F1, GP Francia 2019: vince Hamilton. Terzo Leclerc

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Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Francia 2019 di Formula 1; sul podio anche Valtteri Bottas e Charles Leclerc. Quinto Sebastian Vettel
23 giugno 2019

Le Castellet sorride alla Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra transalpina è la settantanovesima vittoria in carriera e la sesta stagionale per il pilota inglese, che con questo risultato allunga ulteriormente in classifica sul compagno di squadra, Valtteri Bottas, il cui secondo posto regala alla Mercedes l’ennesima doppietta stagionale. Il monopolio Mercedes lascia alla Ferrari solo il gradino più basso del podio, con Charles Leclerc, che al fotofinish ha cercato invano di passare Bottas; Sebastian Vettel è quinto, alle spalle dell’olandese della Red Bull, Max Verstappen.

Nel pre-gara, sulla Ferrari SF90 di Vettel è stata sostituita una pompa ausiliaria dell’olio: l’installazione di questo componente non comporta una penalità, per il cui il tedesco della Rossa è scattato regolarmente dalla settima piazzola in griglia, come da risultato delle qualifiche. In partenza Hamilton ha preso la testa della corsa davanti a Bottas. Alle loro spalle Leclerc ha resistito agli attacchi arrembanti di Verstappen, mantenendo la terza posizione. Settimo Vettel, che, dopo uno start non ottimale, è riuscito a passare Norris per la sesta piazza nell’arco di cinque giri.

Molto più avanti, Hamilton ha guadagnato ben presto un buon margine su Bottas, portandosi a due secondi dal finlandese. Vettel, dal canto suo, ha passato la McLaren di Sainz per salire in quinta posizione nel corso dell’ottavo giro. Il tedesco della Ferrari si è poi lanciato all’inseguimento di Verstappen, per avvicinarsi alla zona podio. Nonostante si sia lamentato di un problema al sedile, Hamilton nella fase di gara prima della sosta ha inanellato giri veloci, mostrando un ottimo ritmo con le medie. Ad aprire il valzer dei pit stop dei top team, alla fine del giro numero 18, è stato Gasly: era ovvio, essendo l’unico al via con le soft.

Nella tornata successiva è stata la volta di Norris, che, dopo aver montato le bianche, è scivolato in dodicesima posizione. Pneumatici hard anche per il compagno di squadra di Norris, Sainz, rientrato invece in decima piazza. Molto più avanti, Hamilton ha ulteriormente fatto terra bruciata, arrivando ad avere sei secondi di vantaggio su Bottas. Verstappen, dal canto suo, ha lasciato la quarta posizione a Vettel per montare le hard; l’olandese è rientrato proprio alle spalle di Vettel. Sosta agevole alla fine del giro numero 21 per Leclerc, che ha riguadagnato la pista davanti a Verstappen dopo aver montato le hard.

Charles Leclerc ha cercato invano di passare Bottas a fine gara
Charles Leclerc ha cercato invano di passare Bottas a fine gara

Strategia diversificata, invece, per Vettel: la Ferrari ha deciso di allungare lo stint del tedesco rispetto a Verstappen, allineandosi con i due piloti della Mercedes, non ancora rientrati ai box. Proprio in casa Mercedes, le acque si sono smosse al termine del giro numero 23, quando Bottas è rientrato per montare le medie; dopo la sosta, Bottas è rientrato alle spalle di Vettel. Nella tornata successiva è toccato ad Hamilton, che ha ripreso tranquillamente la testa della corsa dopo aver montato le bianche. Il giro dei pit stop si è completato nella tornata successiva, quando Vettel ha montato le hard. Il tedesco è rientrato alle spalle di Verstappen.

A stupire in questa fase di gara è il distacco di Bottas su Hamilton: ben 11 secondi. Più che guardare al compagno di squadra, il finlandese si è dovuto misurare con Leclerc, che lo seguiva: Bottas ha alzato il ritmo per non farsi prendere dal monegasco della Ferrari. Nel frattempo, Hamilton, inarrestabile, ha allungato ulteriormente su Bottas a colpi di giri più veloci. Le posizioni di testa si sono mantenute invariabili nella fase di gara dopo le soste dei piloti di testa, scevra di emozioni. Più indietro, Norris si è ritrovato a trepidare alle spalle del compagno di squadra Sainz, che a suo dire non aveva un ritmo sufficiente.

Per tenere buono Norris, dal muretto gli è stato detto che il DRS non era disponibile all’utilizzo; il giovane rookie, decisamente fumantino, ha chiesto se ci fosse un problema o non gli fosse semplicemente permesso utilizzarlo. Norris ha poi accusato anche un inconveniente al cambio. Molto più avanti, Bottas ha colto il giro più veloce a dieci giri dal termine, ma non è comunque riuscito ad avvicinare Hamilton. In questo frangente, la Mercedes ha accusato blistering agli pneumatici, ma questo non ha particolarmente influito sulle loro prestazioni. A due giri dal termine, Vettel è rientrato ai box per montare le soft e tentare di cogliere il giro più veloce in gara: missione compiuta, ma è una magra consolazione. Dal canto suo, Leclerc ha cercato di passare Bottas, ma non è riuscito nell'intento per un soffio.

