 

La Ferrari nonostante l’upgrade aerodinamico volto ad aumentare la deportanza portato in Azerbaijan non riesce ad incidere a Baku: Sebastian Vettel non è andato oltre il terzo posto. Il tedesco della Rossa ha accusato problemi nella gestione delle soft nel primo stint, e non è mai riuscito ad impensierire le Mercedes nel resto della corsa. Il funzionamento degli pneumatici è un nodo chiave da sciogliere. 

Charles Leclerc ha compromesso il suo weekend di gara sbattendo in curva 8 durante le qualifiche: da lì il suo weekend è stato in salita. Il monegasco, scattato dall'ottava posizione, non è stato incisivo in partenza, ma ha mostrato un buon ritmo con le medie nel primo stint della corsa, ma non è bastato ad andare oltre la quinta posizione una volta effettuata la sua sosta, ritardata sia per non correre rischi con le soft che sperando nell'ingresso in pista della Safety Car, poi non avvenuto. 

Sempre molto convincente Max Verstappen, quarto con una Red Bull Honda in ascesa: anche Gasly, penalizzato per non essersi presentato alle verifiche del peso in qualifica e per la sostituzione della centralina, si è comportato bene in gara fino al ritiro. Per ora la Ferrari si deve vedere da Verstappen più che dalle Mercedes. Serve una reazione immediata, per evitare che il team di Brackley dilaghi ulteriormente in classifica. 

Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nella nuova puntata di DopoGP F1. 

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