F1, GP Eifel 2020: pole per Bottas. Quarto Leclerc

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Pole position per Valtteri Bottas nel Gran Premio dell'Eifel 2020 di Formula 1 al Nürburgring. Secondo Lewis Hamilton, davanti a Max Verstappen. Splendido quarto Charles Leclerc
10 ottobre 2020

Nelle qualifiche del Nürburgring ad imporsi è stato Valtteri Bottas: sarà il pilota della Mercedes a scattare davanti a tutti nel Gran Premio dell’Eifel, undicesima prova del mondiale 2020 di Formula 1. 1’25”269 è il crono del finlandese, alla quattordicesima partenza al palo in carriera e alla seconda stagionale. È stata una lotta decisamente serrata per la pole position: Bottas ha dovuto battere l’ovvia concorrenza di Lewis Hamilton, ma si è pure trovato ad affrontare un arrembante Max Verstappen. L’inglese è secondo, l’olandese terzo. E domani, se la pioggia dovesse arrivare, sarebbe gran spettacolo.

La buona notizia di oggi è sicuramente la prestazione della Ferrari sul giro secco: dopo settimane di purgatorio, la Rossa ha mostrato un guizzo, piazzando agevolmente almeno uno dei due piloti tra i primi dieci. Le potenzialità della SF1000, decisamente più incisiva del solito, si erano intuite già nelle FP3 di questa mattina, e nel momento clou ne abbiamo avuto conferma. Charles Leclerc è quarto; Sebastian Vettel, l’ultimo vincitore nell’albo del Ring, è solo undicesimo.

La Rossa si è sentita talmente forte da tentare le medie per il primo tentativo nella Q2: non ce l’hanno fatta, ma è comunque un segnale di fiducia che non si vedeva da tempo. E Leclerc ha tirato la zampata vincente alla seconda fila. Quinta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti ai due piloti della Renault, Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon. Ottavo è Lando Norris, della McLaren. Completano la top ten Sergio Perez, della Racing Point, e Carlos Sainz, spagnolo della McLaren.

I colpi di scena in qualifica sono arrivati prima del semaforo verde della Q1: Lance Stroll, indisposto già nella mattinata di oggi, tanto da non partecipare alle FP3, ha dato forfait anche per il resto del weekend. Al suo posto è stato chiamato in fretta e furia il solito sospetto, Nico Hulkenberg. Arrivato a tempo record, ritorna in Racing Point dopo aver sostituito Sergio Perez, all’epoca positivo al COVID-19, nel corso dell’estate. Proprio Hulkenberg è stato tra i primi a scendere in pista nella Q1.

Nel primo tentativo della Q1, a suonare la carica è stato Verstappen, che si è messo alle spalle Hamilton e Leclerc, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai provati fan della Ferrari. Quarto Bottas, solo decimo Vettel. La Mercedes – è bene specificarlo – nella Q1 si è presa il lusso di caricare maggiore benzina per raccogliere altri dati utili viste le due sessioni di prove libere cancellate ieri. Vettel, a differenza di Leclerc, ha dovuto usare un altro treno di rosse per assicurarsi la qualificazione alla Q2, avvenuta però senza grossi sforzi.

Strategie diversificate ad inizio Q2 per i top team: Mercedes e Ferrari hanno optato per le gialle, mentre Verstappen con le rosse. Era da tempo che la Ferrari non aveva la fiducia necessaria a tentare la qualificazione alla Q3 con la gomma media: sicuramente un buon segnale. Nel primo tentativo, Hamilton ha ottenuto il miglior tempo davanti a Bottas, Leclerc e Vettel. Hamilton ha staccato di molto i rivali, tanto da restare nelle prime posizioni anche dopo i tentativi di chi ha calzato le rosse.

Come Verstappen, salito al comando. Hamilton è poi sceso nuovamente in pista, ma con le rosse: sia lui che Bottas hanno cambiato strategia in corsa, optando per le rosse. Avrà sicuramente influito il graining riscontrato con le medie da Hamilton proprio nella Q2. Il gioco non valeva la candela, insomma. La stessa strategia è stata scelta anche dalla Red Bull, che già all’inizio aveva puntato sulle rosse, e dalla Ferrari, che ha cambiato invece in corsa. Ma se Leclerc ha passato il taglio senza problemi, così non è stato per Vettel.

Vettel è rimasto escluso ancora una volta dalla Q3: il tedesco della Rossa era molto lontano – quattro decimi – dall’approdo in decima posizione. E il confronto con Leclerc è come sempre sfavorevole per il quattro volte campione del mondo, staccato di cinque decimi dal monegasco. Dodicesima e tredicesima posizione, invece, per i due piloti dell’Alpha Tauri, Pierre Gasly e Daniil Kvyat. Sorride Antonio Giovinazzi, che per la prima volta nel 2020 approda alla Q2: è quattordicesimo, davanti al danese della Haas, Kevin Magnussen.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è Romain Grosjean: il francese della Haas non ha passato il taglio per una ventina di millesimi. Fuori anche i due piloti della Williams, con George Russell che quantomeno si è tolto la soddisfazione di battere il compagno di squadra, Nicholas Latifi. Diciannovesimo è Kimi Raikkonen, out a differenza del vicino di box. Hulkenberg ha pagato l’arrivo in corsa: non è andato oltre l’ultima casella dello schieramento. Tutta la sua esperienza non ha potuto nulla contro un approdo in extremis nel paddock. Potrà cercare rivalsa domani, magari con l’aiuto del meteo pazzo.