Giro più veloce per Vettel in Francia
Giro più veloce per Vettel in Francia

Sesta posizione per il pilota della McLaren, Carlos Sainz, davanti a Daniel Ricciardo, nella gara di casa della sua Renault; ottavo Kimi Raikkonen, dell'Alfa Romeo Racing. Completano la top ten il vicino di box di Ricciardo, Nico Hulkenberg, e Lando Norris, della McLaren. Ricciardo, Raikkonen, Hulkenberg e Norris sono stati protagonisti di una bagarre entusiasmante a fine gara: Ricciardo è finito sotto investigazione per non aver rispettato i limiti della pista. All’australiano sono state comminate ben due penalità, che lo hanno fatto scendere fuori dai punti.

Undicesima posizione per l’idolo di casa, Pierre Gasly; il francese della Red Bull ha preceduto i due piloti della Racing Point, Sergio Perez e Lance Stroll, e i due alfieri della Toro Rosso, Daniil Kvyat e Alexander Albon Male la Haas, con Kevin Magnussen sedicesimo e Romain Grosjean ritirato, rispettivamente. Chiudono lo schieramento il nostro Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing, e Robert Kubica e George Russell, della Williams.

La corsa minuto per minuto

16.39 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Francia!

16.37 Leclerc in pressing su Bottas.

16.36 Vettel ai box per montare le soft e fare il giro più veloce.

16.35 Ricciardo in pressing su Norris.

16.33 In ogni caso, è stata una permanenza di breve durata: è stato rimosso. 

16.32 Un birillo fa il suo debutto in pista. Chi l'avrà divelto?

16.30 Kvyat su Albon per la quattordicesima posizione. 

16.29 Hulkenberg in pressing su Raikkonen. 

16.27 Ritiro per Grosjean nel GP di casa.

16.26 Ancora problemi per Norris: questa volta di natura idraulica. 

16.24 Kvyat in pressing su Albon. 

16.22 Giro più veloce per Bottas.

16.20 Problemi al cambio per Norris. 

16.18 Giro più veloce per Leclerc.

16.16 Sosta per Stroll: gomme soft per lui. Rientra in tredicesima posizione. 

16.15 Messaggio ricevuto: Sainz alza il ritmo.

16.13 Norris furioso alla radio: si lamenta del ritmo di Sainz, che lo precede.

16.12 Blistering all'anteriore in casa Mercedes.

16.10 Manca solo la sosta di Stroll per completare il valzer dei pit stop. 

16.08 Hulkenberg ai box: gomme medie per lui, rientrato in undicesima posizione. 

16.07 Questi i primi cinque nel corso del giro numero 34: Hamilton, Bottas, Leclerc, Verstappen e Vettel. 

16.06 Ricciardo su Kvyat per la decima posizione. 

16.05 Hulkenberg e Stroll, sesto e settimo, sono gli unici in top ten a non aver effettuato una sosta. 

16.04 Raikkonen ai box: lascia la sesta posizione. 

16.02 Hulkenberg in pressing su Raikkonen. 

16.01 Albon su Giovinazzi per la sedicesima posizione. 

15.59 Leclerc mostra un atteggiamento conservativo per evitare l'usura delle gomme. 

15.57 Ricciardo su Grosjean per la dodicesima posizione. 

15.55 Molto più avanti, stupisce il gap di Hamilton su Bottas: 11 secondi. 

15.53 Sosta per Vettel: gomme hard per lui, rientrato alle spalle di Verstappen. 

15.51 Sosta anche per Hamilton: dopo aver montato le hard, rientra al comando. 

15.50 Gomme hard per Bottas: dopo la sosta, rientra in terza posizione. 

15.49 Vettel in difficoltà con le sue gomme. Che sia ora della sosta?

15.47 Leclerc ai box: anche per lui un treno di hard. Rientra davanti a Verstappen. 

15.45 Sosta per Verstappen: gomme hard per lui. Rientra in quinta posizione. 

15.44 Sainz ai box: gomme hard anche per lui. Rientra in decima posizione. 

15.43 Ricciardo lo supera. Pit stop per Norris. 

15.42 Gasly ai box: gomme hard per lui. Rientra in quindicesima posizione. 

15.42 Vettel si trova a 4,8 secondi da Verstappen.

15.41 Ricciardo ai box: gomme hard per lui. Rientra in sedicesima posizione. 

15.40 Gasly è l'unico della top ten a montare le soft. 

15.38 Magnussen subisce anche il sorpasso di Kvyat. 

15.37 Sportellate tra Albon e Magnussen; ha la meglio il primo. 

15.36 Sembra che il problema al sedile non lo disturbi più di tanto: altro giro più veloce per lui. 

15.36 Hamilton si lamenta riguardo al proprio sedile: qualcosa si è rotto, dice.

15.35 Ricciardo in pressing su Gasly.

15.33 Giro più veloce per Vettel. 

15.32 Questi i primi dieci dopo dodici giri: Hamilton, Bottas, Leclerc, Verstappen, Vettel, Sainz, Norris, Gasly, Ricciardo e Raikkonen.

