F1, GP Italia 2017: il bagno di folla di Hamilton e tutte le altre news

F1, GP Italia 2017: il bagno di folla di Hamilton e tutte le altre news
Pubblicità
Paolo Ciccarone
Il "debriefing" del Gran Premio d'Italia del nostro inviato a Monza, Paolo Ciccarone
4 settembre 2017

Per Hamilton bagno di folla. Postumo

Sul podio ha reagito da professionista ai fischi dei soliti anti tutto, poi dopo le conferenze stampa Lewis Hamilton si è tuffato nei box e saltando sulla rete ha cominciato a firmare autografi e a fare foto coi tifosi. Da notare che sono partiti applausi e incitamenti, apprezzamenti e tanto calore, eppure erano gli stessi che un paio d'ore prima lo avevano fischiato sul podio. Lewis ha la faccia tosta di affrontare queste situazioni, i ferraristi, invece, anche se sconfitti non sono stati molto social nei confronti dei loro tifosi.

Fisichella cacciato dalla griglia

Giancarlo Fisichella oltre che essere pilota della Ferrari è anche commentatore della RAI ai GP, come di consueto dava il suo apporto alle cronache e commento e prima del via stava per recarsi in griglia, ma due solerti controllori inglesi, incuranti della divisa e dei microfoni e dello staff con telecamere, lo hanno bloccato e mandato via perché il pass al collo non era adeguato alla linea di partenza. Nulla da dire sulle regole, ferree, ma per Giancarlo è stata una delusione grandissima: "Oltre 230 gran premi alle spalle e sono stato cacciato via in malo modo, non posso accedere a quello che per 20 anni è stato il mio mondo...". Comprensibile e avvilente. Fossero stati due commissari italiani non solo l'avrebbero fatto entrare ma gli avrebbero scroccato foto ricordo e autografo e la RAI avrebbe avuto qualcosa in più da raccontare...

Vettel un week end in salita

Prima della gara Sebastian Vettel ha avuto in omaggio dai meccanici della Ferrari una Vespa di qualche decennio fa, con colori e numero 5 adeguato. Il primo giorno Sebastian è arrivato dall'hotel Fossati a Canonica Lambro in autodromo, solo che la Vespa lo ha lasciato a piedi proprio nel vialetto di ingresso, così dei volenterosi tifosi non solo lo hanno scortato ma gli hanno anche dato una mano a spingere la Vespa. In autodromo ci ha pensato il padre Norbert che, accampato col camper all'ingresso di Vedano con il resto della famiglia, ha cominciato ad armeggiare con le chiavi, smontando carburatori e condotti per farla ripartire. "Se comincia così chissà come finisce..." ha detto ridendo Seb, e visto il terzo posto non è finita poi male male...

Analisi preventive

Per capire che aria tira basta leggere fra le righe alcuni organi di stampa. Ad esempio, prima di Monza è partita una campagna contro la Mercedes e la Petronas per via dei consumi di olio, come dire che a Monza scattano le limitazioni, loro fanno i furbetti quindi se dovesse vincere a Monza, il dubbio che lo abbiano fatto in maniera poco corretta, si instaura nei tifosi. Invece la Petronas non ha cambiato olio, i consumi di 0,9 kg per 100 km sono gli stessi dall'Australia ( e avevamo scritto che era ridicola la polemica contro Petronas). Ora, vista come è andata a Monza con le Mercedes di un altro pianeta si è capito molto bene il perché di certe polemiche...preventive e il dubbio che non tutto quello che si scrive e si legge sia al di sopra delle parti...

Bandiera rossa la trionferà

Ha stupito vedere sulle tribune una marea di bandiere rosse e due cuori enormi con lo scudo Ferrari. A Monza si sono dati appuntamento tutti i club della rossa e sulle tribune, con una sapiente regia, sono spuntati tutti i gagliardetti con gli enormi bandieroni. Bellissima la cerimonia del podio, coi fumogeni e lancio di coriandoli tricolori, con Alesi che ha strappato a Vettel delle dichiarazioni in italiano. Come dire che quando ci mettiamo di impegno, facciamo faville!

Sala stampa da potenziare a Monza

Rispetto agli altri anni qualcosa è migliorato in autodromo a Monza, le connessioni internet sono gratis mentre in precedenza si pagavano (e salate per giunta) solo che ogni tanto saltavano e non davano garanzie di efficienza al 100 per 100, ma nulla di cui lamentarsi. Nuovi i monitor coi tempi e le immagini e qui si è fatto un passo indietro, visto che gli schermi oltre ad essere più piccoli erano pure posizionati in modo tale e ad altezza tale che erano scomodi e invisibili se avevi una certa inclinazione. I vecchi andavano bene, non si capisce perché peggiorare una situazione che andava bene. In compenso la sala da 400 posti è diventata stretta, tantissimi accorrono a Monza e coi fotografi alloggiati sul fondo, non ci si sta più, segno che almeno per la F.1 vanno rivisti gli spazi così come andrebbe potenziato lo staff, di appena 20 persone mentre in altri autodromi sono 30-37 a gara. Come dire che a Monza hanno dovuto fare il doppio del lavoro rispetto ai colleghi di altri impianti. Infine una nota per la barista Barbara. Poteva fare miss Italia e vincere senza problemi, c'è gente che pur di guardarla negli occhi (e non solo) ha fatto la fila al caffè beccandosi l'esaurimento nervoso perché dieci caffè al giorno forse sono un po' tanti. Ma non avendo altre scuse...

Pubblicità