Le qualifiche minuto per minuto

16.00 Pole position per Valtteri Bottas!

15.56 Si ricomincia: tutti in pista per la fine della Q3. 

15.53 Leclerc quinto. 

15.52 Pole position provvisoria per Verstappen. 

15.50 Bottas davanti ad Hamilton per 13 millesimi. 

15.48 Tutti subito in pista con le rosse. 

15.48 Ci siamo: inizia la Q3.

15.40 Questi gli eliminati alla Q2: Vettel, Gasly, Kvyat, Giovinazzi e Magnussen.

15.38 Tutti in pista per l'ultimo tentativo della Q2. 

15.36 Anche Hamilton si qualifica con le rosse: cambio di strategia. 

15.35 Bottas, sceso in pista con le rosse, si installa in seconda posizione. 

15.33 Hamilton esce con le soft: vorrà prepararsi per la Q3?

15.32 Leclerc si migliora, ma non cambia posizione: è sempre nono. 

15.31 Questa la zona eliminazione al momento: Vettel, Giovinazzi, Magnussen, Kvyat e Gasly. 

15.30 Miglior tempo per Verstappen. Dopo i tentativi altrui, Hamilton sembra l'unico a poter centrare tranquillamente la qualificazione alla Q3 con le medie. 

15.29 Leclerc si inserisce tra Bottas e Vettel. 

15.29 Hamilton balza al comando: secondo Bottas, a sette decimi. Terzo Vettel.

15.27 Rosse per Verstappen. 

15.27 Anche le due Ferrari. 

15.26 Mercedes in pisa con la gialle. 

15.25 Ci siamo: inizia la Q2.

15.18 Questi gli eliminati dalla Q2: Grosjean, Russell, Latifi, Raikkonen e Hulkenberg.

15.16 Hulkenberg è diciannovesimo. 

15.14 Anche Vettel rientra in pista, per prevenire eventuali danni. 

15.12 Perez a rischio, mentre Hulkenberg è ultimo. Il messicano ha provato il tempo con le gialle. 

15.10 Vettel si è migliorato, salendo in nona posizione. 

15.08 Questa la zona eliminazione al momento: Magnussen, Raikkonen, Latifi, Giovinazzi e Hulkenberg.

15.07 Verstappen balza al comando. 

15.06 Leclerc si inserisce tra le due Mercedes.

15.05 Bottas secondo a due decimi. 

15.04 Hamilton balza al comando della classifica. 

15.02 Proprio Hulkenberg è già in pista. Per lui un tempo ancora lento. 

15.00 Ricordiamo che al posto di Lance Stroll, indisposto, in Racing Point per il resto del weekend ci sarà la riserva di lusso, Nico Hulkenberg.

15.00 Semaforo verde: inizia la Q1. 

Al Nürburgring è finalmente tempo di fare sul serio: tra poco prenderanno il via le qualifiche del Gran Premio dell'Eifel 2020 di Formula 1, che segna il ritorno del Circus sulla pista tedesca dopo un'assenza di ben sette anni. La favorita per la pole position, pure su un circuito che è fondamentalmente un territorio inesplorato per la F1 attuale, è la solita Mercedes. La chiave del weekend di gara è la gestione degli pneumatici con un freddo da autunno tedesco, ma da inverno italiano, con meno di 10 gradi atmosferici. E la W11, con il famigerato DAS, potrà agevolare Lewis Hamilton e Valtteri Bottas nel portare le gomme nella corretta finestra di utilizzo. 

Sarà questo il nodo fondamentale sia sul giro secco che sul passo gara. Perché le gomme Pirelli sono pensate per essere impiegate con temperature di asfalto molto più elevate rispetto a quelle che si troveranno al Ring. E la conseguenza di questo clima rigido sarà inevitabilmente la mancanza di grip meccanico, ovviata in parte da una configurazione aerodinamica più carica rispetto a quella per cui si sarebbe optato nella collocazione classica del Nürburgring nel calendario, a luglio. Ma a complicare ulteriormente le cose penseranno le condizioni della pista, sporca e non gommata dopo la pioggia di ieri. 

E il tirannico autunno teutonico, portando alla cancellazione di entrambe le sessioni di prove libere del venerdì, ha scombussolato i piani della Ferrari, che al Nürburgring ha portato una serie di novità tecniche nella zona del fondo. La mancanza di tempo per saggiare al meglio la bontà degli aggiornamenti alla SF1000 rappresenta un intoppo notevole per la Rossa. Ma lo stesso vale per gli altri team - McLaren in testa - che in Germania hanno deciso di far debuttare degli upgrade. Il lavoro nei 60 minuti delle FP3 è stato incessante, ma, dovendo lasciare spazio anche ad una breve simulazione di qualifica, i dati raccolti non sono moltissimi. La Ferrari ha lanciato segnali incoraggianti nelle FP3, soprattutto sul giro secco: vedremo se le buone promesse si confermeranno quando conta.

La mancanza di dati, comunque, è in realtà un problema per tutti, visto che l'ultima volta che la F1 corse al Ring venivano impiegati ancora i motori ad aspirazione naturale. Ma per Mercedes e Ferrari, così come per tutto il serrato pacchetto di centro classifica, con la Red Bull un passo avanti rispetto a Racing Point, Renault e McLaren, c'è un'altra incognita, il meteo. Ancora lui, perché per domani le previsioni sono nebulose come il cielo di ieri. Dopo la tregua di oggi, domani pioverà o no? Per evitare sorprese sgradite, i tecnici dovranno trovare il giusto compromesso a livello di assetto. E occhio agli errori: tra freddo e pista sporca, le uscite di pista sono dietro l'angolo.

Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00. 

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