F1, GP Gran Bretagna 2023: Nelle qualifiche che non ti aspetti, la regina è McLaren

F1, GP Gran Bretagna 2023: Nelle qualifiche che non ti aspetti, la regina è McLaren
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Paolo Ciccarone
Quelle del GP di Gran Bretagna 2023 sono state delle qualifiche inaspettate, in cui la vera protagonista è McLaren
8 luglio 2023

La qualifica che non ti aspetti, con il solito Verstappen alla sua 28.pole in carriera ma con le due McLaren di Norris e Piastri protagoniste nella gara di casa.

Un evento se si pensa che le monoposto inglesi, dopo il timido risveglio spagnolo, sembravano destinate a comparse occasionali. Invece già in Austria si era visto che alla prestazione in qualifica di Norris era seguita una gara costante, chiusa in zona punti. A Silverstone, invece, la doppia qualifica dei due ragazzi agli ordini di Andrea Stella, il team principal McLaren, è il segnale di una crescita della macchina con le modifiche apportate nel frattempo. Per quanto riguarda la Ferrari, dopo l’illusione delle FP3, con Leclerc davanti a tutti, la sorpresa che davanti oltre alla solita Red Bull (e meno male che Perez ha combinato il solito disastro finendo fuori dalla Q3) c’erano anche due McLaren, mentre il confronto con Mercedes ha visto il duo Russell-Hamilton finire alle spalle di Leclerc Sainz (in quarta e quinta posizione separati da 12 millesimi ma da oltre 4 decimi da Verstappen), ma con un passo gara di rilievo per le ex frecce d’argento ora nere.

E’ il GP d’Inghilterra e quindi la gara di casa per 7 delle 10 squadre del mondiale, ma non c’è dubbio che la Williams, 800 GP a Silverstone, sia stata la protagonista con Albon (ottavo) davanti ad Alonso e Gasly. Anche per i pettegolezzi che lo vorrebbero in Ferrari al posto di Sainz dal 2025, periodo in cui potrebbe spuntare qualche altro nome nel frattempo visto che la lista dei pretendenti al secondo sedile in rosso è sempre bella lunga e con varie opzioni.

Silverstone, però, sarà il banco di prova importante per la Ferrari: è la pista più ostica per le prestazioni, è la pista che mette a dura prova il consumo gomme e anche se Pirelli ha portato pneumatici rinforzati (i ricordi del recente passato qui lo imponevano…) questi elementi faranno capire se la Ferrari ha qualche speranza di successo durante l’anno oppure si deve rassegnarsi a un anno incolore dietro a una Red Bull, quella di Verstappen almeno, imprendibile e con un vantaggio tecnico notevole.

Perché anche a Silverstone si è visto quello che avevamo scritto dopo Montecarlo: il vantaggio della RB19 avviene nelle curve lente e nei transitori destra sinistra. E’ qui che Verstappen fa la differenza e la Red Bull scarica a terra tutta la potenza disponibile, quasi ci fosse un controllo di trazione vecchio stile ottenuto in maniera meccanica con una accoppiata differenziale-cambi-sospensioni difficile da capire e copiare. Perché se le fiancate sono visibili a tutti, quello che c’è sotto lo conoscono in pochi… Quindi, risultati delle qualifiche a parte, il vero banco di prova sarà la corsa. Meteo permettendo visto che la pioggia intermittente al sabato qualche squilibrio lo ha creato, in gara potrebbe uscire qualche nome a sorpresa, sperando che Alonso possa aver sbagliato la previsione: “Se non ha guasti meccanici, Verstappen le vince tutte quest’anno…”. Fate gli scongiuri…

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