15.31 Bottas risponde ad Hamilton con il miglior crono in gara. 

15.30 Hamilton continua ad inanellare giri più veloci. 

15.29 Cinque secondi di penalità per Perez per aver tratto vantaggio da un taglio. 

15.28 Vettel al momento si trova a circa 8 secondi da Verstappen. 

15.26 Giro più veloce per Hamilton. 

15.26 In Ferrari parlano di "piano A" per Leclerc. Scopriremo presto di cosa si tratta.

15.25 Giovinazzi entra in pista per montare le medie. 

15.25 Vettel su Sainz per la quinta posizione. 

15.24 Vettel si trova a cinque decimi da Sainz. 

15.23 Dopo aver subito il sorpasso di Ricciardo, Giovinazzi ha lasciato strada a Raikkonen. 

15.21 Da segnalare il nono posto del nostro Giovinazzi. 

15.19 Vettel passa Norris.

15.17 Vettel si trova a quattro decimi da Norris.

15.15 Vettel in pressing su Norris. 

15.13 Hamilton prende la testa della corsa. Bottas lo segue. Leclerc resiste a Verstappen.

15.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.

Lewis Hamilton sa sempre come stupire al sabato: dopo delle prove libere condite di sbavature, in cui l'inglese si è ritrovato alle spalle del compagno di squadra, Valtteri Bottas, Hamilton ha ottenuto la pole position del Gran Premio di Francia 2019 di Formula 1, al via oggi.

Il cinque volte campione del mondo ha tirato fuori al momento giusto la sua classe innata sul giro secco per staccare Bottas di due decimi, assicurandosi l'ottantaseiesima partenza al palo della sua sfolgorante carriera. Come direbbero a Le Castellet, dove sorge il Circuit Paul Ricard, chapeau

Dal canto suo Vallteri Bottas incassa una bruciante sconfitta in qualifica e deve accontentarsi del secondo posto, regalando l'ennesimo uno-due della Mercedes in questa stagione. E la Ferrari? Restano solo le briciole: il primo classificato dei piloti della Rossa è Charles Leclerc, terzo a sei decimi da Hamilton.

Gli upgrade aerodinamici portati dalla scuderia di Maranello per la gara al Paul Ricard, a cominciare dall'ala anteriore con flap rivisitati per garantire maggior carico, non hanno sortito gli effetti desiderati, e la SF90 non ha consentito a Leclerc e Vettel di impensierire minimamente i piloti della Mercedes.

Proprio Sebastian Vettel è stata la sorpresa negativa delle qualifiche di ieri: il quattro volte campione del mondo non è andato oltre la settima posizione. Vettel nelle dichiarazioni a caldo sembra aver preso con filosofia questo risultato, ma la rassegnazione di partire in quarta fila con la Ferrari desta sicuramente preoccupazione.

Certo, la corsa è lunga, ma non sarà certo facile farsi strada. Vettel avrà gli occhi puntati sulla prima fila tutta Mercedes e sul compagno di squadra al via subito dietro, ma dovrà guardarsi da avversari scomodi, a cominciare dal vecchio nemico Daniel Ricciardo, che gli partirà accanto. 

Sebastian Vettel scatterà dalla settima posizione nel GP di Francia
Sebastian Vettel scatterà dalla settima posizione nel GP di Francia

Ricciardo non sarà l'unico avversario ostico tra i primi dieci: le qualifiche di ieri hanno visto brillare la stella di Lando Norris, velocissimo rookie capace di portare la sua McLaren MCL34 addirittura in quinta posizione, facendo meglio del più esperto compagno di squadra, Carlos Sainz.

Norris è arrivato a pochi millesimi dall'insidiare un altro enfant terrible, ormai però maturo: si tratta di Max Verstappen, che prenderà il via della gara dalla seconda fila, accanto a Leclerc. Se la McLaren sorride, non può dirsi lo stesso di Vettel, che si ritrova alle spalle di entrambi i piloti del team di Woking.

Tra le note positive delle qualifiche del Paul Ricard anche una tricolore: si tratta del nostro Antonio Giovinazzi, approdato alla Q3 per la seconda volta in carriera. A differenza di Baku, quando una penalità lo fece retrocedere, facendogli perdere il posto nella top ten, Giovinazzi a Le Castellet riuscirà a partire per la prima volta nei primi dieci in carriera. Una bella soddisfazione, che si somma a quella di aver surclassato il suo blasonatissimo compagno di squadra, il campione del mondo 2007, Kimi Raikkonen. 

La gara prenderà il via alle 15.10.

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