F1, GP Belgio 2018: la nostra analisi [Video]

Pubblicità
Analizziamo il Gran Premio del Belgio, tredicesima prova del mondiale di Formula 1, con il nostro inviato, Paolo Ciccarone
29 agosto 2018

A vincere in Belgio è stato Sebastian Vettel. La chiave del successo del pilota della Ferrari è la partenza: dopo poche curve Vettel ha perfezionato il sorpasso sul poleman Hamilton, e, forte dell'ottimo passo gara della sua SF71H, è riuscito a gestire agevolmente la corsa. Il rapido lavoro dei meccanici e il veloce in lap di Vettel gli hanno consentito di rimanere davanti ad Hamilton dopo la sua sosta. Di lì in avanti, è stata una passerella verso il traguardo. La Rossa si conferma la vettura da battere, alla viglia del GP di casa, quello di Monza.

Lewis Hamilton si deve accontentare del secondo posto dopo lo straordinario giro di sabato pomeriggio sotto la pioggia che ha bagnato Spa solo durante la Q3. Dopo la beffa ad inizio corsa, Hamilton non ha mai avuto il passo necessario ad insidiare Vettel, e nell'ultimo stint ha tirato i remi in barca. Terzo gradino del podio per Max Verstappen, autore ancora una volta di una gara solida, condita da bei sorpassi, in particolare quello su Ocon, decisamente ben studiato da parte dell'olandese. Con la sua prestazione davanti ai tantissimi fan oranje accorsi a Spa, Verstappen raccoglie punti importanti per il morale e per la classifica costruttori.

Kimi Raikkonen è ancora una volta vittima della sfortuna: sulla sua pista prediletta, sulla quale ha vinto ben quattro volte, il finlandese ha perso la possibilità di lottare per la pole per un errore di valutazione sul quantitativo di carburante imbarcato in macchina da parte del team. In gara è andata anche peggio: coinvolto suo malgrado nella spaventosa carambola di inizio corsa, è stato ben presto costretto al ritiro.

Quarta posizione per Valtteri Bottas, capace di rimontare dal diciassettesimo posto a suon di sorpassi, tra cui uno su Gasly alla Radillon degno di nota. Il modo migliore per rimediare a due errori importanti, il primo nelle libere, quando ha ostacolato Vandoorne, e il secondo ad inizio gara, con il contatto con Sirotkin, sanzionato con cinque secondi di penalità dopo la fine della corsa.

Brividi ad inizio gara, con il gravissimo errore di Nico Hulkenberg, finito lungo e rovinato su Fernando Alonso. Di qui una spaventosa carambola, con la vettura dello spagnolo finita sopra alla Sauber di Leclerc, salvato sì dal fato, ma anche dal contributo dell'halo. Coinvolti poi anche Ricciardo e Raikkonen, entrambi costretti al ritiro. Male McLaren e Williams, molto bene la Racing Point Force India in un momento molto difficile per il team. Punti importanti su una pista a basso carico aerodinamico, che da sempre esalta le caratteristiche delle vetture del team di Silverstone. 

Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nell'ultima puntata di DopoGP. 

Pubblicità